Con il patrocinio MIBACT Ministero per i Beni, le Attività Culturali e Turismo, il Ministero dello Sviluppo Economico e ITA Italian Trade Agency Lunedì 8 Dicembre 2014 dalle ore 19:00 è tempo di Mostre.
La prima è quella di Lorenzo Nardelli “Discontinuità”: Affabulazione di un poeta della pittura contemporanea. A seguire le Mostre di Seyedeh Mahsa Khaligh Razavi “Limit”; di Gennaro Petricca “Entropia”; di Massimiliano Di Grazia “La valigia del mare”; del Centro Sperimentale di Cinematografia e Sabinae Edizioni con la Mostra Fotografica “Pop Film Art”; di Cesare Attolini “Un sarto per la Grande Bellezza”; di Antonia Sautter con la Mostra di Costumi “Il Ballo del Doge” ; di Gabriella Lo Faro “Pontormo” a cura di Lia Morandini.
Alle Ore 19:30 ci sarà l’inaugurazione esposizioni di Francesco Tramontano – IDEM e La Sicilienne Gioielli Artigianali. Mentre alle ore 20:00 è tempod di Nota Preziosa – Edizioni Rai presentano – Kelidon “Trilogia Suite Mediterranea per grano, mare e sole” di e con Lucina Lanzara aspettando le ore 20:30 per lasciare spazio al Galà inaugurale della manifestazione con degustazioni Food & Beverage a cura di GAVIUS Cultura & Cucina Restaurant c/o Hotel OP Viale dell’Oceano Pacifico, 153 Roma.
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Lorenzo Nardelli “Discontinuità”: Affabulazione di un poeta della pittura contemporanea.
“Discontinuità – In Italiano: s.f. [der. di discontinuo];
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Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizion; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua, coerente, unitaria nelle sue manifestazioni o qualità: d. di metodo; d. di tono, di stile; d. di racconto, di un discorso, ecc.
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In fisica, variazione brusca, nello spazio o nel tempo, di una grande fisica; punto di d., ogni punto dello spazio in cui si verifichi una discontinuità di una determinata grandezza (per estens., anche riferito al diagramma della grandezza); superficie di d. e linea di d., superficie e linea, rispettivamente, luogo di punti di d. Con accezione partic.:
a. In meteorologia, presenza di due masse contigue di aria a caratteri differenti, affiancate o sovrapposte, separate da una superficie detta appunto superficie di discontinuità.
b. In geofisica, superfici di d. sismica, quelle che separano gli involucri concentrici, di diversa composizione chimico-mineralogica e di diverso stato fisico, che costituiscono il globo terrestre;
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In matematica, punto di d. di una funzione, punto in cui la funzione non è continua; in part., d. di prima specie, se il limite della funzione in quel punto esiste ma è diverso dal valore della funzione nel punto stesso, d. di seconda specie, se tale limite non esiste.
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Aspetto grafico di un “salto” nel punto di discontinuità nell’opera di LORENZO NARDELLI”
Mostra di Seyedeh Mahsa Khaligh Razavi “Limit”
Una scultrice giovanissima, nata a Tehran il 26 gennaio 1984, con la sua opera “Limit”rappresenta simbolicamente la possibilità dell’uomo di costruire accanto ad altri uomini.
“Le figure schiacciate nell’interno di una sfera di vetro, ma il vetro non esiste, una metafora delle regole che ci imponiamo noi e che ci intrappolano nella gabbia della mente” cit. Mahsa Khaligh Razavi
Mostra di Gennaro Petricca “Entropia”
Esposizione di materiali diversi combinati tra loro tali da trasformarsi in un’opera d’arte. Un’invezione di riciclo propria della PoP Art
Mostra di Massimiliano Di Grazia “La valigia del mare”
Alla sua terza esperienza espositiva, di ritorno dagli Stati uniti, un giovane artista esprime le sue radici provenienti dal mare.
- Mostra Fotografica Cult Italy – Archivio New Cinema presenta “La Commedia all’Italiana”: raccolta di fotografie in bianco e nero che ci aiutano a ricordare una delle stagioni più prolifiche del Cinema Italiano, a cura di Marco Dionisi e Mauro Penzo
Centro Sperimentale di Cinematografia e Sabinae Edizioni presentano Mostra Fotografica “Pop Film Art”
L’esclusiva espositiva di foto “rubate” dai set dei film piu’ rappresentantivi del cinema italiano degli anni ’70, a partire dalla “Decima Vittima” di Elio Petri a Michelangelo Antonioni.
Con Pop Film Art prosegue la ricognizione delle stagioni d’oro del cinema italiano con immagini provenienti dall’Archivio Fotografico del Centro Sperimentale di Cinematografia. Immagini che “estrapolate dal loro contesto, avulse da qualsiasi logica narrativa, si stagliano come quadri in un’ideale galleria d’arte, perfettamente pop, grazie all’opera di viraggio di Romana Nuzzo, che ha isolato, evidenziandoli, i dipinti, gli oggetti, i vestiti, in un gioco di scomposizione, analogo al processo creativo dei maestri della Pop Art.” cit. Dario E. Viganò
Cesare Attolini “Un sarto per la Grande Bellezza”
Il grande sarto partenopeo, Cesare Attolini, rende il suo omaggio alla manifestazione con una delle giacche indossate dal felliniano Toni Servillo nei panni di “Gep” ne “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino.
Mostra costumi de “Il Ballo del Doge” di Antonia Sautter
Perla dell’artigianato sartoriale italiano nella rappresentazione fedele dei modelli degli abiti indossati dalle Grandi Regine del ‘700, un’esposizione unica e preziosa curata da Antonia Sautter.
Molti sono i costumi realizzati da Antonia Sautter, che ha creato nel suo atelier un vero e proprio Museo del Costume. L’Atelier Venetia ha, inoltre, fornito alla nostra manifestazione una delle maschere ideate per il film “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrik, offrendo al pubblico la maschera di Fidelio indossata da Tom Cruise.
Mostra costumi di Gabriella Lo Faro “Pontormo” a cura di Lia Morandini
L’Atelier di Gabriella Lo Faro, una delle più grandi e storiche sartorie romane che fornisce abiti per opere italiane cinematografiche e teatrali, per gentile concessione, allestisce una mostra a cura di Lia Morandini, con i costumi realizzati per il film “Pontormo”. Sarà, infatti, esposto l’abito creato dalle mani sapienti di Lia Morandini, che riproduce fedelmente il modello tratto da un quadro del Bronzino dedicato ad Eleonora di Toledo, impersonata nella pellicola da Marta Bifano.
Mostra costumi “Sexum Superando: Isabella Morra” a cura di Sabrina Beretta
Sabrina Beretta cura la mostra espositiva degli abiti indossati da Micaela Ramazzotti nel film “Sexum Superando: Isabella Morra”, girato in Basilicata nel 2006, e che l’ha vista nei panni della protagonista.
Ore 19:30: Inaugurazione esposizioni di Francesco Tramontano – IDEM e La Sicilienne Gioielli Artigianali
Il Marchio IDEM nasce nel 1995 dalla passione di Marietta e Ciccio Tramontano per il pezzo unico e la lavorazione artigianale. Gusto, ricerca e tendenza distinguono la produzione di questa griffe partenopea che è insieme atelier, shop e laboratorio di idee. Nelle sue collezioni di borse e piccola pelletteria, cinture e sacche da viaggio, il design IDEM reinterpreta costantemente la tradizione del “Made in Naples”, nella sua accezione più solare e mediterranea.
La Sicilienne Gioielli d’Arte disegna e crea Gioielli Artigianali Unici per Donne Speciali. I Gioelli La Sicilienne esaltano il concetto di “Handmade” mediterraneo e contemporaneo, proponendo armonie di trame e colori inconsueti che nascono dal desiderio di esaltare la Bellezza e la Personalità Femminile, tra sobrietà ed opulenza, traendo fonte d’ispirazione e creatività dalla ricerca e studio del Gioiello come prezioso simbolo delle Civiltà, tra materia ed umanità, slegato da mode ma valore estetico assoluto.
Ore 20:00: Nota Preziosa – Edizioni Rai presentano – Kelidon “Trilogia Suite Mediterranea per grano, mare e sole” di e con Lucina Lanzara
La Nota Preziosa srl presenta l’ultimo spettacolo e l’uscita del disco, di e con Lucina Lanzara dal titolo “TRILOGIA – Suite Mediterranea per Grano, Mare e Sole”, ispirato a colori ed al colore del Mediterraneo, l’Albe di Sicilia, il grano, il mare, il sole, l’acqua e la sua assenza, one woman show.
Lo spettacolo si caratterizza per le sonorità mediterranee, per la specifica vocalità di Lucinae per il coinvolgimento emotivo e pratico del del pubblico, che diviene parte integrante attiva dello show.
Ore 20:30: Galà inaugurale della manifestazione con degustazioni Food & Beverage a cura di GAVIUS Cultura & Cucina Restaurant c/o Hotel OP Viale dell’Oceano Pacifico, 153 Roma.