LUI: non me ne parlare, la mia è una giornata di merda, sono ko, non ho dormito niente e ho mal di testa!
LEI: povero... cosa ti è successo? posso fare qualcosa per te?
"Ecco! E' successo ancora. Le parti si sono ribaltate; ma come, non ero io quella che chiedeva comprensione e affetto!? Perchè ora, sono io a consolare chi doveva coccolare me?" La mia amica si sfoga con rabbia, per l'ennesima incomprensione con il compagno.
"Cosa ti aspettavi?" le rispondo."Povera cucciola, certo che ti coccolooo, raccontami tutto... io sono qui!"
"Bello vero? Questa è la TUA risposta, da femmina, amorosa e materna! Peccato che questa sia una risposta SOLO femminile e i nostri maschietti abbiano reazione tutte diverse dalle nostre. Fa parte delle nostre differenze primarie... Uomo e donna sono due mondi totalmente differenti ma anche, e qui sta il bello, perfettamente complementari.
"Già complementari ... devo ancora scoprire come!" Sbuffa la mia amica e mi fa tenerezza, perché ogni volta, sbuffa sempre un po di più e sorride sempre un po' meno.
Le racconto come i primi anni di matrimonio, mio marito ed io, litigassimo per ore; ore di inutili sproloqui, perchè nel momento di massima incavolatura, io, donna guerriera - sono ariete mica per niente - tutta fuoco e passione, volevo parlare, discutere lì, subito, ora, prendo il toro per le corna ma subito, buttiamo fuori tutto, e subito!!
Mio marito, calmo e razionale, come solo i tedeschi sanno fare, mi diceva: "Ora hai bisogno di dormire, you need to sleep. We speak tomorrow."
Come parliamo domani?! Domani?! Ma io sono arrabbiata ORA, pronta a lottare ora, non domani. Dormire?? Ma come posso dormire quando sono così arrabbiata?" E il suo tono condiscendente mi faceva impazzire.
La conclusione era, che alla fine, lui andava a dormire, e io passavo la notte a innervosirmi sempre di più! Io non capivo la sua necessità di parlare del problema a mente fredda per non peggiorare le cose, e lui non capiva la mia esigenza di parlarne subito per chiarirsi il prima possibile. Ho avuto bisogno di tempo per capire che la sua reazione era una forma di rispetto dei tempi. "Quando si è arrabbiati è difficile spiegarsi! "
Ora che abbiamo imparato a conoscerci e sappiamo ridere dei nostri reciproci momenti no, so che probabilmente lui aveva ragione, e lui ha imparato ad ascoltarmi un pò di piu'.
Ma ci siamo dovuti capire prima!
"Devi comprendere che l' uomo che hai davanti, non pensa come te, non ha i tuoi stessi bisogni. Tu ti aspetti delle risposte da lui, che non arrivano mai, perchè lui, da uomo, non te le darà mai. Ma non perchè non vuole. Semplicemente non puo'. Lui ha dinamiche mentali diverse dalle tue; ma non vuol dire, per questo, che non ti ami."
La mia amica mi guarda poco convinta! "Parli facile... potrei scriverci un libro con le risposte sbagliate del mio compagno: si, Lo stupidario maschile, farebbe davvero successo!"
Allora se mi parli di libri io ce l'ho l'arma per convivere con il tuo amato maschio stupido!"
Così le ho consigliato un libro, che per me è un cult, che credevo ormai conoscessero tutti, ma che la mia amica proprio non conosce. E lo consiglio anche a voi, perchè è una lettura intelligente , divertente e che aiuta davvero a capire le differenze fondamentali fra uomo e donna. E anche se l'avete già letto, ogni tanto fa proprio bene rileggerlo, perchè nella vita di coppia il dialogo è fondamentale, ma a volte è davvero difficile comprendersi
"...II dialogo, contrariamente a quanto si possa pensare, non è però impossibile, anzi: dal momento che si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano"
GLI UOMINI VENGONO DA MARTE E LE DONNE VENGONO DA VENERE
John Gray - editore Rizzoli
Buona lettura!
E voi avete il vostro piccolo stupidario? (maschile o femminile)... lasciate un commento!