14-15 dicembre 2013 La storia del Grand Hotel et de Milan è fortemente legata da 150 anni alla città di Milano e a Giuseppe Verdi che scelse il “Milan” come sua dimora milanese prediletta. Quest’anno, in occasione del Bicentenario Verdiano, il Grand Hotel ha deciso di aprire gratuitamente i suoi spazi alla città per rendere omaggio al grande compositore attraverso una rassegna di eventi teatrali e musicali. Un sodalizio tra antico e presente dove lo spettatore potrà “immergersi” in un viaggio metaforico alla scoperta del grande Maestro e della sua musica. Fra i vari appuntamenti segnaliamo “Le stanze di Verdi” - Spettacolo teatrale itinerante in atto unico. Traendo ispirazione dalle figure femminili più importanti delle opere verdiane, come Fenena e Abigaille, Violetta e Aida, la drammaturgia immagina, in una dimensione narrativa onirica e simbolica, un incontro tra il Maestro e le donne da lui create in un multiforme intreccio di amore e passione, sogno e realtà quotidiana, musica e arte. Lo spettacolo Le Stanze di Verdi è stato concepito come un percorso all’interno del Grand Hotel, senza alcuna struttura scenografica. La messa in spazio dinamica intende ricreare, nell’andamento itinerante dell’allestimento, il percorso parallelo tra la vita privata e quella artistica del Maestro, immaginando un viaggio metaforico, in una continua fusione tra realtà quotidiana e creazione musicale.
Francesco Puccio al Grand Hotel
Il progetto teatrale, scritto per il Grand Hotel et de Milan, si prefigge di creare una saldatura tra presente e passato, tra storia antica e modernità. L’atto teatrale dovrebbe porre gli spettatori nella condizione di produrre un’energia simile a quella che gli attori mettono in gioco nella rappresentazione per produrre quel fatto “magico” che si chiama comunicazione teatrale e costruire un unicum tra Luogo, Spettatori e Attori. Uno spettacolo produce il risultato auspicato quando, alla fine, ogni spettatore porta con sé un’emozione che ricorderà per molto tempo in quanto inspiegabile e irripetibile; è come, per citare una metafora di Paul Valéry, se ogni spettatore potesse avvicinarsi un po’ di più al senso segreto della propria vita. in quanto implica la persona umana nella sua totalità.
Regia e drammaturgia
Francesco Puccio
Aiuto regia
Camilla Stellato
In scena
Simona Fasano,
Francesco Puccio
Composizione ed esecuzione musiche
Fabio Mina
Direzione organizzativa
Eloisa D’Amico
Light Designer
Giuseppe Mestrangelo
Foto di scena
Ico Gasparri
Info e prenotazioni c/o STRAF hotel:
lunedì – venerdì dalle ore 10:30 alle 17:30
telefono 02.80508802 – 02.80508801
Testo e foto tratti dal Comunicato Stampa de “Le Stanze di Verdi”.