La mostra Gérard Schneider. Abstrait lyrique, vuole essere un omaggio ad un grande esponente della pittura informale europea che ha continuato per tutta la sua vita a sperimentare e a rinnovarsi, giungendo ad un linguaggio molto personale completamente alieno da mode e compromessi.
Gérard Schneider, OPUS 5 Y 1968 olio su c. intelata
Gérard Schneider
Svizzero – nasce nel 1896 a Saint Croix, Vaud – Schneider nel 1916 si stabilisce a Parigi e assume, nel 1948, la cittadinanza francese. Dopo gli studi accademici all’Ecole des Beaux-Arts e i numerosi contatti con i surrealisti, i cubisti e, soprattutto, con gli astratto-geometrici degli anni Trenta, incomincia a mostrare le sue qualità di pittore in seno alla cosiddetta Jeune Ecole de Paris, costituita fra gli altri da Hans Hartung e Pierre Soulages, con cui Schneider espone nel 1947 ai Surindépendants.
Sono questi gli anni in cui la sua pittura inizia a staccarsi da qualsiasi riferimento naturalistico per arrivare a costruirsi su di un alfabeto fatto di soli segni e colori, forti e decisi, che animano la tela e non cercano di delineare alcuna forma compiuta, sino all’elaborazione di una personale concezione del gesto, generato non dall’automatismo, ma da un impulso che proviene dall’interiorità dell’artista e ne diventa quindi una puntuale registrazione, libera da qualsiasi riferimento a modelli precedenti e dalle limitazioni d’espressione che la figurazione porta con sé.
Gérard Schneider, OPUS 110 y 1968 olio su c. intelata, Lorenzelli Arte
Le opere in mostra ben rappresentano questa stagione felice dove incominciano a comparire sulle tele fondi compatti, dalle tinte accese e dirette e le forme, tracciate con un pennello largo, “materico”, si muovono veloci; anche il colore quindi diventa elemento di riflessione e il termine “astrazione lirica” acquista in pieno tutto il suo significato, diventando la vera identità e sostanza dell’opera. Come si legge nell’introduzione al catalogo della mostra del 1986: “Lo slancio e l’eleganza del segno, il colore vibrante – che è struttura e poesia – sono connotazioni pittoriche non meno che umane, traduzione visibile di una suprema eleganza ed energia intellettuale, di una rigorosa tensione morale, di un profondo sentimento lirico”.
Gérard Schneider, OPUS 79 I
Gérard Schneider
Abstrait lyrique
A cura di Matteo Lorenzelli
Lorenzelli Arte Milano
Periodo dal 16 novembre 2012 al 16 febbraio 2013
Inaugurazione giovedì 15 novembre 2012, ore 18.30
Orari martedì – sabato, ore 10.00/13.00 – 15.00/19.00. Lunedì su appuntamento. Festivi chiuso. Ingresso libero
Catalogo Lorenzelli arte n° 137, con testo di Claudio Cerritelli
Come raggiungerci Metropolitana 1 (rossa), fermata Porta Venezia, Tram: 9, 29, 30, fermata P.zza Oberdan, Passante ferroviario: Porta Venezia
Informazioni +39.02.201914, info@lorenzelliarte.com – www.lorenzelliarte.com
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Lorenzelli Arte, Gérard Schneider, Opus 53 G 1965
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia Emanuela Filippi – Eventi e Comunicazione per le news e le immagini della mostra a Milano di Gérard Schneider alla galleria Lorenzelli Arte a cura di Matteo Lorenzelli.
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