Questo pellegrinaggio, verrà ricordato per diverso tempo, da tutti i ragazzi , dai responsabili, dai malati, dagli unitalsiani presenti…
Non dimenticheremo la bellissima visita alla Porziuncola di Assisi, le colombe vere di San Francesco, le lacrime del Vescovo di Loreto alla fine delle lodi, l’emozione del passaggio in Santa Casa.
Non dimenticheremo la passeggiata a Montorso, la presenza del Vescovo Cetoloni, la gioia negli occhi di chi è venuto la prima volta…
Questa preghiera è in sintesi quello che siamo, e quello che facciamo e che faremo noi dell’Unitalsi:
DIO NOSTRO PADRE,
NOI GIOVANI UNITALSIANI AFFIDIAMO A TE IL CAMMINO,
FATTO DI INCERTEZZE, DI ASPIRAZIONI E DI SPERANZE.
INFONDI IN NOI IL TUO SANTO SPIRITO E RENDICI OPERATORI DI PACE E COSTRUTTORE DELL’AMORE VERSO TUTTI
ED IN PARTICOLARE VERSO GLI ULTIMI,
GLI AMMALATI E I SOFFERENTI DOVE IL MODO PRIVILEGIATO SI RIVELA IL VOLTO DI CRISTO.
ILLUMINA LE NOSTRE MENTI E I NOSTRI CUORI, AFFINCHè APPRENDIAMO CHE VALE LA PENA DONARE LA VITA PER TENELL’UMANITà SOFFERENTE
PERCHè PIù GRANDE SARà IL DONO, PIù GRANDE SARà LA RICOMPENSA, GIà QUI E ORA.
ED INFINE CONCEDICI UN CUORE GENEROSO E ATTENTO,
AFFINCHè SULL’ESEMPIO DI MARIA NOSTRA MADRE, MODELLO LUMINOSO VERSO IL QUALE FIDUCIOSI FISSIAMO LO SGUARDO,
SAPPIAMO PRONTAMENTE ACCETTARE LA MISSIONE CHE AFFIDI ALLE NOSTRE MANI. AMEN