Oggi è la Giornata Mondiale della Terra e quindi un pensierino a questo straordinario pianeta sarebbe doveroso.Provate a pensare: un pianeta con così grande vastità di differenti ambienti, luoghi e vite soprattutto. Vedere come ogni singolo essere si è dovuto adattare per vivere.Non starò lì a fare la paternale dicendo che questo pianeta lo stiamo distruggendo perché credo che tutti lo possano vedere e chi non lo vede è peggio dei ciechi.La Terra è sempre stata vista sin dall'antichità come una Madre, una Dea nel cui grembo nasce la Vita per farla poi crescere e morire e poi ancora, una Dea generosa che elargisce beni, ma può anche togliere, una Dea che risiede in ognuno di noi.Forse alcuni vedono i terremoti e tutti i disastri naturali come la fine del Mondo, ma in realtà sono segnali che la Terra è viva. Siamo noi che non sappiamo affrontarli nel modo adeguato,Inoltre segnalo che in Bolivia è stata istituita una legge che tutelerà la Natura chiamata la legge della Madre Terra.
La terra vi concede generosamente i suoi frutti, e non saranno scarsi se solo saprete riempirvi le mani.E scambiandovi i doni della terra scoprirete l’abbondanza e sarete saziati. Ma se lo scambio non avverrà in amore e in generosa giustizia, renderà gli uni avidi e gli altri affamati.Quando voi, lavoratori del mare dei campi e delle vigne, incontrate sulle piazze del mercato i tessitori e i vasai e gli speziali, invocate lo spirito supremo della terra affinché scenda in mezzo a voi a santificare le bilance e il calcolo, affinché il valore corrisponda a valore.E non tollerate che tratti con voi chi ha la mano sterile, perché vi renderà chiacchiere in cambio della vostra fatica. A tali uomini direte: «Seguiteci nei campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti nel mare. La terra e il mare saranno con voi generosi quanto con noi».E se là verranno i cantori, i danzatori e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni.Anch’essi sono raccoglitori di incenso e di frutti, e ciò che vi offrono, benché sia fatto della sostanza dei sogni, distillano ornamento e cibo all’anima vostra.E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno vada via a mani vuote.Poiché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento sino a quando il bisogno dell’ultimo di voi non sarà appagato.
Il profeta di Kahlil Gibran
Avremmo origine e forme diversi, ma proveniamo da un'unica Grande Madre: la Terra
Io sono la Regina che governa, colei che accumula tesori, piena di saggezza, la prima di coloro che sono degni di adorazione. In diversi luoghi le energie divine mi hanno posta. Io entro in molte case e assumo numerose forme.
L'uomo che vede, che respira, che sente parole pronunciate, ottiene il proprio nutrimento solo attraverso me. Pur non riconoscendomi, egli dimora in me. Ascolta, tu che conosci! Ciò che io dico è degno di fede.
Rig Veda Samhita
Senza nome è l'origine del cielo e della Terra. Con un nome è la Madre delle innumerevoli creature.
Laozi E come succede nel dipinto di Frida Kahlo, lasciamoci cullare: una Grande Madre è sempre lì.