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Lorenzo crea: vita da sud, un format televisivo per il bene della mia citta'.

Creato il 05 luglio 2013 da Sankez @armandosanchez8
Foto di sanchez7

Cari amici lettori,

tutto pronto per la nascita della nuova trasmissione tv prodotta dal consorzio CMG il gruppo che riunisce le quattro principali emittenti campane (Canale 8, Canale 9, Canale 21, Televomero).

Dopo il grande successo del format "A reti unificate", condotto dall'eclettico Alessandro Cecchi Paone, che riprenderà a Ottobre ecco "Vita da Sud". Un format "breve ma intenso" come é stato definito in sede di presentazione; 15 minuti in prima serata, a partire da Venerdì 5 Luglio, dove i protagonisti saranno personaggi illustri (meridionali e non solo) del mondo del giornalismo, delle arti, della politica, delle professioni, dell'imprenditoria. Tutti uniti da un comune denominatore: l'amore verso Napoli, la Campania, e il Mezzogiorno del paese.

VITA DA SUD TRASMISSIONE TELEVISIVA NAPOLI LORENZO CREA

A incontrarli sarà il giovane giornalista Lorenzo Crea che proverà a raccogliere dai suoi ospiti idee, spunti, e riflessioni utili per la rinascita del Sud. Tutte e quattro le emittenti del consorzio hanno deciso di puntare molto su questa produzione inserendola nei loro palinsesti del venerdì: Canale 8 la trasmetterà alle 19:15, Televomero alle 19:30, Canale 9 alle 22:30, Canale 21 alle 22:40.

VITA DA SUD TRASMISSIONE TELEVISIVA NAPOLI LORENZO CREA

L'obiettivo della trasmissione - si legge in una nota del consorzio che non a caso é stato ribattezzato "la Tv del Sud"- è quello di dimostrare che, nonostante i tanti problemi del nostro territorio, il Mezzogiorno resta una terra viva, dinamica, produttiva che non si arrende alla crisi e tenta di dare ricette positive per guidare la crescita civile e sociale dell'intero paese. Ma é anche un modo di avvicinare al grande pubblico, una platea di oltre 1 milione di telespettatori, uomini e donne di rilievo che appaiono a volte "irraggiungibili".

"Vita da Sud" avrà un sito internet e una pagina Facebook interamente dedicata dove si raccoglieranno pareri, commenti e domande da rilanciare agli ospiti che ogni settimana saranno intervistati. Ospite della I puntata l'ex Segretario Nazionale del PD Walter Veltroni, a Napoli per presentare il suo ultimo libro "E se noi domani. L'Italia e la sinistra che vorrei" edito da Rizzoli. Veltroni si é soffermato sui dati drammatici dell'occupazione giovanile nel Sud ma non sono mancati passaggi anche sul Sindaco De Magistris e sull'attualità politica.

LORENZO CREA CON WALTER VELTRONI VITA DA SUD

"A TU PER TU" CON LORENZO CREA:

- Un efficace ritorno televisivo.. Cosa ti ha spinto a realizzare questo progetto?

Perché amo il mio lavoro e perché ho bisogno di nuove sfide. Non saprei vivere senza. Ringrazierò sempre chi, come il gruppo Julie, mi ha permesso di realizzare "People" lo scorso anno. Dopo una pausa di riflessione televisiva ho sposato il progetto di quattro emittenti storiche che hanno deciso di unirsi in un unico consorzio: un'idea che mi ha entusiasmato e che ritengo vincente. Questo nostro ambiente é ricco più di divisioni che di unità. Si dice sempre fare "rete" ma non sempre alle parole seguono i fatti. Io ho proposto questo format ai vertici di CMG e loro, Riccardo e Turi Romano, Gianluigi e Paolo Torino nonché Carla Visone, Enzo Coppola e Giovanni Tajani, hanno deciso di lanciarsi in questa avventura. D'altronde io sono diventato giornalista professionista a Canale 9 che è una delle emittenti del gruppo, mi conoscevano e sanno che do tutto me stesso sul lavoro. Spero di ripagare la fiducia e di ottenere un buon consenso di pubblico.

- Talk show politico o trasmissione sociale... Come identifichi la tua nuova trasmissione?

Sociale. Plurale. Positiva. Viva. La nostra terra è ricca di straordinarie risorse e potenzialità. In mezzo a tanti esempi negativi io desidero offrire al telespettatore gli esempi di figure sane, trasparenti, senza macchia. Tutte unite dall'amore per il Sud. Basta con la retorica del Sud che chiede, che spreca, che arranca. Noi abbiamo grandi imprenditori, professionisti, giornalisti, scrittori, sportivi, artisti e chef che fanno onore a Napoli e al Mezzogiorno in tutto il mondo. Con il sudore della fronte dei lavoratori campani e meridionali, é stata costruita gran parte della catena produttiva del paese. Non abbiamo nulla da imparare. Ma sarebbe il caso che il Sud fosse messo in conduzione di crescere di più e meglio. Sarà quindi una trasmissione dinamica, breve nella durata ma intensa nei contenuti, e andrò io personalmente con la mia troupe, coordinata dal mitico Savio Panico, a incontrare questi protagonisti. Non avranno l'alibi del "non mi posso muovere". Lo farò io con grande entusiasmo e il sorriso sulle labbra.

- Ti vediamo spesso in tv come opinionista calcististico e grande appassionato del Napoli. Avrai uno spazio dedicato al tuo sport preferito? Un pensiero sulla tua squadra del cuore in relazione alla nuova stagione...

Ho iniziato a partecipare a trasmissioni sportive dall'età di 18 anni. E di questo ringrazio ancora amici come Saverio Passaretti e Ennio Fo. Il Napoli é una delle grandi passioni della mia vita. Non mi vergogno di dire che da bambino, quando gli azzurri perdevano, piangevo a dirotto. Ancora oggi quando vado allo stadio sono un invasato e non mi si può stare vicino. Sicuramente il Napoli farà spesso capolino nelle mie interviste, molti dei personaggi che incontrerò sono tifosi come me, quindi sarà inevitabile. De Laurentiis é un Presidente concreto e nel calcio, come nella vita, i risultati contano più delle chiacchiere. Ha riportato il Napoli in alto dove la città e i tifosi meritano di stare. Adesso viene il difficile: confermare questa ascesa. Capisco l'ansia del popolo azzurro ma credo che il Presidente meriti la nostra fiducia, come la merita il nuovo allenatore Benitez.

- Parlando ancora della trasmissione mi soffermerei sul titolo "VITA DA SUD", ma come si vive al SUD?

Non bene a leggere i dati sulla occupazione, sugli esercizi commerciali costretti a chiudere, sulle rapine e i furti. Non bene per l'insistenza delle mafie anche dentro i palazzi della pubblica amministrazione. Non bene per coloro che truffano i sogni e le aspettative di intere generazioni. Ma questa resta una terra straordinaria, chiunque viene qui non può non restare strabiliato dalle nostre bellezze. Il tema é come valorizzarle. Vorrei che si parlasse di meno e si agisse di più. Vorrei che i problemi fossero una parte sempre più marginale dell'analisi sullo stato del Sud. Ecco il titolo la dice lunga su ciò che pensiamo noi del Sud. Una terra che resiste, che reagisce e che nonostante le tante criticità non rinuncia a esercitare un ruolo decisivo per il futuro del paese. Tante volte ho avuto la voglia di andare via ma chi, come me, dalla vita ha avuto già tanto non può permettersi il lusso di chiamarsi fuori dalla mischia. Altrimenti qui resteranno solo incantatori di serpenti che prima illudono le persone e poi le scaricano dopo aver ottenuto i loro scopi.

- Da giornalista esperto in società e costume avrai sicuramente qualche suggerimento affinchè Napoli possa risorgere definitivamente...

Per carità non ho la presunzione di offrire ricette. Questo è un esercizio retorico che lascio volentieri ad altri. Dico solo che la mia città si deve volere più bene e difendersi dai suoi nemici, soprattutto i napoletani che non amano Napoli. Mi spiego. Un delinquente che scippa e massacra di botte un turista ama Napoli? Non credo. Un politico che per prendere i voti racconta alla gente frottole in quantità ama la sua città? No. Un giornalista che racconta solo i guai e mai le eccellenze fa un buon servizio alla nostra terra? No. Potrei continuare a lungo. A Napoli dobbiamo badare al sodo. Recuperare un quotidiano sereno, meno faticoso. Far si che questa torni ad essere una città dove si vive e perchè no, si viene a vivere con entusiasmo e non una metropoli dalla quale scappare a gambe levate.

- Come primo ospite hai scelto l'On. Walter Veltroni, scelta mirata o stima reciproca?

Veltroni è stato e resta un personaggio di grande rilievo nazionale. Ed é un uomo che capisce la comunicazione. Non é una scelta politica, io ho le mie idee che tengo per me, ma in "Vita da Sud" sarò quantomai attento a parlare a tutti i telespettatori. Odio le nicchie. Veltroni ha scelto Napoli per presentare suo ultimo libro. Ma chiunque verrà qui, anche se non é meridionale, potrà dire la sua sul Mezzogiorno. A patto che oltre a dirci quanto sono gravi i nostri problemi, ci dica pure cosa si può pare per risolverli. Altrimenti l'intervista non la inizio nemmeno.

LORENZO CREA CON ANNA MAZZA GOSSIP 2013

- Passiamo al gossip... Sei innamorato di una splendida modella, Anna Mazza... Come vivi la tua relazione? Entrambi siete molto impegnati professionalmente, come riuscite a conciliare tutto?

Si Anna é una splendida modella, una brava professionista, che ama il suo lavoro e lo fa bene. Ma é soprattutto una persona con dei valori solidi, dei principi sani, senza grilli per la testa. Molto più matura e quadrata della età che ha. Mi ha sostenuto in questo progetto e non ha rinunciato a darmi consigli in tal senso. Anna é in fondo una donna semplice che rifiuta le troppe futilità di cui pure é colmo il nostro ambiente. Nonostante i mille impegni non rinunciamo al tempo per noi. Grazie a lei ho imparato ad apprezzare tante cose. Amiamo andare al cinema, guardare i cartoni animati, cedere a qualche peccato di gola, e spesso siamo in viaggio. Siamo mondani ma al punto giusto perché la nostra é una coppia che va al di là delle foto sui giornali: anche perché spero, ma ne sono certo, che Anna sia la persona con la quale poter costruire un futuro ancora più roseo del presente.

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Con affetto, Armando Sanchez


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