Il governatore della Sicilia ha inviato una lettera la presidente del Consiglio, Mario Monti, e al ministro per lo Sviluppo Economico e dei Trasporti e Infrastrutture, Corrado Passera, in cui rileva i benefici derivanti dall’opera. Lombardo scrive come “Il Ponte sia la risposta concreta al bisogno di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, il resto del Paese e l’Europa. In tal senso di grande rilievo è l’importante conferma giunta da Bruxelles a proposito della priorità attribuita all’asse ferroviario del nuovo Corridoio Helsinki – Palermo che ha nel Ponte uno snodo cruciale”.
Secondo il governatore “l’Opera è capace di creare le condizioni favorevoli per il rilancio economico-sociale dell’area dello Stretto. L’impatto economico complessivo è di oltre 8 miliardi di Euro, con ricadute occupazionali che superano le 40.000 unità/anno limitatamente alle Regioni su cui insiste il Ponte”. Lombardo ha sottolineato l’azione di Sicilia e Calabria “nel predisporre corsi di formazione per la manodopera prevista per la realizzazione dell’opera, consentirà di garantire le più ampie ricadute occupazionali a livello locale, ponendo un argine al fenomeno di disoccupazione che colpisce le aree dello Stretto di Messina. Considerata la fase decisiva in cui versa il progetto del Ponte – scrive il governatore siciliano – ogni eventuale ritardo nella realizzazione dell’Opera si tradurrebbe inevitabilmente in un danno per il Paese in termini di investimenti persi e di penali da corrispondere, che ammonteranno circa 1 miliardo di euro, ed ancor più in una grave perdita di opportunità per lo sviluppo e per l’immagine dell’Italia intera”.