Alla vigilia dell’inizio del mondiale brasiliano abbiamo sentito Carlo Nesti, che ci ha fornito una sua interessante panoramica a 360° sull’atteso evento.
Cavani e Verratti potrebbero essere due protagonisti del mondiale in Brasile
Il Brasile e’ tra le favorite, o la naturale favorita, del Mondiale. Quanto peserà la pressione di un intero paese e quanto il ricordo del ‘Maracanazo’ di tanti anni fa con l’Uruguay?
Peserà tantissimo, come sempre, il fattore-campo, e non ci sarà, per la legge dei grandi numeri, il “Maracanazo”. La possibilità di giocare in casa compenserà i difetti di una squadra, che non rappresenta, sicuramente, il miglior Brasile di sempre.
Il vecchio continente si presenta al Mondiale con parecchie squadre in ricambio generazionale. Quale europea vede come possibile forte outsider x il titolo? Potrebbe esserlo, 28 anni dopo, il Belgio dei giovanissimi talenti?
Sì, anche se il fatto che in troppi se ne siano accorti non costituisce un vantaggio. Negli ultimi anni, il Belgio è la nazionale che ha lavorato meglio sul fronte multi-razziale, e la sua caratteristica principale è proprio questo “mix” di risorse.
Parlando dei singoli, chi potrebbero essere le stelle dei mondiali?
Risposta ardua, perché Messi viene da una brutta stagione, Ronaldo soffre di tendinopatia, Ibrahimovic non c’è, e in tanti sono stati esclusi, o sono frenati da problemi fisici. Faccio un nome, sperando, per ovvi interessi contrari, di sbagliarmi: Cavani.
Potrà l’entusiasmo dei Verratti, Insigne, Immobile, anche Cassano, essere più decisivo dei limiti tecnici oggettivi di una Nazionale in difficoltà come quella di Prandelli, e spingerla più avanti dei quarti?
Mi fa paura la retroguardia: Buffon anziano, Barzagli barcollante, Chiellini usurato, Bonucci perforabile, e terzini più offensivi che difensivi. La prima preoccupazione, proprio per questo, è trovare l’equilibrio tattico, a costo di infoltire la mediana.
Chi dobbiamo temere di più tra le tre avversarie del nostro girone?
Sicuramente l’Uruguay, anche se i problemi di Suarez, per il quale il Real Madrid ha offerto 80 milioni, non lasciano indifferenti. Mai come questa volta, non bisognerà perdere la partita d’esordio contro l’Inghilterra, perché potremmo già essere, purtroppo, “out”.
Un ringraziamento e un caloroso saluto a Carlo Nesti !
Intervista esclusiva di www.barfrankie.com