Walt suona la fisarmonica con le mani, la batteria (formata di tre pezzi) con i piedi, talvolta una mano abbandona la parte destra della fisarmonica per suonare la tromba, e nel mentre fa tutto il resto e non suona la tromba canta. Qualche volta la tastiera della fisarmonica suona "da sola", perché Walt mette dello scotch nero su alcuni tasti per fare delle basi, mentre lui muove velocissimo la mano sui tastini a sinistra e suona la tromba.
Eh sì, perché Walt è un ragazzo timidissimo, e con un certo numero di tic mentre canta (e del resto come potrebbe essere diversamente?). L'avevo già visto nella saletta del Blackmarket prima che iniziasse il concerto, seduto in un angolo che si guardava intorno un po' spaurito. Poi durante il concerto si è capito che aveva una certa difficoltà a parlare con il pubblico e continuava a dire "Come state?", "Sapete, è molto bello essere qua", "vorrei dire tante cose, ma anche no...".
Per il resto, questo strambo ragazzo americano ci delizia con tante belle canzoni e tanta bellissima musica, e ci concede anche un bis quando capisce che il pubblico ha molto apprezzato. Io personalmente ho trovato fantastiche le basi musicali, belli gli arrangiamenti, sospesi tra sonorità antiche e moderne, tradizionali e contemporanee. Meno mi ha convinto la sua voce, ma il risultato è stato comunque di grande soddisfazione.
E così il suo ultimo CD me lo sono portato a casa.
Voto: 3,5/5