Lorella Boccia: “Sogno di condurre Sanremo”

Creato il 28 luglio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Poco prima dell’anteprima nazionale di Step Up All In, ultimo capitolo della famosissima dance series, abbiamo intervistato la bella ballerina Lorella Boccia. L’ex-partecipante del talent Amici di Maria de Filippi ha ottenuto una piccola parte nel film e ci ha raccontato quanto questa esperienza sia stata per lei formativa. La ballerina napoletana ci ha inoltre svelato progetti e sogni nel cassetto.

Come è iniziata la tua carriera da ballerina?
Io sono nata a Torre Annunziata, un piccolo centro, e sono andata a studiare danza classica al San Carlo di Napoli. Pian piano mi sono avvicinata ad un mondo distante dal mio quindi la danza moderna. Mi sono fatta trascinare da tutte le altre sfaccettature della danza. Io sono innamorata della mia passione, amo sperimentare.

Poi sei stata protagonista del talent Amici di Maria de Filippi.
Si, mia madre mi ha chiesto di fare il provino. Io ero un po’ scettica perché si presentano più di 10,000 ragazze. Invece mia madre mi ha spinta. Col senno di poi devo ringraziarla, come sempre. E’ stata un’esperienza forte che mi ha cambiato moltissimo da punto di vista professionale. Una delle più belle di tutta la mia vita, capitata nel momento giusto, a parte il fatto di aver conosciuto il mio attuale fidanzato poco prima di entrare! (ride, n.d.r.). Amici mi ha dato la possibilità di entrare in contatto con star internazionali. Ricordo che quando mi toccò la mano Al Pacino non la lavai per tre giorni.

Qual è stato il percorso che ti ha portato poi a far parte del cast di Step Up?
Un percorso a zig zag. Mi hanno chiamata per Colorado subito dopo Amici. Ho pensato che fossero dei pazzi a propormi la conduzione ma poi mi sono lanciata in questa nuova avventura. Durante l’esperienza di Colorado mi hanno offerto la possibilità di poter volare oltreoceano e partecipare ad un film così importante.

Che tipo di esperienza è stata?
Quando sono arrivata ho conosciuti tutti i ballerini. Mi ha sconvolto la loro gentilezza. Si è creato un grande rapporto con i ragazzi del cast e mi auguro di poter lavorare nuovamente insieme. Un’esperienza molto formativa da mettere nello zainetto che mi porto sempre dietro e che mi consente di crescere. C’è ancora tanto da fare.

Come è avvenuto l’incontro con Ryan Guzman?
L’ho incontrato la prima volta sul driver per andare alle prove e ci siamo presentati. Ma eravamo su set diversi.

Non abbiamo avuto la possibilità di lavorare insieme. Qui al Giffoni ci siamo conosciuti anche se il mio inglese ha limitato ovviamente la conversazione.

Dal momento in cui sei arrivata sul set, ti è balenata l’idea di restare in America?
Certo, dal primo giorno. Ho inviato un messaggio a mia madre dicendole che non sapevo se sarei rientrata. Lei voleva morire.

Con le tue capacità credi che avresti più possibilità oltreoceano?
Spero di avere delle opportunità in Italia. Perché andare via dalla propria nazione? Sicuramente sarebbe un’esperienza. Però l’Italia è bella e bisogna essere più decisi per far evolvere la nostra danza, il nostro cinema. Lavorare in Italia sarebbe ancor di più motivo d’orgoglio.

La danza non la lascerai mai perché è la tua grande passione, per il cinema stai studiando, un futuro da soubrette?
(Il termine soubrette la fa sorridere, n.d.r.). Intanto farò parte del corpo di ballo di Ranieri a settembre. La tv continuo a frequentarla, la amo. Ho cominciato a 17 anni, ne ho 22 e non l’ho mai lasciata. Spero che il mio ruolo possa essere sempre più importante.

Progetti in cantiere?
Ho delle date in giro per l’Italia e porto con me il sogno di condurre Sanremo (ride, n.d.r.).

Hai fatto qualche provino?
Mi hanno chiamata per farne uno, non so ancora come è andata, vi farò sapere!

di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net


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