Alessandro Donati laureato in Scienza dello Sport
presso l’Università “Claude Bernard” di Lione,
già dirigente del CONI,
già membro della Commissione Scientifica Anti-Doping del CONI,
poi membro della Commissione Ministeriale di Vigilanza sul Doping,
consulente della WADA per la problematica dei traffici delle sostanze dopanti,
racconta nel libro gli scandali e gli affari internazionali del doping.
Sotto accusa Walter Veltroni, Manuela Di Centa (per i suoi valori anomali nella sua carriera di sciatrice), l'ex presidente del Coni, Mario Pescante, l'attuale Gianni Petrucci, i medici Ferrari e Conconi, le denunce di Zeman nel calcio, i casi Pantani , Schwazer e Armstrong.
parla del doping che si era diffuso in una maniera inimmaginabile nella Federazione Italiana,
al punto che agli atleti veniva detto:
o ti “curi” con i nostri medici o non ti convochiamo.
Al tempo l’auto-emotrasfusione non era ancora illegale
e il medico federale Dott. Francesco Conconi
(maestro dell'oggi celebre dott. Ferrari)
era considerato il massimo esperto in Italia della pratica
e la Federazione Italiana faceva pressioni agli atleti per farli trattare da lui
visto che “lo facevano tutti”.
Nel libro viene detto infatti che parecchie nazioni del mondo chiudevano un occhio sul doping
(addirittura in Russia c’era il doping di stato)
e l’Italia non voleva rimanere oscurata.
A differenza di altri atleti Stefano Mei
icona di lealta' sportiva e portabandiera dell'Anti-Doping
soprannominato “ L’uomo dell’Ultimo Minuto”,
celebri le sue qualificazioni alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984
ed a Seoul nel 1988 l’ultimo giorno disponibile,
era costretto a continue prove di qualità da parte della Federazione,
e riusciva a farsi convocare solo dopo aver fatto tempi stratosferici.
Una parte rilevante occupa infine il famoso salto truccato di
Giovanni Evangelisti durante i mondiali di Roma del 1987. Con un'opera premeditata, tramite la corruzione di certi giudici, venne aggiunto più di mezzo metro alla sua misura, per permettergli di raggiungere il podio del salto in lungo.
Questo libro è scomparso rapidissimamente
e inspiegabilmente dalle librerie e dalle edicole.
Fortunatamente alcuni appassionati sono riusciti a recuperare una copia,
pubblicandola sul web
....ECCOLA...