Badate bene: tre date in Italia di un artista che viene ormai ogni 2/3 anni in stadi di capienza di un certo tipo. Alle 16 dello stesso giorno i biglietti per il prato di San Siro erano misteriosamente scomparsi. Com'è possibile?Ovviamente i ragazzi del call center non ne sapevano nulla, mistero assoluto sulle cause di questo repentino esaurimento, nessuno in grado di darti spiegazioni o di dare indicazioni su prossime vendite online, guarda caso dei biglietti più "accessibili".
Tra l'altro ormai non è possibile nemmeno ripiegare (come qualche anno fa) sui negozi di musica della metropoli: da Mariposa a Bonaparte, da Buscemi a Psyco, ormai tutti alle dipendenze del meraviglioso sito Ticketone.
Vi sembra possibile che i biglietti di un prato come quello di San Siro possano finire dopo poche ore??Eppure il Boss ormai da anni, pur riempiendo lo stadio non fa mai un vero sold out...
Indagando su Internet vai a scoprire che esistono siti organizzati e molto professionali come questo oppure quest'altro che hanno parecchie disponibilità di biglietti, offerta variegata per tipologia e prezzi...ma la cosa più bella è che i prezzi sono esorbitanti, ben più alti di quelli ufficiali al pubblico.
Ma vi sembra accettabile? Si parla sempre di speculazione finanziaria, di squali arrivisti che ti aspettano in banca per proporti truffe o patti con il diavolo, di "uomini in nero" che governano il mondo dalle stanze segrete del potere, ma di questa categoria di "truffatori"silenziosi che sono in attesa da qualche parte pronti a speculare sulle passioni e i momenti di svago della gente comune ne vogliamo parlare?
Questa sarebbe la democrazia di Internet? I fans degli artisti di turno, persone che risparmiano per concedersi uno sfizio o una serata diversa, gente abituata ad comprare biglietti nel negozio di fiducia si vedono beffati da un sistema occulto, invisibile, organizzato all'inverosimile che in poche ore, esattamente come per i sistemi automatici usati per il trading speculativo, riesce a saturare tutti gli spazi, a ribaltare le logiche del mercato, a raggirare le regole del gioco, al di là della banda larga, del refresh del browser, dei server che cadono esausti e delle altre amenità che ci propinano... Chicca finale, che suona come una bella presa in giro la potete trovare qui: chapeu!
Qualche settimana fa la Repubblica (ahime mi tocca pure citarla) denunciava questo sistema sicuramente sottile e ben organizzato in un articolo non privo di dettagli significativi...
La parola a voi...sperando che un pò di polvere venga fuori dalle strade buie dell'Angolo...
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