Lorenzo Insigne, Napoli, 04/06/91
Cresciuto nel vivaio del Napoli, quasi sconosciuto fino all’anno scorso, esplode grazie al modulo di Zeman che ne esalta la rapidità e la capacità di saltare l’uomo.
Il Tecnico boemo, che gia lo aveva avuto a Foggia, lo porta a Pescara e ne fa uno dei protagonisti assoluti della promozione in serie A.
De Laurentis punta forte sul talento “made in casa” e lo riporta a Napoli, affidando a lui di fatto le chiavi per il “dopo-Lavezzi”. Prandelli, sempre attento ai giovani di talento, lo segue e lo convoca per il doppio impegno d’esordio qualificazione ai Mondiali. Napoli sogna un nuovo Pibe de oro, gli Italiani affidano a Lui e a Giovinco la speranza di trovare il nuovo Nr.10 che possa raccogliere le pesanti eredità di Del Piero e Totti. Intanto Lorenzo segna il primo goal in serie A ed incanta in Europa League, se il buon giorno si vede dal mattino … Aggiornamento del 12/06/13 Le aspettative sono state in gran parte rispettate, seppur Mazzarri lo ha utilizzato in questa stagione quasi con il contagocce, Insigne ha dimostrato le sue grandi qualità anche nel massimo campionato, con giocate importanti, pochi goal ma alcuni decisivi e un esordio al Campionato Europeo in corso in Israele da urlo, che gli ha concesso una ribalta europea importante. Ora Lorenzo con l’arrivo di Benitez vuole conquistarsi anche la maglia titolare del suo Napoli…