“Dopo la COP21 di Parigi è chiaro a tutti che le grandi città devono affrontare nuove sfide – ha dichiarato il sindaco Boris Johnson – il mercato finanziario può essere fondamentale per accedere a nuove risorse economiche utili allo sviluppo di progetti smart city, di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e resilienza”.
Secondo quanto si apprende, potrebbero essere immessi sul mercato circa miliardi l’anno di green bonds dedicati a progetti di mobilità sostenibile, servizi intelligenti, utilizzo dei big data, monitoraggio dei flussi di traffico ed efficienza urbana.
Tre le strategie individuate: la prima prevede di aumentare la fiducia nei “green bond” migliorandone della trasparenza, la seconda una maggiore informazione rivolta ad operatori del settore, imprese e cittadini e, infine, la terza mira alla promozione della green finance con ogni mezzo a disposizione e lo sviluppo di un nuovo modello di finanziamento studiato ad hoc per i progetti smart city.
“La Green Finance Initiative può facilitare la transizione di molte città e interi Paesi verso un’economia a basse emissioni di carbonio – afferma il presidente del board della Green Finance Initiative, Sir Roger Gifford – Londra in questo svolgerà un ruolo di primo piano a livello mondiale, un esempio da seguire, e il 2016 parte all’insegna di nuove sinergie tra Pubblica Amministrazione, mondo industriale e finanziario”.
[foto da datamanager.it]