Lorena Munoz mura la Ternana, è 1-1 con la Virtus Roma!
Creato il 21 ottobre 2013 da Shefutsal
Doveva essere la partita della verità per la Virtus Roma chiamata alla prima sfida di prestigio di questa stagione, dopo aver ottenuto tre vittorie contro avversarie di medio-bassa classifica. E doveva essere la partita della svolta per la Ternana che invece, nelle prime tre partite, aveva già affrontato due big match, perdendoli entrambe.
Doveva essere ... ma alla fine forse non è stato niente di tutto ciò per nessuna: la Virtus Roma ha ottenuto un punto ma ha sofferto enormemente per un tempo, mentre la Ternana ha ritrovato Neka ed una prestazione positiva ma non è riuscita ad ottenere la vittoria necessaria per buttarsi un mese dietro le spalle.
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Al Pala ToLive scendono in campo due formazioni con stati d’animo diametralmente opposti e questo alla fine peserà nella gestione degli ultimi concitati minuti di gioco. Le ferelle giocano la loro migliore partita nel secondo tempo, meritando i tre punti che non arrivano, mentre la Virtus Roma si presenta molto rimaneggiata con le assenze di Paola Zeppoloni e Nicole Segarelli ed una Carolina Martinez acciaccata. Migliore in campo per le giallorosse il portiere Lorena Munoz Garcia, poi la solita Alessia Catrambone e la giovane ma affermata Michela Muzi in evidenza.
Ad andare in vantaggio nel primo tempo sono le padrone di casa con l’immensa Maria Lucarelli, una carta d’identità generosa, ma in campo c’è sempre lei a dare i tempi ed impostare ogni azione virtussina. La Virtus Roma è ordinata e si affida ai guizzi ed alle sportellate di Catrambone e all’eleganza di Muzi, ma l'estremo rossoverde Chiara Salinetti passa un primo tempo tranquillo se non fosse per lo schiaffo messo a segno dal centrale giallorosso a metà primo tempo. Immediata la replica della Ternana, fino ad allora sorniona, con bomber Patri Sanchez che mette a segno il 6° gol in quattro partite, sui 12 gol in totale segnati dalle ferelle.
Primo tempo spezzettato, poca fluidità nella manovra di entrambe le squadre e tanta imprecisione. Lo spettacolo è sugli spalti dove sono assiepati appassionati di futsal romani e ternani riempiendo il Pala ToLive come un uovo ed in modo assolutamente civile. Nel secondo tempo la partita cambia totalmente e succede di tutto. Le ferelle entrano in campo molto più determinate e cominciano da subito a premere, costringendo la Virtus Roma a difendersi e a pungere sulle ripartenze. Ampi, Sanchez, Neka, Madonna, Di Turi esaltano l’estremo giallorosso Lorena Munoz che spizzica, vola, esce, respinge ogni pallone, chiudendo ogni varco alle folate avversarie. Il tabellone inizia a fare i capricci e gli animi cominciano a surriscaldarsi fino all'entrata in campo del DS delle Ternana Damiano Basile al primo tiro libero fischiato contro la sua squadra.
Un arbitraggio che riceve i fischi e le proteste del pubblico di entrambe gli schieramenti e che scontenta soprattutto la Ternana che arriva al bonus dei falli ma trova una Salinetti pronta a respingere entrambe i tiri liberi, salvando di fatto il risultato.
Un pareggio che va stretto alla Ternana, due punti persi per le ferelle che nel secondo tempo hanno sfoderato una prestazione molto positiva buttando in campo cuore ed anima ma andando sempre a sbattere sul muro difensivo giallorosso e su una Munoz formato gigante che fa la straordinaria amministrazione con una naturalezza sorprendente. Ampi è ancora in ombra: tanta voglia di fare, tanta corsa e tanta grinta, ma non è ancora il devastante fenomeno della passata stagione. La bella notizia arriva da Neka, al rientro da protagonista dopo l’operazione del crociato subita nella scorsa primavera. A tempo di record Nekinha è tornata in campo contro la Virtus Roma per aiutare le sue compagne in un periodo di estrema fragilità. Un po’ timida nel primo tempo, Nekinha nel secondo diventa la rossoverde più pericolosa sfiorando il gol e mettendo a dura prova Lorena Munoz. Un esordio positivo per la brasiliana che fa ben sperare la Ternana per il prossimo futuro. Una Ternana rincuorata non certo dal risultato, ma sicuramente dalla prestazione del gruppo.
Per la Virtus Roma una partita da valutare positivamente viste le assenze e le precarie condizioni fisiche di alcune giocatrici. Un punto nella prima partita impegnativa della stagione che da una dimensione ed un profilo di alta classifica alla squadra allenata da mister Chiesa e fa ben sperare in vista dei prossimi scontri diretti.
di Letizia Costanzi
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