Le cellule staminali del paziente sono state impiantate nel suo braccio e stimolate in modo tale da andare a ricreare l’organo danneggiato. Una simile operazione ha un altro precedente in un caso simile a Baltimora, circa un anno fa, quando era stato effettuato il primo trapianto di orecchio ricavato con la stessa tecnica.
L’operazione, che potrebbe suonare come futuristica e shockante, è invece un passo avanti della medicina rigenerativa che potrebbe rivelarsi importante anche per altre future applicazioni. I primi studi in laboratorio per raggiungere questi risultati sono stati compiuti già dieci anni fa dal ricercatore italiano Luigi Donati.
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