Conosciuto in principio come ” l’ elmo di Caterina ” , Lo Zuccotto Fiorentino è un dolce cinquecentesco tipico toscano, più precisamente fiorentino , ormai considerato un classico della pasticceria italiana ed arricchitosi di numerose
Bè , in realtà anche se poi ognuno dice la sua non è difficile facendo semplicemente una rapida ricerca in rete scoprire che inizialmente il contenitore utilizzato come stampo per produrre il padre di tutti i semifreddi non era altro se non un’elmo chiodato in uso alla fanteria dell’esercito fiorentino chiamato appunto zuccotto. Oggi giorno lo zuccotto è semifreddo costituito da un guscio di pan di spagna farcito con i gelati, le creme o le mousse più disparate , ma in origine era ben diverso in quanto ancora non si era appresa a pieno l’arte del freddo ed a mala pena si era in grado di preparare qualche sorbetto con la neve o il ghiaccio raccolti in inverno e conservati in profonde buche . Lo zuccotto di un tempo era costituito si da un guscio di pan di spagna bagnato con alchermes , ma aveva al suo interno ( ed ha ancora in molte pasticcerie fiorentine ) ricotta di pecora, scorzette d’arancia e limone candite , granella di cacao , mandorle , nocciole ed uvetta. Sarà poi sempre grazie al Buontalenti che cominciò a scoprire le così dette miscele frigorifere apprendendo come il ghiaccio mescolato con particolari sali fosse in grado di abbassare notevolmente la temperatura di partenza che si cominciò a parlare di gelati e dunque anche di nuove varianti dello zuccotto.
Semplificando un pochino in quanto alcuni ingredienti dell’epoca sono oggi difficili da reperire , basti pensare alla granella di fave di cacao che non si trova proprio ovunque ecco dunque la ricetta il più possibile fedele all’originale; a parte la preparazione del pan di spagna vi stupirete della sua semplicità:
Ingredienti per sei persone :
300 g di pan di spagna ( ricetta ) , 300 g di ricotta di pecora , 70 g di canditi tra arancio -limone e cedro , 4 cucchiai di alchermes , 50 g tra mandorle e nocci tritate , 70 g di cioccolato fondente a scagliette , 30 g di cacao amaro , 150 g di zucchero a velo.
Procedimento :
Procuratevi uno stampo dalla forma tondeggiante , va benissimo una bastardella o una terrina, quindi rivestitela con della pellicola trasparente e foderatela completamente con il pan di spagna tagliato a fettine dello spessore di circa 3-4 mm che bagnerete poi abbondantemente con l’alchermes opportunamente diluito con un goccio d’acqua. Lavorate ora la ricotta miscelandola ai restanti ingredienti ( ma vendo cura di conserare da parte una manciatina tra cioccolato, mandorle e noci ) fino ad amalgamare per bene il tutto e farcite quindi l’interno del vostro zuccotto. Ultimate dunque cospargendo sulla superficie il trito tenuto da parte e ponetelo in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire. Trascorso il tempo indicato voltate lo zuccotto su di un piatto da portata, eliminate la pellicola e decorate a piacere, spolverando ad esempio con altro cacao o granella e buon appetito.
Se preferite la più classica delle varianti prevede che la dose di ricotta venga dimezzata e la mancate sostituita con panna montata.
DamGas