Lo Stato potrebbe incassare 2 miliardi dalla vendita della Rai (MedioBanca)

Creato il 18 giugno 2013 da Digitalsat

Lo Stato italiano potrebbe incassare “circa 2 miliardi di euro” dalla vendita della Rai, alleggerendo al contempo il bilancio da una partecipazione che lo scorso anno ha generato 244 milioni di perdite. E’ quanto rileva Mediobanca securities in un report in cui valuta l’azienda televisiva circa 2,6 miliardi di euro.

Mentre in Grecia il governo greco ha recentemente annunciato tra molte proteste la chiusura delle televisione di Stato, Piazzetta Cuccia ha pensato bene di andare a vedere quanto potrebbe valere per il Tesoro, alla disperata ricerca di risorse per finanziare la crescita e ridurre il carico fiscale (l’aumento dell’iva è alle porte), la vendita della Rai. Adottando il metodo della somma delle parti, rilevano gli analisti di Mediobanca, emerge “un fair value” della Rai pari a circa 2,47 miliardi di euro. Al netto del debito, 366 milioni di euro al 31 dicembre 2012, “la privatizzazione della tv di Stato permetterebbe al governo italiano di incassare circa 2 miliardi di euro”. La sola vendita di Ray Way, proprietaria delle infrastrutture di trasmissione, rileva Mediobanca, vale 600 milioni di euro. “Si potrebbe argomentare che la redditività della Rai è di molto inferiore a quella della media dei rivali ma questo gap potrebbe essere colmato considerando il potenziale premio di controllo per la cessione” si legge nel report degli analisti di Piazzetta Cuccia.

Nonostante la sete di denari del governo, Mediobanca stessa solleva dubbi sul fatto che la privatizzazione possa andare in porto a causa del suoi “risvolti sociali” (”sono coinvolti più di 13 mila lavoratori e non saremmo sorpresi se i sindacati minacciassero diversi giorni di sciopero”) e “politici” (”il potere esercitato dal Parlamento sulla Rai è tradizionalmente notevole”). Mediobanca è arrivata a valutare la tv pubblica circa 2,5 miliardi applicando un multiplo di 1,52 volte, analogo a quello dei competitor europei, ai ricavi core (810 milioni di pubblicità sul presupposto che gli 1,75 miliardi derivanti dal canone scomparirebbero con la privatizzazione), valutando 120 milioni di euro ognuno dei quattro multiplex di cui la Rai è proprietaria e 600 milioni le torri di Ray Way.

In mancanza della volontà di privatizzare, i consigli di Mediobanca per fare un po’ di cassa sono due: vendere comunque Rai Way e portare a casa i 600 milioni di euro a cui viene valutata l’infrastruttura di trasmissione e combattere l’evasione sul canone che, secondo un report di Krls Network of Business Ethics, ha raggiunto nel 2012 il livello record del 44%. “Se il governo dimezzasse questi numeri, tornando ai livelli del 2005, incasserebbe 600 milioni all’anno”.