E ieri notte non so nemmeno dire fino a che ora sono rimasta sveglia, in camera, con la lucina da lettura che illuminava le pagine...
Mi sono resa conto che Harry Hole - il protagonista del racconto - è stato anche il protagonista di altri libri precedenti ed ho capito che alcuni passaggi facevano riferimento a libri che avrei dovuto leggere prima di questo (in particolare si fa riferimento più volte a L'uomo di neve). Ma la lettura è andata avanti senza problemi anche se non ho scelto l'ordine giusto con cui affrontare le avventure di Harry Hole.Devo ammettere che in alcuni passaggi l'autore ha calcato un po' troppo la mano rendendo un tantino inverosimili le situazioni... soprattutto in alcune scene di lotta con potenziali assassini che riducono Hole quasi in poltiglia. Quasi!
In effetti quest'uomo si dimostra capace di imprese impossibili. Un po' troppo, forse. Ma devo dire che il ritmo incessante del racconto, le descrizioni di una Oslo in cui la droga è sempre più dilagante, dove i giovani drogati sono all'ordine del giorno così come le loro crisi e le loro follie, mi hanno fatto chiudere un occhio su dettagli di questo tipo.
Nesbo non si risparmia in descrizioni ne' quando parla di alcuni personaggi che sono consumati dalla droga ne' quando descrive scene di violenza che vanno a braccetto con il decadimento della città dovuto all'uso della droga. Politici e forze dell'ordine collusi con la malavita, assassini a piede libero, signori della droga introvabili ma che, alla fine, si dimostrano più vicini di quanto si potesse immaginare...
Hole si trova ad indagare, pur non essendo più in polizia (e credo che leggendo i libri precedenti avrei meglio capito il perchè, così come avrei capito da dove arrivasse quella cicatrice così vistosa che gli segna il volto) su un omicidio. Considerato un caso chiuso, omicidio per droga, la persona arrestata come assassina è il figlio della sua ex compagna. Oleg è il nome del ragazzo, consumato dalla droga e con una triste adolescenza alle spalle. Hole vuole capire chi sia il vero assassino di Gusto, il giovane ammazzato e vuole scagionare quel giovani contro il quale sembra che tutti i conti tornino. Oleg si dichiara innocente ed Hole gli crede. Inizia così non solo una caccia all'uomo ma una forsennata caccia ai vertici del mercato della droga, dove tutto ha avuto inizio.