Settembre alle porte, e con esso arrivano i migliori numeri dei magazine: quelli che ci diranno cosa indosseremo per i prossimi 6 mesi…in teoria….con un po’ di sforzo hihihi XD
In ogni caso, ho puntato le antenne sul settore taccomunito…e mio dyo, anche quest’anno Louis Vuitton ha voluto farci del male sul serio *_*
Dal magazine al sito ispiratore il passo è un estatico click:
Una verità è certa, è grazie a questo marchio se oggi possiamo ri-amare i tacchi “chuncky”, un po’ grossi, tipicamente fine anni 90, che ci ha rapito il cuore l’anno scorso con una superba decollete a fiocco piatto che ha fatto gridare al “dupe” come non ci fosse un domani. Però, c’è un però, ce li ha fatti amare con stile:
Queste decollete con triplo fiocchetto malizioso, e posizionato ad hoc, hanno riconfermato la forma del tacco, che si fa più sagomato, l’altezza è sempre al limite rompi-caviglia: un 37 ha un tacco di 11 cm, la punta tonda addolcisce l’aria di queste scarpette in vernice decisamente fetish ( e così son chiamate sul sito!). Assolutamente, “brave bambine” non sono per voi: al massimo è concesso un cosplay
Le immagino con una bella calza traforata effetto pizzo e una gonna morbidissima al ginocchio, so chic!
Passiamo a qualcosa di più adatto ad un bel party..
Color d’oro, ma anticato, molto classy e con una super apertura davanti: open toe estremo, non si ammettono unghie malcurate. Il tacco è della giusta altezza per slanciare al massimo senza vietare un ballo alla loro padroncina, insomma un 10cm di tutto rispetto. I riporti sull’open toe e il tacco sono interamente ricoperti di pitone nero. Nulla è lasciato al caso: le piccole borchiette sfavillano ad ogni passo *_*
Se siete dominatrix dentro, e volete dimostrare che l’effetto latex (sono in gomma, questi stivali) è adatto anche alle giornate uggiose in città, oppure siete parenti di Miss Germanotta, ecco il vostro perfetto stivale, a mezzo polpaccio, antipioggia: nero, bordeaux o verde cupo, dettagli strong a rilievo e tacco assassino con un plateau punitivo: anche le nuvole più nere e minacciose si prostrarranno ai vostri piedi. Garantito. Ovvio che lo indosserete solo con calze a rete con riga…Vero?
(non so perchè ma questo stivale mi ricorda una creazione di Givenchy, in verde smeraldo, uno stivaletto calf open toe…con una specie di infradito, help??)
Stivaletti più “casual”
Pitone e pelliccia di astracan (agnello) si fondono in uno stivaletto che fa il verso alle oxford più chic: punta a coda di rondine e (finta) allacciatura stretta e maschile (niente fiocchetti). Sì, esatto, ecco da chi ha preso ispirazione Zara per il suo bootie con la farfalla, avete indovinato. Bellissime e perfette per il day-wear, con calze opache a contrasto o velate in tinta, gonne austere e mini giacche in montone…ma con tacco 11 d’ordinanza Vuitton, of course. Astenersi caviglie stanche.
Se il bootie non è per voi, che non avete voglia di depilarvi tutti i giorni in inverno oppure siete freddolose, esiste anche la versione a stivale, sotto il ginocchio, sempre nei medesimi materiali. La prima cosa che penso guardando lo stivale qui sopra è questa: Miuccia ci ha fatto digerire a fatica una collezione 60s (presto su questi schermi) fatta da stivali con tacco scultura che si travestono da maryjane (quelle col bottone!), con gambale color carne…anche qua siamo sullo stesso livello: solo che il gambale è pure peloso!! Scherzi a parte, è sicuramente meno declinabile del fratello alla caviglia, ma ruba la scena anche al più stratosferico colbacco che possiate trovare!
Nella sezione sandali ho trovato invece la noia fatta tacco, eccezione concessa al classico sandalo da party invernale. Così classico che al primo colpo credevo fosse di Bottega Veneta:
Satin nero intrecciato con cura, forma anni 40 perbenina e fiocchettone sul lato: con un vestitino nero sarete l’invitata perfetta per una party Natalizio, nessuno avrà da ridire nulla sulle vostre scarpe. Forse non le noteranno nemmeno.
E questo è ciò che ho estrapolato dal sito di Louis Vuitton: ho scelto i modelli che più mi hanno colpito, e, credo, che più faran parlare il prossimo (blog).
Non illudetevi: LV ha tirato fuori anche dei signori rutti: non sempre i designer sono ispirati. Non so perchè, ma immaginatevi a scrostare quel micro logo in posizione infelice dopo averne pestata una. Ma dico…
Fatemi sapere
Momo Il Gomitolo