Il Laos è uno dei Paesi più poveri ma anche più affascinanti dell’Asia (guardate questo slideshow) per la sua rigogliosa natura e per
Ci sono poi piccolisime minoranze religiose come i cristiani, e a proposito di quest’ultimi ci arriva ora una notizia significativa di una certa “apertura” da parte del regime: dopo ben 40 anni, il 29 gennaio 2011 è stato ordinato il primo sacerdote cattolico. Il nuovo sacerdote si chiama Pierre Buntha Silaphet, ha trent’anni, è nato a Phom Van (Sayaboury, nel Nord Laos) e appartiene al gruppo etnico K’hmu’. L’ultima ordinazione sacerdotale in Laos era avvenuta nel 1970, 41 anni fa, cinque anni prima dell’instaurazione dell’ateismo di Stato e anno dell’espulsione di tutti i missionari stranieri, senza possibilità di rientrare nel Paese.
Oggi è stato fatto capire – in maniera non ufficiale – agli interessati che la cerimonia dell’ordinazione non deve avere troppo risalto, e assumere la forma di una festa di villaggio.
Dal 1975 il vicariato di Luang Prabang non ha cattedrale, ma solo piccole chiese sparse sul territorio (foto sopra). La Chiesa cattolica è presente sul territorio con quattro vicariati apostolici: Luang Prabang, Paksé, Savannakhet e Vientiane. I cattolici sono 39.725, pari allo 0,65% della popolazione. Ulteriori approfondimenti qui.