Lo stracchino fatto in casa, in pochi e facili passaggi

Da Meriscarpi
Formaggi, Formaggi freschi, Storie di ricette

I formaggi sono sempre stati la mia passione. Quando ero piccola ed ero inappetente, l'unica cosa che mangiavo senza fare storie erano i formaggi: Parmigiano, Grana, Stracchino e Squacquerone.
Diventata adulta ho cominciato a produrre ricette con svariati tipi di formaggi e poi ho provato a farne qualcuno in casa con un discreto successo.
Ho fatto laricotta, il Tomino semi-duro, ed il formaggio stagionato che però debbo ancora mettere a punto bene la ricetta.
Oggi è il giorno dello Stracchino, il mio stracchino.
Sul web ho trovato diverse ricette, io, ho trovato il "punto" giusto della consistenza e del sapore che piace a noi di casa.
E' facilissimo e veloce, a parte il tempo di cagliatura.

Ingredienti per 2 lt di latte equivalente a circa 500 g di Stracchino
2 lt di latte intero fresco pastorizzato (per i più fortunati che possono avvalersi del latte appena munto delle mucche, e quindi non pastorizzato, la ricetta è la stessa ma otterrete qualche hg in più di formaggio)
100 g di stracchino
100 ml di panna fresca
1 yogurt al naturale intero
2 cucchiai di caglio liquido (si compra in farmacia)
3 pizzichi di sale

Procedimento
Versate il latte in una pentola. Prelevate un po' di latte e mettetelo in un pentolino con i 100 g di stracchino. Stemperate sul fuoco. Poi rimettetelo nella pentola con il latte.
Aggiungete la panna, lo yogurt ed il sale.
Premunitevi di un termometro per alimenti, mettete la pentola sul fuoco e portate la temperatura a 38°C. Se la temperatura supererà il 38°C il latte non caglierà.
Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete i due cucchiai rasi di caglio. Mescolate, mettete il coperchio e ponetela in forno con solo la luce accesa.
Trascorse 3 ore prendete la pentola ed iniziate a tagliare la cagliata che si sarà formata, prima in verticale e poi in orizzontale, fate circa tre tagli, i cubi che si formano non debbono essere piccoli.
Rimettete la pentola a riposo, fuori dal forno ma con il coperchio.
Dopo un'ora, con un mestolo forato, raccogliete la cagliata e ponetela in una fuscella coperta da una garza, sopra ad un colapasta che avrete messo sopra ad un recipiente per raccogliere il latticello (liquido giallo che si è formato staccandosi dalla cagliata).
Lasciate riposare una notte in frigorifero, coperto da pellicola da cucina ed un tovagliolo.

Si possono fare tantissime ricette con lo stracchino, ma noi abbiamo preferito mangiarlo con pane abbrustolito e verdure fresche di stagione.

Dal mese di marzo un tour della Romagna mi vedrà impegnata a visitare gli stabilimenti dove si producono i formaggi, scopriremo insieme segreti, lavorazioni, e tante ricette.

Buona settimana a tutti

I formaggi sono sempre stati la mia passione. Quando ero piccola ed ero inappetente, l'unica cosa che mangiavo senza fare storie erano i formaggi: Parmigiano, Grana, Stracchino e Squacquerone.
Diventata adulta ho cominciato a produrre ricette con svariati tipi di formaggi e poi ho provato a farne qualcuno in casa con un discreto successo.
Ho fatto laricotta, il Tomino semi-duro, ed il formaggio stagionato che però debbo ancora mettere a punto bene la ricetta.
Oggi è il giorno dello Stracchino, il mio stracchino.
Sul web ho trovato diverse ricette, io, ho trovato il "punto" giusto della consistenza e del sapore che piace a noi di casa.
E' facilissimo e veloce, a parte il tempo di cagliatura.

Ingredienti per 2 lt di latte equivalente a circa 500 g di Stracchino
2 lt di latte intero fresco pastorizzato (per i più fortunati che possono avvalersi del latte appena munto delle mucche, e quindi non pastorizzato, la ricetta è la stessa ma otterrete qualche hg in più di formaggio)
100 g di stracchino
100 ml di panna fresca
1 yogurt al naturale intero
2 cucchiai di caglio liquido (si compra in farmacia)
3 pizzichi di sale

Procedimento
Versate il latte in una pentola. Prelevate un po' di latte e mettetelo in un pentolino con i 100 g di stracchino. Stemperate sul fuoco. Poi rimettetelo nella pentola con il latte.
Aggiungete la panna, lo yogurt ed il sale.
Premunitevi di un termometro per alimenti, mettete la pentola sul fuoco e portate la temperatura a 38°C. Se la temperatura supererà il 38°C il latte non caglierà.
Togliete la pentola dal fuoco e aggiungete i due cucchiai rasi di caglio. Mescolate, mettete il coperchio e ponetela in forno con solo la luce accesa.
Trascorse 3 ore prendete la pentola ed iniziate a tagliare la cagliata che si sarà formata, prima in verticale e poi in orizzontale, fate circa tre tagli, i cubi che si formano non debbono essere piccoli.
Rimettete la pentola a riposo, fuori dal forno ma con il coperchio.
Dopo un'ora, con un mestolo forato, raccogliete la cagliata e ponetela in una fuscella coperta da una garza, sopra ad un colapasta che avrete messo sopra ad un recipiente per raccogliere il latticello (liquido giallo che si è formato staccandosi dalla cagliata).
Lasciate riposare una notte in frigorifero, coperto da pellicola da cucina ed un tovagliolo.

Si possono fare tantissime ricette con lo stracchino, ma noi abbiamo preferito mangiarlo con pane abbrustolito e verdure fresche di stagione.

Dal mese di marzo un tour della Romagna mi vedrà impegnata a visitare gli stabilimenti dove si producono i formaggi, scopriremo insieme segreti, lavorazioni, e tante ricette.

Buona settimana a tutti

Il primo libro "targato" Ifood