“Love your wines!”: Tenuta di Fessina su Wine virtuosity

Da Silviamaestrelli

Siamo davvero grati a Niklas Jörgensen che ha dedicato ampio spazio ai nostri vini etnei ERSE e LAENEO della Tenuta di Fessina sul suo wineblog Wine virtuosity: “Love your wines!”, così ha esordito Niklas scrivendoci.
“Sicilian wine adventures – Part 3; Nerello Cappuccio.
Il Nerello Cappuccio non ha la stessa popolarità del Mascalese, come si può notare nell’ 1Etna DOC che prevede minimo 80% Mascalese, e fino a 20% di Cappuccio o 10% di altre varietà locali. Comunque il Mantiddatu Niuru, nome siciliano del cappuccio, merita più del 20% di attenzione, come dimostrato dal Laeneo di Tenuta di Fessina.
Il nome Cappuccio deriva dalle foglie mantellate del Nerello.
L’origine è probabilmente la Grecia, ma è indubbio che abbiamo di fronte due tipi diversi di vitigni con alcuni punti in comune ma molte caratteristiche polifenoliche diverse.
Il motivo della buona riuscita del blend è un’ ottima combinazione di aromi e sapori.
Il periodo di vendemmia è lo stesso per entrambi. Il nerello matura tardi e ad elevate altitudini, quindi metà ottobre e spesso perfino primi novembre. Pelle sottile, buona acidità e generoso apporto di aromi. Non ricorda forse il pinot?
Ma torniamo a Tenuta di Fessina. Fondata nel 2007, i proprietari sono Silvia Maestrelli e suo marito Roberto Silva insieme a Federico Curtaz. I veri fanatici del vino in Italia dovrebbero conoscere Curtaz. Ha lavorato per Angelo Gaja prima di iniziare la sua attività di consulente. Poi nel 2007 ha acquistato Fessina e per lui, come per molti di noi, il Nerello è stata una scoperta.
Silvia è una produttrice con un background in toscana, a Villa Petriolo.
Oltre a poche vigne di Nerello Cappuccio, Fessina possiede vigne di 80 anni di Nerello Mascalese. Poi Nero d’Avola, Chardonnay e Carricante. 8.000 bottiglie di Cru Nerello – Il Musmeci. Vale la pena assaggiarlo , e per quelli che amano i “bicchieri” ce ne sono 3 nella guida del Gambero Rosso”.
Wine Virtuosity - 10.03.2011 - LAENEO, Nerello Cappuccio Tenuta Di Fessina
“Sicilian wine adventures – Part 4; Tenuta di Fessina”
Note di degustazione di 2009 Erse, Tenuta di Fessina, 90-91 p

Blend di Mascalese e Cappuccio. 16,000 bottiglie prodotte. Vigne impiantate nel 1950 con densità di piantagione di 8,000 piante/h. La resa è 80 q/ha. Fermentazione in acciaio. Fermentazione malolattica spontanea.
Questo vino è assolutamente grandioso! Proprio come con il pinot ti stupisci come un vino così pallido possa dare tonnellate di seducenti aromi. È floreale con sentori di terra bagnata, ciliege e spezie orientali. Giovane, pieno di vita, è già estremamente armonico.
Senza dubbio un vino di grande altezza.
In bocca frutta di bosco, liquirizia, roccia bagnata e spezie e una spessa acidità.
Tannini più distinti nell’Erse che nel Laeneo.
Un po’ acerbo, ma ciò lo rende eccitante. Molta la frutta. Pura eleganza sul finale.
Comprato qui a euro 14,95. Servire un po’ fresco, come un pinot, con piatti grassi, oppure gustatelo da solo.
Date un’ occhiata al website/blog di Silvia.
Erse, il richiamo del sorgere del sole e della rugiada all’Alba. L’azzurro della gocce della rugiada. L’azzurro del cielo dell’ Etna”.
Wine Virtuosity - 10.03.2011 - ERSE 2009 Tenuta Di Fessina

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