In questi giorni sono molto occupato (poi vi racconto a far cosa), così limiterò la mia prolissità (si dice?).Sarò più sommario del solito, più qualunquista, più populista, più distratto, più criticone.
Mi limito alle prime tre lettere dell’alfabeto, ABC, che oggi stanno per Alfano (pdl), Bersani (pd) e Casini (udc). Questi tengono buoni i loro elettorati dicendo che l’alleanza non “sa da fare”, ma si vede lontano un miglio come i due pelatoni guardano languidi la folta chioma brizzolata del Casini e come il Casini, romagnolone godereccio non veda l’ora di giacere con i due baldi segretari dei partiti che ce l’hanno più grosso. Poi c’è un’altra pelata, più geometrica, meglio depilata, barbiere più bravo forse, Passera, pronto ad accogliere quest’ammucchiata tra le strette cosce del Cda di Banca Intesa San Paolo. Da Don Sturzo a San Paolo, passando per SS. Vergine Sanguinolenta Fornero, si sta celebrando uno sposalizio che partorirà un figlio già vecchio, non appena deombelicato (si dice?), la DC, che sta per Democrazia Cristiana o se volete per Dittatura del Capitalismo. Da tutta sta faccenda, visti i contraenti del matrimonio, magari il risvolto positivo può essere una legislazione meno medioevale sulle coppie di fatto.