A poco meno di un anno dalla presentazione del progetto pilota di una squadra di rugby della Provincia di Monza e Brianza, una nuova realtà ovale viene a costituirsi sul territorio brianzolo. Velate Junior Rugby, Velate 1981 e Rugby Monza 1949 hanno infatti deciso di cementare l’unione nata a luglio 2011 costituendo Grande Brianza Rugby, nuova entità societaria per la promozione del gioco del rugby in Brianza.
Senza dimenticare la storia, l’autonomia, l’esperienza e il senso di appartenenza ai singoli club, la nuova società ne unisce gli sforzi, uniformandone gli obiettivi e la formazione e ottimizzando le risorse a disposizione.
Nell’ottica di consentire ai talenti del territorio di praticare il gioco del rugby a un livello sempre più alto e di farli crescere agonisticamente, le strutture sportive verranno migliorate e ammodernate, gli impegni e gli appuntamenti sportivi saranno incrementati, si approfondiranno le attività di specializzazione e affinamento e aumenterà il numero e la qualità degli allenatori professionali.
La neonata società consentirà inoltre un’ottimizzazione nella gestione delle squadre juniores e seniores, con conseguenti benefici derivanti da economie di scala.
Il progetto Grande Brianza Rugby è figlio del successo dell’integrazione fra il gruppo di Velate e Monza per le categorie U20 e seniores, che ha portato nella stagione appena conclusa ottimi risultati in classifica, inaspettati all’inizio dell’anno. La nuova sfida si allarga ora a tutte le categorie di gioco, a partire dalle U6/8 del minirugby, e prevede che dalla categoria U16 tutti gli atleti dei due Club siano tesserati dalla nuova società, che avrà una direzione sportiva e organizzativa in comune e proporrà un progetto formativo condiviso per atleti e tecnici e un progetto di gioco per le squadre seniores.
La nascita di Grande Brianza Rugby segna anche l’avvio del nuovo progetto Hdemia, già testato negli ultimi due mesi, che offrirà agli atleti una formazione addizionale nel settore motorio/atletico e skills.
L’apparato organizzativo sarà adeguato: più di 30 tecnici e quasi 70 volontari fra educatori, team manager e dirigenti al servizio di oltre 450 atleti.
La neonata franchigia si occuperà anche del coordinamento del Progetto Scuola nei bacini geografici di competenza delle Società che ne fanno parte.
Il progetto, che trova nel territorio provinciale nella sua interezza il bacino da cui far emergere i talenti del rugby, vuole essere un’entità aperta non solo ai due club già affiliati, ma anche a tutte le realtà del gioco del Rugby in essere sul territorio. Un’entità che va oltre il futuro dei singoli e che si auspica diventare un modello che possa essere assimilato in futuro anche da altre discipline sportive.