![Lockout, 2079: Odissea trash nello spazio](http://m2.paperblog.com/i/130/1302151/lockout-2079-odissea-trash-nello-spazio-L-kZ69k3.jpeg)
Ve lo ricordate 2013: La fortezza, leggendaria trashata di primi anni ’90 con Christopher “Highlander” Lambert? Per quanto io ne conservi un ricordo molto vago, ogni volta che vedo un film carcerario mi ritorna sempre in mente quello, bello come era (?), forse ancor di più. Tutta colpa dell’infanzia. Quando sei bambino, ci sono cose che ti rimangono impresse indelebilmente e che, tuo malgrado, ti rimangono dentro e ti segnano per sempre. 2013: La fortezza per me, ahimé, è una di quelle. Lockout, nuovo filmetto action in una per una volta azzeccatissima uscita estiva dalle nostre parti (e infatti forse è stato posticipato...), si va a inserire in questo filone e anche in questo caso è ambientato nel futuro. Se al 2013 di christopherlambertiana memoria ormai manca davvero poco, profezie funeste permettendo, questo film si colloca temporalmente ben più in là, nel 2079. E se a voi il genere carcerario farà venire in mente altre pellicole più impegnate, come Cesare deve morire, Cella 211 o Il profeta (che nonostante il titolo non è un film su di me), qui invece siamo proprio dalle parti di 2013: la fortezza, appunto. Ovvero: le parti della trashata action fantascientifico carceraria. Sebbene sia presente anche la tematica della rivolta dei prigionieri, proprio come nello spagnolo Cella 211.
![Lockout, 2079: Odissea trash nello spazio](http://m2.paperblog.com/i/130/1302151/lockout-2079-odissea-trash-nello-spazio-L-F3XCaZ.jpeg)
"Coraggio, a me il sederino!
Ma no, cosa hai capito? Ti devo solo fare una puntura..."
Il protagonista Snow è idolesco e se, come detto prima, il film fosse uscito in un’altra epoca, oggi sarebbe salutato come un nuovo vero mito alla John McClane della Die Hard Saga. E invece è piombato nel tempo sbagliato, sia a livello cinematografico che a livello di trama del film, dove è un (anti)eroe vecchia scuola inviato nello spazio per risolvere l’intricata questione di cui sopra. Come è ovvio che sia, si troverà coinvolto in qualche scaramuccia d’amore/odio con la protagonista femminile, la figlia del Presidente degli USA interpretata dalla Maggie Grace reduce da Lost, dove era Shannon. Finché il suo personaggio è durato, almeno…
"Zitto, non dirle che quei capelli fanno pena. Sai come sono le donne su 'ste cose..."
L’isola di Lost si sta rivelando una bella maledizione per i suoi interpreti. L’unico che si è ritagliato un ruolo da star post-Lost sembra essere per il momento Ian Somerhalder, il vampiro che scatena più urletti dalle fan dopo (e forse ormai nemmeno dopo) Robert Pattinson e che tra l’altro in Lost è durato/sopravvissuto ben poco, ancor meno della sua sorella televisiva Maggie Grace. Agli altri invece le cose a livello di carriera non è che stiano andando alla grande: Evangeline Lilly s’è ritagliata qualche particina in filmetti come Real Steel, ma attenzione perché presto sarà anche in Lo Hobbit, mentre Matthew Fox s’è preso un periodo di pausa più o meno volontario dalle scene. Josh Holloway sembrava essere il candidato più autorevole al titolo di megastar del post-Lost e invece sta arrancando abbastanza, visto che 5 minuti di presenza circa nell’ultimo Mission: Impossible non è che siano proprio il massimo. Qualcun altro si è riciclato in tv, come Daniel Dae Kim e Terry O’Quinn in Hawaii Five-0, Emilie De Ravin in Once Upon a Time, Michael Emerson in Person of Interest, Henry Ian Cusick in Scandal, Sonya Walger e Dominic Monaghan in FlashForward, Nestor Carbonell in Ringer, Elizabeth Mitchell in V e Jorge Garcia in Alcatraz, queste ultime tutte serie già (giustamente) cancellate. Maggie Grace non fa eccezione rispetto alla maggioranza dei colleghi: liberatasi dagli impegni di Lost da diversi anni, la sua carriera cinematografica non è ancora decollata, tra una microparte da vampira in Breaking Dawn ed action movie pessimi come Faster o validi come questo, ma nemmeno è precipitata del tutto in un’isola sperduta, come ad esempio per coloro che dopo Lost si sono proprio lost, tipo Naveen Andrews e Yunjin Kim. Qualcuno li ha più visti?