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Lo Yacht Club Italiano riprende l'attività remiera: nasce la sezione Coastal Rowing

Creato il 18 ottobre 2010 da Andrea
Lo Yacht Club Italiano riprende l'attività remiera: nasce la sezione Coastal Rowing
Genova, 15 ottobre 2010 - Lo Yacht Club Italiano, il più antico circolo velico del Mediterraneo fondato a Genova nel 1879, riprende l’attività remiera con la nascita della sezione Coastal Rowing. L’annuncio è stato dato durante la cerimonia di consegna del “Canoino con timoniere” donato al club da Emilia Cassanello: si tratta di una storica imbarcazione a remi dei primi del ‘900 costruita dai Cantieri Carlesi, all’epoca molto noti per la produzione di imbarcazioni da canottaggio.Per il club genovese è un ritorno alle origini e ai primi anni della sua lunga storia, quando all’attività velica e alle regate era affiancata un’intensa attività remiera. Lo Yacht Club Italiano torna così a far parte della famiglia del canottaggio ed intraprende questa nuova fase con due barche per il Coastal Rowing, una “per quattro con timoniere” e una “per due senza timoniere”. Il programma che il club dedica al Coastal Rowing per il 2011 prevede già due appuntamenti: una competizione ufficiale durante la Millevele del 2 giugno e una gara nel mese di settembre, che si terrà a Monterosso nelle Cinque Terre.Il Coastal RowingNato nella Francia del Sud a metà degli anni Novanta, il Coastal Rowing è una nuova disciplina remiera che la Federazione Internazionale delle società di canottaggio (FISA) intende promuovere per valorizzare le tradizioni remiere delle comunità costiere avicinandole alla disciplina agonistica del canottaggio olimpico. In varie parti del mondo, in Italia ed ancora più in Liguria, le tradizioni marinare hanno sempre visto corporazioni, borgate e comuni sfidarsi in mare in pali remieri. La leggerezza e l’instabilità delle barche da canottaggio di tipo olimpico hanno però sempre impedito che tali tradizioni potessero esprimersi secondo le regole tecniche e agonistiche del canottaggio al di fuori di bacini artificiali. La FISA ha quindi individuato una nuova categoria di barche che riproducessero quelle di tipo olimpico, consentendone l'uso agonistico ed amatoriale anche in mare aperto ed in condizioni di mare mosso o molto mosso: le barche da coastal-rowing a uno, due e quattro vogatori.

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