E dire che ho conservato questa ricetta scritta di pugno dalla mia amica inglese piegata nel quaderno delle mie ricette da anni e mai, prima di qualche giorno fa, ho provato a farla. Ci voleva l’idea di qualcuno, che collabora con me con Blog di Cucina, di dare vita e pubblicare uno speciale sul cheesecake. Mi si è aperto un mondo: ne esistono migliaia tipi diversi, dal dolce al salato, da quello americano a quello inglese.
L’ho fatto e…ci è voluto nulla: non prevede cottura, va lasciato in frigorifero a solidificare per qualche ora, è buonissimo e piacevole con quel suo sapore asprigno e unito ai biscotti.
Forse è il più stupido dei cheesecake