Come promesso, ecco il secondo romanzo che verrà pubblicato dalla nuova casa editrice tre60.
Una spirale perversa senza via d’uscita.
Uno scrittore frustrato e senza ispirazione.
Un ragazzino dal volto angelico e dall’animo diabolico
che sogna di diventare come lui.
Un legame morboso che andrà oltre qualsiasi immaginazione.
Orazio De Curtis è un protagonista fuori dagli schemi:
senza peli sulla lingua, arrogante, politicamente scorretto.
E proprio per questo conquista il lettore
con una forza magnetica irresistibile
Un thriller psicologico unico,
in cui niente è come sembra,
dal finale sconvolgente e spiazzante.
Lo specchio del male di Davide Simon Mazzoli
Editore tre60
Pagine 416
Uscita 15 marzo 2012
Prezzo € 9.90 rilegato
ISBN 9788867020133
Orazio De Curtis odia tutti. Odia la moglie, così gentile e remissiva, e quindi insopportabile. Odia la domestica bulgara, con quella faccia triste da immigrata e quella perenne puzza di cipolle che si porta appresso. Odia la cittadina di provincia dove vive. Odia il suo agente letterario, che continua a tormentarlo per sapere quando consegnerà il nuovo romanzo. E soprattutto odia se stesso, un vecchio flaccido e sporco, per di più zoppo e senza un occhio e due dita di una mano: le conseguenze del terribile incidente automobilistico che, però, lo ha reso ricco e famoso. Perché è stata proprio quell’esperienza a ispirargli il suo romanzo d’esordio, diventato subito un clamoroso caso editoriale. Peccato che ora il peso della fama lo stia schiacciando e lui abbia perso la vena creativa: ammesso che l’abbia mai avuta. Orazio trova un po’ di pace solo la notte, quando si piazza nudo davanti alla finestra per spiare i suoi vicini, in particolare la giovane figlia del giardiniere, che non chiude mai le tende quando si spoglia prima di andare a dormire. Un passatempo tutt’altro che innocente e destinato a costargli caro. Una sera, infatti, Orazio si accorge di essere a sua volta spiato da un ragazzino che si è appena trasferito nella casa di fronte. Un ragazzino che il mattino seguente si presenta alla sua porta sostenendo di avere delle fotografie imbarazzanti: è l’inizio di un vortice di ricatti, minacce e sottili violenze psicologiche che costringeranno il grande scrittore Orazio De Curtis a diventare una marionetta nelle mani del giovanissimo aguzzino, che un giorno gli chiederà persino di uccidere per lui.
Biografia
Davide Simon Mazzoli è nato a Milano nel 1980. Ha iniziato la sua carriera all’età di 4 anni come assistente di Mike Bongiorno nella trasmissione Telemike. Dopo aver frequentato una scuola di cinema a Milano, ha lavorato nell’azienda di famiglia che realizza casinò e parchi di divertimento famosi in tutto il mondo; tra i tanti progetti ha seguito e diretto il «Fantasy Kingdom» di Gardaland. Oggi continua questa attività a Orlando, in Florida, dove vive con la moglie e il figlio. Davide è stato produttore artistico di due importanti opere della Fondazione Prada e, a soli 24 anni, si è affermato come regista e autore di show televisivi e fiction, tra cui una prima serata Mediaset coprodotta da Cinecittà Entertainment. Nel 2004 è stato finalista al Premio Alberto Tedeschi – Giallo Mondadori. Nel 2011 ha scritto col cugino Marco Mazzoli Radio-grafia di un dj che non piace (Rizzoli)