Il campione olimpico in carica della lotta greco-romana, categoria -84 kg, guarderà i prossimi Giochi Olimpici di Londra dalla tv. Andrea Minguzzi, infatti, ha fallito anche l'ultima occasione possibile per staccare il pass, venendo eliminato al primo turno del Torneo di Helsinki dal greco Theodoros Tounosidis.
Si chiude dunque un quadriennio deludente e sottotono per il 30enne pugliese, che, seppur frenato da diversi infortuni, non ha mai realmente dato l'impressione di poter tornare quello che in una magica giornata cinese riuscì a sorprendere l'Italia intera. Considerando i risultati conseguiti nell'ultimo biennio (con l'unica prestazione degna di nota ai Mondiali dello scorso anno, quando fu settimo), questa mancata qualificazione olimpica non sorprende più di tanto ed è indice del livello attuale della lotta italiana, che a Londra schiererà il solo Daigoro Timoncini (a meno di un miracolo domani da parte della selezione femminile).
Viene da chiedersi, poi, come mai Minguzzi non sia stato neppure portato la scorsa settimana a Taiyuan (Cina) quando i biglietti a disposizione per la Gran Bretagna sarebbero stati tre, contro i due della competizione finnica. Stranezze e misteri di una Federazione che sta raccogliendo un flop dopo l'alto (basta ricordare le desolanti prestazioni dei nostri alfieri agli Europei di judo della scorsa settimana). Sarà ora di cambiare?
Federico Militello