Lobotomia da spesa

Creato il 11 febbraio 2013 da Dottoressamarzia @donnasudueruote
E' cosa nota da tempo che gli uomini si divertono a prenderci in giro e a montare dei fantastici teatrini su quelli che sono i nostri difetti. Anche noi donne ci siamo date da fare parlando e straparlando sugli uomini e della vita in due, ma da un pò di tempo a questa parte, per me c'è qualcosa di nuovo su cui parlare. 
L'argomento in questione è il maschio al supermercato. 
Questo non è nuova cosa tra le casalinghe già rodate, ma per me che sono nuova nell'ambito della convivenza sto scoprendo un mondo.
Nonostante che la spesa stia diventando sempre più un affare da uomini, grazie alle capacità diffuse in ambito culinario, putroppo quando entrano dentro un ipermercato con una donna si trasformano in degli Zombie. 
La donna è organizzata e velocissima, è pronta con la lista e con tutto quello che deve prendere, e conosce le maxi offerte.  Vicino c'è l'uomo che si muove come un bradipo e si guarda intorno come un bambino un pò spaesato. Una volta dentro, il maschio è evidentemente annoiato e sempre più frustato dal fatto che ha dovuto accompagnare la moglie di sabato o di domenica a fare la spesa, e si aggira senza una vera meta tra i diversi scaffali. La donna, attiva la modalità turbo perchè vuole battere il record mondiale di velocità nel fare la spesa, e sempre più rapida va dritto alla meta meglio di un giocatore di rugby. Lei, furtiva e svelta, ruggisce come un leone nel vedere lui così lento e anche un pò "gommolone". Putroppo questa situazione, graverà sulla concetrazione dell'uomo portandolo a fare cose stupide, come prendere cose diverse da quello che il CAPO ha deciso, scatenando così ire funeste.
La condizione di Zombie o anche di lobotomia da spesa, sembra essere una malattia particolarmente diffusa (ha colpito anche Big). Insorge in tarda età, e si manifesta dopo il primo anno di matrimonio o di convivenza. I sintomi sono perlopiù caratterizzati da rallentamento motorio, caratterizzato già nella scelta del carrello (quasi sempre con la ruota rotta), confusione mentale e organizzativa, e infine il disorientamento. Dopo molti anni di matrimonio i sintomi tendono a cronicizzarsi. Tenderanno a scomparire solo in una condizione: quella di vedovanza.
Per questa nuova sindrome una cura vera e propria oggi, non c'è. 
Hanno interrogato gli uomini, sul da farsi ma ripetono sempre lo stesso ritornello: "la donna ci ha resi così..conosci un antidoto contro il potere femminile???"