Nella fase della crescita, il corpo del bambino subisce numerose trasformazioni fisiche che coinvolgono anche la colonna vertebrale. L’allungamento delle ossa e l’aumentare dell’altezza interessano direttamente la schiena, per questo durante lo sviluppo è facile osservare alcuni disordini posturali come lordosi, cifosi e scoliosi.
Oggi parliamo della lordosi. Si tratta di una accentuazione delle normali curve della colonna vertebrale, e si distingue in lordosi cervicale e lombare. Nel primo caso, la naturale curvatura del rachide dorsale è più accentuata verso l’esterno, mentre la lordosi lombo sacrale presenza un maggiore inarcamento della colonna vertebrale all’altezza delle vertebre lombari in modo da causare l’effetto di glutei rialzati.
La lordosi è fisiologica, nel senso che durante la crescita tutti i bambini attraversano una leggera fase di lordosi, ma poi scompare quando l’altezza si stabilizza. Se questo non dovesse succedere, è il caso di intervenire subito con l’aiuto di un posturologo perché, a lungo andare, potrebbe causare problemi ben più gravi di un inestetismo.
Come si manifesta la lordosi? Oltre alla curvatura anomala della colonna vertebrale, la lordosi si manifesta con dolore alla zona interessata (cervicale o lombare), e nei casi più invalidanti provoca squilibri, sbandamenti e persistenti dolori vertebrali.
Cura della lordosi. La ginnastica posturale è un grande aiuto per curare la lordosi. In questi casi, il posturologo indica degli esercizi mirati a rafforzare i muscoli addominali e quelli flessori dell’anca, in modo da riequilibrare la colonna vertebrale ed eliminare, nel tempo, le curvature anomale.
Per evitare la lordosi e gli altri disordini posturali, bisogna educare i bambini a seguire un’alimentazione sana e a svolgere un’attività fisica costante: le buone abitudini sono un toccasana per la corretta crescita di corpo e mente.
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