"Il rugby diventa un cardine della "formazione morale". Se ogni ragazzo conosce la vittoria e la sconfitta, si rafforza la sua stabilità emotiva. Gli si insegna a rispettare l' avversario pur volendolo sconfiggere. Lo si educa ad accettare serenamente e senza alibi l' esito della competizione. Una partita - soprattutto la brutale franchezza di una partita di rugby - apre il solco entro cui si definisce un ethos, un' idea di gentleman, un modo di stare al mondo e con gli altri" sottolinenado inoltre di quanto il nostro paese avesse bisogno di rugby."
Ho scoperto da poco che il mio gruppo scout d'origine ha coltivato negli ultimi anni la passione per questo sport, fornendo alla nostra squadra cittadina ottimi talenti oltre che educatori in gamba, un'altra buona notizia; alla giornata dei genitori che conclude il campo estivo, mi hanno fatto questa sorpresa, portandomi in paradiso, luogo dove secondo un antico proverbio gallese si giocherà....il rugby: lo sport più bello del mondo.