LO STRANO CASO DELLA FAMIGLIA SODDER. -Seconda Parte

Creato il 23 novembre 2015 da Nickparisi
La prima parte di questo dossier è uscita QUI
"Il mistero non è un muro, ma un orizzonte. Il mistero non è una mortificazione dell’intelligenza, ma uno spazio immenso, che Dio offre alla nostra sete di verità."
Antoine de Saint-Exupery
"Il dolore peggiore che un uomo può soffrire: avere comprensione su molte cose e potere su nessuna."
Erodoto
Ben presto si scatena l'inferno.
Un disperato George Sodder  prova in tutti i modi a rientrare all'interno della casa in fiamme: inizialmente sfonda il vetro di una finestra, ma come unico risultato si ferisce a un braccio, di entrare dalla porta di casa non se ne parla nemmeno dal momento che il fuoco l'ha raggiunta. L'uomo vorrebbe allora tentare di raggiungere il piano superiore dove si trovano le camere dei bambini.
Ma la vecchia scala che per molti anni è stata sempre nello stesso punto ora sembra misteriosamente scomparsa.
Qualcuno l'ha fatta sparire.
Fuori si gela, Mariam, la figlia maggiore, nel tentativo di chiedere aiuto prova a svegliare i vicini.
Si prova anche a chiamare i vigili del fuoco, solo per scoprire che degli sconosciuti lo hanno già fatto.
Fornendo l'indirizzo sbagliato.

Sarà solo alle ore 08:00 del mattino  che pompieri e polizia arriveranno sul luogo dell'incendio.
La casa dei Sodder ormai risulta completamente distrutta
L'incubo però è appena cominciato.
-PRIME IPOTESI.

Casa Sodder.


La locale polizia di Fayetteville, West Virginia, in quel giorno di Natale del 1945 non sembra avere molta voglia di andare a fondo; in nemmeno due ore gli investigatori concludono che la causa ufficiale dell'incendio deve addebitarsi ad un corto circuito.
Ma come può trattarsi di un corto circuito se le luci in casa sono rimaste accese durante l'incendio?
Inoltre, obietta George Sodder, lui ha appena compiuto dei lavori in casa, lavori che prevedevano anche la messa a norma di tutti gli impianti.
Particolare inquietante: i fili del telefono risultano tranciati manualmente, probabilmente subito dopo la strana telefonata, ricevuta da Jennie Sodder.
Nonostante tutto la polizia chiude subito le indagini, la tesi rimane quella dell'evento accidentale ed i cinque figli dei Sodder dopo nemmeno cinque giorni di indagini  molto superficiali vengono dichiarati ufficialmente morti.
Peccato che tra le macerie della casa bruciata non venga rinvenuto nessun corpo.
I cinque bambini sembrano scomparsi nel nulla.


Il luogo dove sorgeva Casa Sodder
anni dopo l'incendio.


Viene fermato un uomo, trovato con la scala di George, però la polizia non associa il furto all'incendio e lo sconosciuto non verrà mai formalmente inquisito.
E nemmeno mai interrogato.
Viene anche rivenuto quello che sembra il rivestimento di una bomba incendiaria.
Spunta anche una testimonianza interessante: c'è una donna, una albergatrice della zona che dichiara di aver visto all'interno del suo locale il giorno dopo l'incendio cinque bambini accompagnati - o meglio quasi sorvegliati-  da due uomini e da due donne che tra loro parlano in una lingua straniera che la donna non riconosce.
Nemmeno questa testimonianza verrà mai considerata credibile dagli inquirenti.
E le indagini non verranno mai riaperte.
-1949.
Seguono anni difficili, i familiari rimasti tentano in ogni modo di far riaprire le indagini,
In particolare nel corso del 1949 George Sodder raduna un gruppo di amici e volontari per perlustrare tutto quello che rimane del sito dell'incendio.
Non viene poi trovato molto.
Solo alcuni fegati di animale, che qualche buontempone si è divertito a buttare in loco, e subito dopo alcune vertebre umane ed un paio di frammenti della mano di un bambino.
Inizialmente un patologo le dichiara compatibili con l'età di Maurice, uno dei bambini scomparsi,  subito dopo però si scopre che, non solo le ossa non presentano alcuni segno di bruciature, ma che sono state sottratte dal vicino cimitero.
Si arriva al 1951 e la famiglia fa erigere un enorme cartellone all'entrata di Fayetteville con le foto dei figli scomparsi, Jennie e George offrono anche una ricompensa di 5.000 $ poi portata a 10.000, Nonostante tutto non arrivano segnalazioni utili.
E quello che è peggio l'intera città sembra non collaborare fino in fondo, troppi sembrano sapere ma non voler parlare.
Si vocifera di corruzione tra gli alti livelli sia della polizia sia dell'amministrazione comunale, si parla di traffici di bambini che da lungo tempo vanno avanti nella zona, quello che è peggio è che tra gli avventori delle bettole del paese si vocifera di un alto funzionario di Fayetteville che obbliga le famiglie del luogo ad aderire ad esose assicurazioni sulla vita e sulla casa, minacciando di gravi conseguenze in caso contrario.
Lo stesso funzionario che nel 1945 ha fatto parte della commissione che ha dichiarato accidentale l'incendio dei Sodder.



Ma sono voci, bisbigli, calunnie difficilmente provabili, amarezze che contribuiscono a rendere ancora più cupa la già triste vita dei Sodder.
Sia come sia George e Jennie decidono di non arrendersi, di continuare per la loro strada.
Ancora non sanno, però che la loro strada è appena agli inizi.
E che il cammino sarà molto lungo.

(Continua......)

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