Io adoro i film sportivi. Solitamente lanciano una serie di messaggi che in genere, il cinema, tende a snobbare. Lo spirito di squadra, l'agonismo puro, i grandi ideali, la capacità di dare tutto sé stessi per uno scopo... questi sono alcuni ingredienti comuni in questa tipologia di film, ma soprattutto, è l'animo umano a brillare. Esso viene rappresentato nella maniera più cruda che io abbia mai visto. Lo sport è probabilmente uno dei motori che meglio rivela il carattere delle persone. Forse ,più in generale, è l'agonismo a ritrarre questo aspetto umano. A ogni modo, in questi film, è solito apparire l'uomo per ciò che è, mettendo a nudo le sue debolezze, i suoi pregi, e le sue zone d'ombra. E poi... be', lo ammetto, nei film sportivi ci sono sempre colonne sonore da urlo! Questa pellicola, realizzata da Oliver Stone, è secondo me il non-plus-ultra dei film sportivi. A parte il fatto che abbiamo una inedita Cameron Diaz nelle vesti di una ragazza odiosa, arrogante, piena di sé, e senza scrupoli - davvero brava, per altro - c'è un perfetto Al Pacino (anche se è raro che io l'abbia mai visto fuori luogo in un film - forse in Heat, film osceno in cui il regista è stato strangolato dalla necessità di fare patta tra i primi piani di De Niro e Al Pacino) che ti fa amare uno sport tanto lontano dalle nostre abitudini, grazie ai suoi discorsi pragmatici, al suo atteggiamento paterno, e a quegl'occhi furbi che difficilmente puoi sottovalutare. E non voglio dimenticare Jamie Foxx, che ammetto non è mai stato nell'olimpo dei miei attori preferiti, ma che qui svolge un lavoro egregio.
In poche parole: Bellissimo!
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Postato da Blogger su Look... This is Just me! il 1/24/2014 09:30:00 AM