Longines, come tutti i brand dal passato glorioso e dalle grandi tradizioni, ha il potere di fermare il Tempo, attraverso la rivisitazione dei prodotti che sono assurti a vere pietre miliari del mondo della
Nel caso della marca dalla clessidra alata esiste anche il valore aggiunto attribuito dalla notevole valenza tecnica delle sue creazioni, che hanno effettivamente lasciato un segno indelebile nell’evolversi tecnologico dell’Orologeria.
E’ il caso del Longines Heritage 1951, ri-edizione di un best seller degli anni ’50, che introdusse una variante estetica alla statica classicità degli orologi cronografici dell’epoca, tanto da imporne uno standard.
Osservando il Longines L2.745.4.73.2, infatti, non possiamo fare a meno che sentirci tele-trasportati nel pieno degli anni immediatamente seguenti alla seconda guerra mondiale.
Sarà forse il forte e piacevole impatto dei pulsanti, assolutamente slegati e esterni alla forma della cassa dalla carrure bombata, ma il look è altamente tipicizzato.
Contribuisce non poco alla collocazione temporale di cui sopra, la lavorazione lucida e nettamente concava della lunette.
Il quadrante e fortemente caratterizzato dalla fortuna scelta del “chemin de fer” per l’indicazione dei minuti, mentre il font scelto per ore e minuti è quanto di più vintage possa esistere.
Detto questo, è ormai inutile sottolineare che non si tratta di interpretazioni estemporaneee, ma della ripetizione di quanto fu studiato nel 1951.
Questa ri-edizione sarà destinata a pochi fortunati, in quanto il Longines L2.745.4.73.2 è stato prodotto in tiratura numerata e limitatissima.
Il fondello riporta infatti, oltre che all’indicazione di Collezione e anno di prima produzione, il numero progressivo dell’esemplare.
Le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto, e costituiscono l’unica eccezione alla riproduzione fedele del modello.
Il movimento è infatti un modernissimo cronografo meccanico a carica automatica L683, equipaggiato da un vetro zaffiro a doppio trattamento anti-riflesso.
Le impeccabili guarnizioni consentono una resistenza alla pressione, e quindi l’impermeabilità a 3 atmosfere.
L’orologio viene fornito con un piccolo strumento a punzone modellato che consente una correzione immediata della data, attraverso la pressione di un pulsante incassato e posizionato all’esterno della carrure in corrispondenza delle ore “10″.
Anche le lancette rispèondono canonicamente al predecessore di 60 anni orsono: il blu antichizzato è identico, così come il colore della loro parte interna, che non è costituita dal fosforo che sarebbe limitato in quantità dalle recenti disposizioni, ma nel nuovo Superluminova, in grado di garantire una visibilità maggiore e più brillante al buio.
Il prezzo di questo “pezzo di Storia” è altamente competitivo, sergno che Longines intende impostare una “operazione-simpatia” più che una strategia commerciale.