Con la scusa dei niveaux differents ognuno fa il cazzo che vuole. In un paese c’è un’alleanza nel paese vicino ce n’è un’altra del tutto contraddittoria con la prima. Che a monte dovrebbe esserci un programma, delle idee, anche solo dei suggerimenti comuni, non frega a nessuno. E’ sempre stato così… e nello svacco totale in cui versa la politica, soprattutto in casa nostra dove dopo due mesi ancora non abbiamo un presidente del Consiglio, subentra una forma di trasparenza: lo schifo si vede di più! La demagogia è stata detersa con il Vetril dell’arroganza che ha eliminato l’opacità e rivelato la brillantezza degli interessi ad personam. Se questi fanno felici i protagonisti ecco che i programmi elettorali coincidono. In linea di principio dovrebbe essere il contrario.
Siamo agli accordi fra partiti, ma non sappiamo cosa pensano di fare della stupefacente scoperta archeologica là dove è previsto un ospedale. E’ più importante definire gli accordi e i candidati che porsi delle domande sul destino della città (e paesi) e darsi delle risposte. La formula sarà la solita, tanto lisa dall’uso da essere diventata trasparente, incapace di nascondere il vuoto assoluto di una quasiasi idea di città. Cosa si vuole per il futuro e cosa si potrebbe creare per offrire un nuovo modello di vivibilità? Come trasformare il patrimonio storico in economia? Quale risposta al turismo mordi e fuggi? Che tipo di alleanza effettuare con il territorio? E con i cittadini? Queste domande ogni partito dovrebbe porsele prima di trovare gli alleati! E questi dovrebbero seguire obiettivi comuni! Allora ditemi come è possibile che il PD sia d’accordo con l’Union quando in Regione è all’opposizione! E quando fino a ieri Donzel predicava il cambiamento di un sistema! Lo stesso vale anche per la Sinistra-con-i-Controcazzi che cerca l’accordo con l’altra metà dell’Union. Se non sbaglio l’UV che ha sostenuto l’astensione al referendum contro l’ampliamento dell’ospedale dove oggi ci sono gli scavi, vedeva sugli scranni della Giunta in qualità di assessore all’Istruzione e Cultura, un giovane Viérin che oggi dovrebbe, a rigor di logica, sostenere la sua realizzazione. (Si sapeva benissimo che in quell’area si sarebbero trovati reperti archeologici). Accordarsi con lui vuol dire rimangiarsi la parola. La Sinistra-con-i-Controcazzi ingoierà il boccone? Lascerà che una colata di cemento seppellisca definitivamente un’area unica in Europa? Per un cazzo di ospedale nuovo di cui non abbiamo bisogno?