Lost: “La Serie” torna su Rai 4

Creato il 14 gennaio 2013 da Valentinaariete @valentinaariete
La serie che ha cambiato il modo di scrivere la televisione creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse e Jeffrey Lieber, torna da lunedì 14 gennaio su Rai4, trasmessa in versione integrale, con cinque appuntamenti settimanali.  Era il 22 settembre 2004 quando il volo Oceanic 815, diretto da Sydney a Los Angeles, si è schiantato su una non precisata isola e sugli schermi televisivi americani, lasciando i suoi 48 superstiti e gli spettatori di fronte a fenomeni inspiegabili, convivenze difficili, botole misteriose e orsi polari. Da quel momento la televisione e l’immaginario di chi ha vissuto e condiviso l’esperienza “LOST” non sono stati più gli stessi: i misteri, i personaggi ‘cesellati’, la narrazione articolata in più piani narrativi, i cliffhanger continui e le splendide musiche di Michael Giacchino, hanno fatto della serie creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse e Jeffrey Lieber, e prodotta dalla ABC, un vero fenomeno pop, creando una febbre collettiva che non si era più vista dai tempi di “Twin Peaks”. La scrittura originale, lo stile sempre più cinematografico, i costanti riferimenti ai grandi romanzi classici, al cinema e alla cultura pop e i personaggi dai caratteri universali, hanno infatti fatto di “LOST” una vera e propria serie cult, capace di diventare un’opera dal respiro letterario e uno dei racconti filmici più importanti del passato decennio.  Se da un lato gli indimenticabili personaggi di Jack (Matthew Fox), Locke (Terry’O Quinn), Sawyer (Josh Holloway), Ben (Michael Emerson), Hugo (Jorge Garcia), Desmond (Henry Ian Cusick), Kate (Evangeline Lilly) e compagni, sempre in bilico tra scienza e fede, con le loro incertezze, paure, angoscia per l’ignoto e ossessione per il passato, ci hanno insegnato che nessun uomo è un’isola, dall’altro “LOST” e i suoi autori hanno tracciato un nuovo corso per la scrittura delle serie tv. Abbracciando la rivoluzione, introdotta 14 anni prima da David Lynch con il suo “Twin Peaks”, dello sviluppo della narrazione orizzontale, la trama che fa da filo conduttore a tutta la serie (in questo caso il mistero dell’isola), in parallelo con quella verticale (il plot di ogni singolo episodio), Abrams e soci si sono spinti ancora più in là portando in tv un racconto dinamico e adrenalinico grazie all’uso sapiente della suspance in chiusura di ogni episodio, ai flash-back, flash-forward e flash-sideways e alla gestione quasi folle di un grandissimo numero di personaggi. Uno stile che ora è la regola per molte delle serie di maggior successo, basti pensare a “Fringe”, “Homeland”, “The Walking Dead”, “C’era una volta (Once upon a time)”, “Revolution” e “Game of Thrones”.  Inoltre, con “LOST” c’è stata la prima vera fusione tra pubblico televisivo e web: la serie ha proliferato anche on-line, grazie a mini-episodi pubblicati tra una stagione e l’altra e ad anticipazioni e curiosità sparse su internet dagli autori, che hanno accresciuto la schiera di spettatori e il culto della serie. Dal 2004 al 2010 non c’é stato forum, blog, profilo Facebook o Twitter su cui fan ed esperti del settore non si siano arrovellati sugli enigmi posti da “LOST”. La febbre è continuata anche nei mesi successivi alla fine della serie, avvenuta a maggio 2010, grazie alla super-maratona organizzata a Londra nel settembre 2010, durante la quale 280 fan hanno guardato in fila tutti i 121 episodi per un totale di 80 ore consecutive, e all’asta svoltasi il 21 e 22 agosto 2010 a Los Angeles in cui gli oggetti di scena sono stati venduti raggiungendo cifre astronomiche.  Tra i fan illustri dello show c’è anche Marilyn Manson, che ha fatto del personaggio di John Locke il soggetto di un suo quadro.  Per i nostalgici inconsolabili della serie che continuano a sentire la mancanza di Jack e soci e per chi si è perso questo fenomeno di costume, arriva in aiuto Rai4 che, dal 14 gennaio, tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 19:40, ritrasmetterà le sei stagioni di “LOST”. Perché? “Per ricordare e farcene una ragione”. LOST (2004 – 2010) TORNA SU RAI4  La serie cult creata da J.J. Abrams, Damon Lindelof, Carlton Cuse e Jeffrey Lieber con protagonisti i superstiti del volo Oceanic 815, torna in tv su Rai4, in onda da lunedì a venerdì alle ore 19:40 a partire dal 14 gennaio.  LOST (2004-2010): I PREMI  La serie, prodotta dalla ABC e andata in onda da settembre 2004 a maggio 2o1o, ha ottenuto diversi riconoscimenti vincendo nel 2006 il Golden Globe come migliore serie drammatica e 4 Emmy.  LOST (2004-2010): I PERSONAGGI  Oltre al consenso della critica, “LOST” ha catturato l'attenzione di milioni di fedelissimi spettatori, che si sono affezionati in maniera quasi morbosa ai numerosi personaggi protagonisti. La gestione di tanti personaggi con storie e destini intrecciati l'uno con l'altro, è diventata uno dei tratti distintivi della serie.  LOST (2004-2010): I MISTERI  I misteri di “LOST”, come la sequenza di numeri, la botola, il fumo nero e l'organizzazione Dharma, sono diventati iconici, e hanno arricchito la mitologia della serie. Le serie tv odierne hanno imparato la lezione disseminando di riferimenti interni ed enigmi le proprie trame.  LOST (2004-2010): FANART  Durante la sua messa in onda la serie ha scatenato la fantasia dei fan che hanno realizzato immagini satiriche, storie alternative e forum a tema.  LOST (2004-2010): FANART  Diversi artisti e illustratori fan dello show hanno omaggiato la serie con la loro creatività.  LOST (2004-2010): FANART  Diversi artisti e illustratori fan dello show hanno omaggiato la serie con la loro creatività, come Gravity Bomb, che ha disegnato dei tarocchi ispirati ai personaggi di “LOST”.  LOST (2004-2010): FANART  Diversi artisti e illustratori fan dello show hanno omaggiato la serie con la loro creatività.  LOST (2004-2010): L'ASTA  Il 21 e 22 agosto 2010 a Los Angeles, dopo la fine dello show, gli oggetti di scena e i costumi sono stati venduti all'asta. Per alcuni pezzi sono state raggiunte cifre astronomiche, come per il pulmino azzurro: venduto per 47mila dollari.  LOST (2004-2010): LA MARATONA  Nel settembre 2010, in un cinema di Londra, 280 fan di “LOST” hanno guardato in fila tutti i 121 episodi della serie, per una maratona di 80 ore.  LOST (2004-2010): I FAN FAMOSI – MARILYN MANSON  Tra i fan illustri di “LOST” c'è il cantante Marilyn Manson, che ha dedicato al personaggio di John Locke, interpretato da Terry'O Quinn, uno dei suoi quadri.  GLI EREDI DI LOST: FRINGE (2008 - 2013)  Creato sempre da J.J. Abrams, “Fringe” è il diretto erede di “LOST”: la serie si apre infatti proprio con un incidente aereo. Dall'isola “Fringe” ha preso i salti temporali, le realtà alternative e i misteri.  GLI EREDI DI LOST: FLASHFORWARD (2009 – 2010)  Nato proprio a partire da una delle caratteristiche principali di “LOST”, ovvero il flash-forward, la serie ha preso dall'isola le diverse linee temporali, le ambientazioni in paesi diversi e il grande numero di personaggi, oltre agli attori Dominic Monaghan e Sonya Walger.  GLI EREDI DI LOST: THE WALKING DEAD (2010 – IN CORSO) “The Walking Dead” ha in comune con “LOST” l'atmosfera apocalittica, il grande numero di personaggi, i flashback e l'uso della sorpresa alla fine di ogni episodio.  GLI EREDI DI LOST: C'ERA UNA VOLTA (ONCE UPON A TIME) (2011 – IN CORSO) “C'era una volta” è scritto da alcuni degli sceneggiatori di “LOST” che hanno riempito il loro nuovo progetto di citazioni alla loro vecchia serie, come le barrette di cioccolato Apollo. L'impostazione di “C'era una volta” è molto simile a quella di “LOST”, con i flashback, le diverse realtà e i destini dei personaggi che si intrecciano tra loro.  GLI EREDI DI LOST: GAME OF THRONES (2011 – IN CORSO)  “Game of Thrones” ricorda “LOST” nelle diverse location, nel grande numero di personaggi, nei dialoghi importanti e nell'uso della sorpresa alla fine di ogni episodio.  GLI EREDI DI LOST: HOMELAND (2011 – IN CORSO)  “Homeland” ha preso dall'isola i montaggi frenetici, i flashback, i dubbi continui e la sorpresa alla fine di ogni episodio.  GLI EREDI DI LOST: REVOLUTION (2012 – IN CORSO)  “Revolution” ricorda molto “LOST”: l'ambientazione apocalittica, il gran numero di personaggi, il continuo oscillare tra scienza e fede, i misteri e la sorpresa alla fine di ogni episodio vengono direttamente dall'isola. Inoltre una dei protagonisti è Elizabeth Mitchell, Juliet in “LOST”. Pubblicato su TvZap.

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