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Love&the city: L’amore ai tempi dell’Expo di Lidia Di Simone

Creato il 09 agosto 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

Love & the city: L’amore ai tempi dell’Expo

di Lidia Di Simone

love e the cityTitolo: Love & the city: L’amore ai tempi dell’Expo
Autore: Lidia Di Simone
Serie: //
Edito da: Mondadori
Prezzo: 17,50 €   (ebook 7,99 €)
Genere: Narrativa
Pagine: 247 p.

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Trama: Amanda, detta Maddie, non ha ancora trent’anni e ha un corpo da atleta. Lo era davvero, fino a pochi anni fa, quando un SUV l’ha investita, una sera, mentre si allenava, mettendo fine alla sua carriera. Maddie era l’astro nascente delle Olimpiadi di Londra, dove secondo tutti i pronostici sarebbe arrivata sul podio più alto: purtroppo, invece di correre gli 800 come una gazzella, ha dovuto prendere in mano la sua vita e giocare una nuova mano con le carte che il destino le ha riservato. Si è laureata in architettura e adesso sta per iniziare una nuova carriera – anche se per ora solo come stagista – in un prestigioso studio londinese (che somiglia molto a quello di Norman Foster, affacciato sul Tamigi). Qui Maddie incontra due persone che cambieranno il suo destino: la cinese Eli Ching, che commissiona agli architetti inglesi un nuovo quartiere da costruire a Shanghai, e il superboss dello studio, archistar acclamata, scozzese burbero almeno quanto affascinante: il suo nome è Alistair Wolf, Mr Wolf… Maddie ancora non sa quante sorprese le riserva la sorte, quali emozioni possano palpitare dietro le pareti di cristallo dello studio Wolf, quanto il lavoro e i sentimenti somiglino alla corsa: devi allenarti, e crederci davvero, per arrivare alla meta. Dalla timidezza nascosta sotto i suoi jeans da brava ragazza a un tailleur di Gucci mozzafiato, dall’incredibile incontro al buio al 68° piano di un grattacielo in costruzione, alla Cina, Maddie entra in un turbine di emozioni difficili da controllare. Solo allontanarsi può chiarirle le idee. E sarà a Milano che Maddie approda, nella città dove fervono i lavori per l’imminente Expo 2015, alla ricerca delle proprie radici italiane e di un nuovo equilibrio. Ma con Mr Wolf è sempre come stare su una trave sospesa nel vuoto, e senza nemmeno il casco da cantiere… Le emozioni fortissime di un’attrazione pericolosa si uniscono alla fiaba di una ragazza coraggiosa, che non si arrende anche quando tutto sembra perduto. Al suo esordio narrativo, Lidia Di Simone ci regala una commedia romantica e freschissima, come la sua protagonista, anticonformista e piena di energia, tra lo skyline di Londra e quello, ogni giorno nuovo, della Milano dell’Expo, con i suoi scandali e i suoi sogni.

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Recensioneùdi Alexa G

La costruzione di un amore è simile a quella di un grattacielo: ogni passo una vertigine…

Questo libro è la dimostrazione che l’abito non fa il monaco. Sì, perché la copertina lasciava presagire una storia completamente diversa, leggera, spensierata e invece mi sono ritrovata a leggere un romanzo, d’amore sì, ma a tinte poco rosa, per intenderci, non è il classico contemporary romance.

correAmanda Grant, detta Maddie, è un’ex atleta di punta della nazionale britannica di atletica leggera, la cui carriera è stata stroncata da un terribile incidente stradale e così, dopo la riabilitazione, la sua vita deve ricominciare là dove non avrebbe mai pensato, prima la laurea e poi un lavoro in ufficio, in gonna e tailleur.

Il lavoro da stagista nello studio londinese Wolf&Anderson è molto lontano da quello che era stato fino a quel momento la sua vita. Amanda passa dalle piste di atletica agli studi di architettura ed è lì che incontra Alistair Wolf.

Non mi ci vedo con indosso una gonna sopra il ginocchio. La cicatrice è lì, violacea, a ricordarmi quello che ho perso.

Inutile dire che l’incontro tra i due è fatto di sguardi, di occhi negli occhi e di brividini sparsi. Quel che non mi aspettavo invece è stato di trovarmi dinanzi a un maschio complicato e affascinante ma non esattamente alfa.

Alistair è un’archistar, ossia un architetto di fama mondiale che abbellisce le capitali del mondo con le sue opere che svettano alte nel cielo ma è anche un uomo con un matrimonio fallito alle spalle, con diversi demoni che lo tormentano ma più di tutto è la presenza di Amanda nel suo studio a destabilizzarlo rendendolo dapprima sfuggente e poi premuroso.

Il comportamento di Mr Wolf è un enigma e Amanda non potrà fare a meno di chiedersi il motivo di tanto interesse e, a tratti, di freddezza nei suoi confronti. La passione tra i due però non ne risente affatto, anzi, e l’intreccio è parecchio più complicato di quello che possa sembrare.

Continuo ad avere la sensazione che in lui ci siano due uomini: uno è dolce, comprensivo, affettuoso e sollecito, l’altro è una specie di mostro in incognito, bello esteriormente, ma freddo e distante nell’intimo, roso dentro da chissà quali demoni. E i due Wolf convergono in uno spettacolare esemplare di maschio che mi procura pensieri indecenti anche a distanza.

Ripeto, la copertina non aiuta a dare al libro l’immagine giusta che questa storia meriterebbe senza contare che anche col titolo non è che abbiano fatto un lavoro migliore.

Capisco tutto, il marketing, sfruttare il momento e l’onda dell’Expo ma vista la storia mi chiedo: “Ce n’era davvero bisogno?” Perché a mio avviso, il romanzo avrebbe comunque camminato tranquillamente sulle proprie gambe senza ricorrere a questi piccoli trucchetti.

grattacieliLa lettura scorre veloce e senza intoppi e la storia è davvero intrigante introducendoci in un mondo nuovo, quello degli architetti super famosi, unendo, credo, due passioni dell’autrice, l’amore per la scrittura e per l’architettura e l’arte in genere. Il romanzo è davvero carino, persino i personaggi “minori” sono interessanti e funzionano molto bene nell’economia del libro. Unico neo, il finale.

Sembra che negli ultimi tempi gli autori si divertano a scrivere storie che richiedono più volumi per arrivare a una conclusione ma qui non ci troviamo nemmeno di fronte a un cliffhanger, semplicemente, alla storia di Amanda e Alistair, manca una conclusione e non sappiamo nemmeno se ci sarà, un epilogo.

Insomma, a questo libro avrei sicuramente dato qualcosina in più se non fossimo rimasti – lui e io- orfani di finale. Peccato perché la storia tormentata di Amanda e Alistair mi ha sorpresa e, di questi tempi, non succede spesso.

Voto

1Astelle

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lidia di simoneLIDIA DI SIMONE, abruzzese, vive a Milano dove lavora come caporedattore per il magazine ‘Focus Storia’ e per la rivista di storia militare ‘Wars’. È giornalista professionista da oltre vent’anni, è stata caporedattore del mensile ‘Biografie’ e del teen magazine ‘Topgirl’, ha collaborato con settimanali d’attualità, femminili e mensili di viaggio, con quotidiani e inserti di economia, ha fatto la cronista di nera e la giornalista musicale, è stata responsabile della redazione spettacoli, autrice televisiva e curatrice di guide culinarie, ha scritto di gossip e costume, di cinema e sentimenti, di abiti griffati e divi capricciosi. È appassionata d’arte e frequentatrice compulsiva di mostre e musei.


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