Non bisogna mai farsi mancare niente nella propria tastiera. Meno che mai l’arrangiamento per piano e voce di un grandissimo della musica del 900, Louis Armstrong. Questa “What a Wonderfoul Word” si deve cantare sotto la doccia, senza fretta, dopo aver spento il cellulare. Funzionerà come una carica di ottimismo prima di affrontare la giornata o, se vogliamo, la vita.
Louis Armstrong – What a Wonderful World (in pdf)