Ciao a tutti!
Undicesimo appuntamento con la storia del rock, come promesso oggi parliamo del 1989, e non mi voglio dilungare oltre, perchè questa volta il post è veramente lungo un chilometro....
La seconda metà degli anni '80 è caratterizzata da quelli che possono essere considerati i principali sintomi della società globale, la fine del decennio è la chiave di volta per la stabilizzazione degli assetti nazionali, continentali e intercontinentali, il progresso spinge con forza sempre in più ambiti e la globalizzazione è dietro l'angolo, con i suoi pro e i suoi contro, ma senza dubbio cruciale per tutto ciò che succederà negli anni a venire, e il 1989 è forse l'anno più importante di questo periodo.
A proposito della situazione socio-politica nel 1989 sono tanti gli eventi che incidono su singole nazioni come sul mondo intero, il primo in ordine cronologico è la morte, a 88 anni dell'imperatore del Giappone, Hirohito, deceduto, dopo aver regnato per 62 anni, a causa dell'aggravarsi di un tumore ghiandolare; poco tempo dopo il governo Takeshita viene travolto da un episodio di favoritismi e corruzione in cui sono implicati diversi membri della classe politica giapponese, ribattezzato "scandalo Recruit". In Paraguay un commando di militari costringe Alfredo Stroessner alla resa, mettendo così la parola fine a una dittatura che durava dal 1954, in Iran l'ayatollah Khomeini condanna a morte lo scrittore Salman Rushdie, colpevole di blasfemia per il suo libro "I versi satanici", ritenuto allusivo e offensivo della figura di Maometto, la Birmania cambia ufficialmente il proprio nome in Myanmar, l'Austria presenta la richiesta di entrare a far parte della comunità europea, gli Stati Uniti avviano, sotto il nome di "Operazione giusta causa", un'intervento militare mirato ad arrestare il generale di Panama Manuel Noriega, che si arrenderà l'anno successivo, Frederik Willem de Klerk, neopresidente del Sudafrica apre pubblicamente all'abolizione dell'apartheid, a Taif, in Arabia Saudita, viene siglato l'accordo che mette fine alla guerriglia civile che durava da quasi 15 anni e l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva la Convenzione sui diritti dell'infanzia.
Ma nel 1989 a farla da padrone sulle prime pagine dei giornali è la guerra fredda, il conflitto tra il mondo occidentale e l'unione sovietica iniziato dopo la fine della seconda guerra mondiale; il periodo più teso ormai è passato da tempo, e già dai primi anni '80 entrambi gli schieramenti e le nazioni che ne fanno parte procedono verso una graduale distensione e un successivo disarmo, da questa situazione cominciano a nascere contestazioni interne ai paesi del blocco sovietico che portano i primi spirgali di indipendenza dall'URSS, come ad esempio in Polonia, dove il 17 aprile del 1989 viene ufficialmente riconosciuta Solidarnosc, movimento nato inizialmente come sindacato dei lavoratori e che ottiene con gli anni abbastanza consensi da essere appunto riconosciuta ufficialmente e a partecipare alle elezioni politiche, che vincerà con un successo schacciante sul partito comunista sovietico, in Cecoslovacchia ha inizio la rivolta popolare non violenta ribattezzata "Rivoluzione di Velluto", che rovescia il regime comunista cecoslovacco, a Praga vengono arrestati centinaia di manifestanti durante la commemorazione dell'eroe della resistenza Jan Palach, in Romania, a seguito di violenti scontri e frequenti sommosse popolari, il dittatore Nicolae Ceausescu e la moglie Elena sono costretti alla fuga, vengono catturati e poi giustiziati in diretta televisiva da un plotone scelto; ad Hong Kong scoppiano delle rivolte dopo che il governo decide di rimpatriare con la forza i rifugiati vietnamiti, la capitale del Kosovo, Pristina, viene occupata militarmente, a Pechino esplode la protesta studentesca che sfocia in violente sommosse sedate con il sangue e moltissime manifestazioni, tra cui la più famosa in piazza Tiananmen il 18 aprile, e poi ancora un mare di piccole e grandi proteste interne al blocco sovietico, che è costretto ad una progressiva resa, che comincia con il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, prosegue con l'abolizione dell'articolo 6 della costituzione, che definisce il ruolo di guida della società per il partito comunista, e l'apertura della frontiera tra Ungheria ed Austria, che diventa la via di fuga dalla Germania Est verso l'occidente e di fatto il primo spiraglio di luce nella cortina di ferro, che cadrà assieme al muro di Berlino il 9 novembre dello stesso anno, diventando uno degli avvenimenti storici più importanti, se non il più importante in assoluto, di tutto il dopoguerra.
Il 1989 è un anno ricco di avvenimenti belli e brutti anche per quel che riguarda l'Italia, sono gli anni della fine dei processi per gli attentati e gli atti terroristici avvenuti tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, come ad esempio il terzo processo per la strage di Piazza Fontanta, che si chiude con l'assoluzione di Stefano Delle Chiaie e Massimiliano Fachini per non aver commesso il fatto, il processo d'appello per la strage di Piazza della Loggia, che vede tutti gli imputati assolti tra le non poche polemiche e perplessità, e quello d'appello per la strage del Rapido 904, che vede la sentenza di condanna all'ergastolo per 5 imputati appartenenti alla criminalità organizzata e alcuni esponenti dell'eversione neofascista; Eugenio Scalfari e Carlo Caracciolo vendono il pacchetto azionario de L'Espresso alla Mondadori di Carlo De Benedetti che così controlla anche La Repubblica. Da qui comincia uno scontro con Berlusconi, che di lì a poco diventerà azionista di maggioranza della società, per il controllo della casa editrice. Mario Biagioni, senatore del MSI, viene trovato morto lungo la linea ferroviaria nei pressi di Grosseto, il sindaco di Roma Pietro Giubilo si dimette per frasi processare in un'inchiesta su presunte irregolarità sugli appalti delle mensa scolastiche, Monsignor Paul Marcinkus lascia lo IOR, Arnaldo Forlani viene eletto segretario della DC, De Mita rassegna le dimissioni del suo governo, e poi purtroppo ancora attentati; questa volta nel mirino non finiscono personalità della politica ma bensì magistrati, giudici e forze dell'ordine; proprio in questi anni infatti sono in corso alcune delle più importanti operazioni e indagini contro la malavita organizzata, la mafia cerca in ogni modo di impedire il procedere delle indagini, in particolare nel 1989 vengono messi in atto tentativi di screditazione e attentati all'indirizzo di quello che è diventato l'eroe simbolo della lotta alla mafia, e cioè il giudice Giovanni Falcone. E poi ancora, Angela Casella, madre di Cesare Casella, rapito dall'anonima sequestri calabrese, si incatena in piazza a Locri per denunciare l'impotenza dello stato contro la malavita, Umberto Ortolani si costituisce, dopo 7 anni di latitanza in Brasile, per la bancarotta del Banco Ambrosiano, a Roma si riunisce per la prima volta il governo ombra del PCI, Andreotti presta giuramento per il suo sesto governo, formato da DC, PSI, PSDI, PRI e PLI, una maxi denuncia viene avanzata contro 190 persone a seguito di 800 infrazioni rilevate nelle strutture ospedaliere dai NAS, la Banca Nazionale del Lavoro finisce nell'occhio del ciclone per aver concesso, tramite la filiale statunitense di Atlanta, finanziamenti per 3500 miliardi all'Iraq, il codice penale viene modificato, con l'introduzione del rito abbreviato e del parziale passaggio del processo da rito inquisitorio a rito accusativo, il segretario del PCI Achille Occhetto annuncia un rinnovamento generale del partito, che cambierà nome, simbolo e programma politico, viene approvato il decreto Martelli per la regolamentazione dell'immigrazione, viene introdotto il ticket sanitario, il Papa Giovanni Paolo II riceve Michail Gorbacëv in Vaticano e nasce la Lega Nord.
Come è evidente, nel 1989 la politica ha una grossa fetta di importanza tra gli avvenimenti da ricordare, ma sono veramente tanti anche i fatti che riguardano altri ambiti, dallo sport alla cronaca, dalla finanza alla tecnologia, e tra questi certamente va ricordato il venerdì nero vissuto da Wall Street il 13 ottobre a causa di un pesante crollo dei titoli in borsa dopo anni di crescita economica, ma anche la spedizione tutta italiana che porta alla luce il 12 febbraio Berenice Pancrisia, uno degli insediamenti urbani più antichi e importanti della storia, nei pressi di una miniera d'oro in Sudan, e poi lo schianto di un Boeing 707 in fase di atterraggio costa la vita a 177 passeggeri e 7 membri dell'equipaggio, un forte terremoto colpisce San Francisco causando più di 60 morti e oltre 200 feriti, Tim Berners-Lee presenta il documento "World Wide Web: Summary", che segna la nascita del servizio World Wide Web, base di internet, Negli Stati Uniti viene trasmessa sul canale Fox la prima puntata dei Simpson, satirica serie animata ideata da Matt Groening, il Napoli vince la sua prima Coppa Uefa, perde lo scudetto con una sconfitta per 2 a 1 in casa dell'inter, che si aggiudica il tricolore, mentre il Milan sale sul tetto d'Europa per la terza volta nella sua storia sconfiggendo al Camp Nou di Barcellona la Steaua Bucarest per 4 a 0, davanti a uno stadio quasi completamente rossonero con circa 90.000 tifosi milanisti, esce il primo, storico capitolo del videogioco "Prince of Persia", e poi vengono lanciate sul commercio due console per videogiochi che segnano un'epoca intera, il Sega Mega Drive e soprattutto il mitico Game Boy, prima console portatile Nintendo che risulta una delle più vendute di sempre.
E di videogiochi si parla anche nel cinema nel 1989, con l'uscita nelle sale di "Il piccolo grande mago dei videogames", film di Todd Holland con Luke Edwards nei panni di Jimmy Woods, un bambino di 9 anni chiuso in sè stesso dopo un trauma familiare, che si rivela essere un vero e proprio mago dei videogiochi. Il film verrà fortemente criticato per la massiccia presenza di pubblicità, vista l'onnipresenza di console e prodotti Nintendo. Ma di film nel 1989 ne escono un mare, di ogni genere e per tutti i gusti, visto che oramai il cinema è entrato a far parte della quotidianità delle famiglie di tutto il mondo e di conseguenza sono aumentate le produzioni cinematografiche, così mentre "Rain Man" di Barry Levinson si aggiudica i 4 oscar più importanti (miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e miglior sceneggiatura originale) grazie a una grande storia e ad un superlativo Dustin Hoffman nei panni dell'autistico Raymond "Rain man" Babbitt, nelle sale vengono proiettati un mare di film tra cui "Abyss", kolossal fantascientifico di James Cameron, "Karate Kid III - La sfida finale", terzo capitolo della saga di Daniel-San, "Major League - La squadra più scassata della lega" con Charlie Sheen, "Nato il quattro luglio", grande film drammatico di Oliver Stone con Tom Cruise, "La guerra dei Roses", secondo film da regista per Danny DeVito, che questa volta si avvale della classe indiscutibile di Michael Douglas, ma anche film comici come "Fratelli d'Italia", con Christian De Sica, Gerry Calà e Massimo Boldi, o "Non guardarmi: non ti sento" con la spassosissima coppia Richard Pryor/Gene Wilder, "Senti chi parla", con John Travolta, Kirstie Alley e, nella versione italiana, il doppiaggio di Paolo Villaggio per il bambino (nell'originale la voce era quella di Bruce Willis), film di animazione come "Asterix e la grande guerra", "Charlie - Anche i cani vanno in paradiso" e "La sirenetta", e poi una vera e propria ondata di grandi pellicole, tra cui "Agente 007 - Vendetta privata", sedicesimo film con protagonista James Bond, interpretato quest'anno da Timothy Dalton, "Always - Per sempre" di Steven Spielberg in cui compare per l'ultima volta su una pellicola la grande Audrey Hepburn, "She-Devil", "Enrico V", "L'erba del vicino", "Dieci piccoli indiani", tratto dal celebre romanzo di Agata Christie, "Ghostbusters II", secondo capitolo degli acchiappafantasmi con Bill Murray,Dan Aykroyd e Sigourney Weaver, "Nightmare V: Il mito", "Mery per sempre", "Sorvegliato speciale", "Seduzione pericolosa", con Al Pacino, John Goodman e Ellen Barkin, "Tango & Cash", interpretati da Sylvester Stallone e Kurt Russell, "Scuola di polizia 6: la città è assediata", penultimo episodio dell'accademia di polizia più sgangherata del mondo, "Marrakech Express", capolavoro di Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono, "Arma letale 2", con Danny Glover e Joe Pesci alle prese con quel pazzo furioso di Mel Gibson, "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi", "L'uomo dei sogni", "Venerdì 13: incubo a Manhattan", "Weekend con il morto", "Quattro pazzi in libertà", con Michael Keaton, Christopher Lloyd e Peter Boyle, "Ore contate", di Dennis hopper con Hopper stesso e Jodie Foster, "Non siamo angeli", con Robert De Niro, Sean Penn e Demi Moore, "Harry ti presento Sally", "Fa' la cosa giusta" di Spike Lee, "Il duro del Road House" con Patrick Swayze, "Batman", con la regia di Tim Burton e Jack Nicholson negli unici panni adatti a lui in questo film, e cioè quelli del Joker, "Robinson Crusoe - La storia vera", "Indiana Jones e l'ultima crociata", terzo capitolo delle avventure dell'archeologo interpretato da Harrison Ford, in cui Indy va alla ricerca del Sacro Graal, con l'aiuto del padre, impersonato da Sir Sean Connery, "Schegge di follia" con Wynona Rider, "Black Rain - Pioggia sporca", tra i migliori film di Ridley Scott, con un cast davvero stellare, composto da Michael Douglas, Andy García, Ken Takakura, Kate Capshaw e Yusaku Matsuda, "Ritorno al futuro - Parte II", secondo capitolo della mitica trilogia di Robert Zemeckis con Michael J. Fox nelle vesti di Marty McFly e Christopher Lloyd in quelle del geniale quanto pazzo dottor Emmett "Doc" Brown, e infine "L'attimo fuggente", il miglior film girato da Peter Weir, che racconta la storia di John Keating, anticonvenzionale insegnante di lettere, interpretato da un superbo Robin Williams, che esorta i suoi studenti a inseguire i propri sogni e a pensare con la propria testa, riuscendo anche a farli appassionare alla letteratura e alla poesia tanto da formare una "setta" di lettori di poesie.
Ormai lo sapete, dopo il cinema è il momento della musica, che, forse ancora più del cinema, negli anni '80 è un business enorme. Questo porta ad un forte aumento di nuove band e nuovi cantanti, molti dei quali durano soltanto pochi anni, se non addirittura una sola stagione, è l'era di MTV, delle boyband che fanno urlare le ragazzine e, appunto, dei "Fenomeni passeggeri", artisti che cavalcano l'onda per un breve periodo, grazie magari alla partecipazione a festival musicali o semplicemente al sex appeal dei componenti del gruppo, e poi, passato il periodo di grande successo spariscono dalla scena musicale, il mercato della musica viaggia sempre più verso un sistema che pretende nuovi personaggi, nuovi fenomeni ogni anno e sempre più velocemente, portando così a un inevitabile declino della musica di qualità, che viene messa sempre più da parte per lasciare spazio ai personaggi del momento (vedi quello che succede ancora oggi con i vari Justin Bieber, Ke$ha, Tokio Hotel e roba simile). Questo non significa però che la musica di qualità nel 1989 non ci sia, e nemmeno che sia destinata a morire, anzi, proprio grazie all'enorme sviluppo del mercato discografico, oltre agli artisti mandati alla ribalta da MTV, nascono un mare di nuovi gruppi e debuttano molti nuovi artisti che fanno buona musica fatta non soltanto per vendere. Così succede che mentre al Festival di Sanremo vince la coppia Leali/Oxa con "Ti lascerò" e i Pink Floyd suonano due storici concerti, uno in piazza S. Marco a Venezia di fronte a circa 200.000 persone e l'altro a Berlino in occasione del crollo del muro, si sciolgono i Trashmen, dopo la reunion di un paio d'anni prima, e i grandissimi Monty Python, geni dello humor nonsense e satirico ma anche gruppo musicale (ovviamente di musica satirico-demenziale) e nascono importanti pedine della scacchiera della musica, si va dai 4 no blondes di Linda Perry ai Dirotta su Cuba, dagli 883 del duo Pezzali-Repetto fino agli psichedelici Mercury Rev, e poi i Blue Murder, le Hole di Courtney Love, gruppi italiani di ogni genere come Punkreas, Sud Sound System, Tiromancino e Derozer, gli Apoptygma Berzerk, Cranberries, Gamma Ray, Marilyn Manson, Mägo de Oz, Fear Factory e Dark Tranquillity.
Alla fine degli anni '80 per quel che riguarda la musica c'è l'imbarazzo della scelta, con il tempo i diversi generi si sono mescolati andandone a formare altri, sono nate correnti artistiche nuove, nuove tecnologie e nuovi sound, spopolano la dance e il soul, la musica elettronica e, dall'altra parte, l'indie rock, il grunge e il metal con tutti i suoi infiniti sottogeneri, e, come è facile intuire, vedono la luce una marea di album e progetti musicali, ci sono debutti, riconferme, raccolte, live, colonne sonore, compilation e nuove collaborazioni, si va "Bankstatement", omonimo album del progetto solista di Tony Banks dopo i Genesis, fino al ritorno di Barry White con "The man is back!", da "Se me lo dicevi prima e altri successi" e "30 anni senza andare fuori tempo", raccolte antologiche di Enzo Jannacci, a "101", primo album live dei Depeche Mode, registrato, durante il loro concerto numero 101 appunto, al Rose Bowl di Pasadena, "Sleeping with the Past", 22° album in studio e 30° in totale di quella fabbrica di musica vivente che è Elton John, "Live Lewd Lust" dei punkissimi Exploited, "Donna Plautilla" del Banco del mutuo soccorso, "Nude" dei Dead or alive, il super elettronico "Claustrophobia" dei Deca, "I pensieri di King Kong" e "Diaframma 8183", rispettivamente album in studio e raccolta dei Diaframma, il sognante "Parallel Dreams" di Loreena McKennitt, "A Night to Remember" di Cyndi Lauper, che contiene una delle sue grandi hit, "I drove all night", e che vede la produzione e la collaborazione di Phil Ramone, Eric Clapton e il solito, inarrivabile, Desmond Child, "Boyfriend" di Boy George, "Brain Drain", ultimo album dei Ramones con Dee Dee Ramone, "Pirata", album live dei Litfiba, "Still Cruisin'" dei Beach Boys, "Back to the Future Part II: Original Motion Picture Soundtrack", colonna sonora di "Ritorno al futuro II", "Music for Architectural Students", raccolta di esibizioni televisive dei Pink Floyd tra il '67 e il '69, "Badlands", omonimo debutto della band Heavy metal fondata da Jake E. Lee, "Seventheaven" dei Vanadium di Pino Scotto, "Last Exit to Brooklyn" dell'"uomo tranquillo del rock" Mark Knopfler, "Mr. Big", debutto dell'omonima band che quest'estate suonerà al Gods of Metal, "Disintegration", capolavoro dark dei Cure, "Canzoni, Preghiere, Danze del II Millennio - Sezione Europa" dei CCCP Fedeli alla linea, con la gentile collaborazione di Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli e Ringo De Palma, ex componenti e collaboratori dei Litfiba, "Conscious Party" e "One bright day" di Ziggy Marley e i suoi Melody Makers, "We Too Are One" degli Eurythmics, "Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu" degli Elio e le storie tese, che contiene due grandi successi, "John Holmes" e "Cara ti amo", "Journeyman" e "24 nights", il primo album in studio e il secondo album live registrato alla Royal Albert Hall di Londra dalla "mano lenta" (ma non troppo) di Eric Clapton, "Mascalzone latino" di Pino Daniele, "Earth Moving" di Mike Oldfield, "Cocked & Loaded" degli L.A. Guns, "Pump" degli Aerosmith, "Cartoons", esordio del nostro Francesco Baccini, "You Can't Do That on Stage Anymore, Vol. 3", live di quel genio infinito di Frank Zappa, "Best of Dark Horse 1976-1989", seconda compilation dell'ex Beatle George Harrison, "Live in the U.K." e "Pumpkin Tracks" degli Helloween, "Queen at the Beeb" e "The Miracle" delo squadrone guidato da Freddie Mercury, "Earthquake Weather" del "Punky sciamano" Joe Strummer, "Decade: Greatest Hits" dei Duran Duran, "When Dream and Day Unite", debutto dei Dream Theater, e poi "Oro, incenso e birra", capolavoro di Zucchero che ancora oggi è il più venduto di tutta la discografia italiana, e che vede nei ringraziamenti nomi del calibro di Rufus Thomas, Arthur Miles, Eric Clapton, De Gregori ed Ennio Morricone (e scusate se è poco....), "Through the Storm" della regina del soul Aretha Franklin, "Best of Ozz", raccolta del "Madman" Ozzy Osbourne, "Follow the Blind" dei Blind Guardian, "Dangerous Toys" debutto degli omonimi metallari texani, "The Real Thing" dei Faith No More, "After the War" di Gary Moore, "Di terra e di vento" di Fiorella Mannoia, "Pretty Hate Machine", potente debutto dei Nine Inch Nails, "Jeff Beck's Guitar Shop", "Rock Island" dei Jethro Tull, "Let Love Rule", debutto del tatuatissimo Lenny Kravitz, "Enjoy Yourself", secondo album di Kylie Minogue, "Jed" dei Goo Goo Dolls, "Dr. Feelgood" dei glamissimi Mötley Crüe, "Puta's Fever" dei Mano Negra di Manu Chao, "Flying in a Blue Dream" di Joe Satriani, "The End Of The Innocence" di Don Henley, "Trial By Fire" di Yngwie Malmsteen, "Dylan & the Dead", registrazione live di un concerto di Bob Dylan insieme ai Grateful Dead, "Textures" di Brian Eno, "Hallraker" dei Descendents, "Il vento di Elora" di Eugenio Finardi, "Full Moon Fever" degli Heartbreakers, "Abbi dubbi" di Edoardo Bennato, "Liberi liberi" di Vasco, "Oh World", di Paul Rutherford, ex Frankie goes to Hollywood, "Monty Python Sings", che contiene l'allegrissima "Always look on the bright side of life", "Freedom" di Mr. Neil Young, "Flowers in the Dirt" di Paul "Macca" McCartney, "La mia moto" e "Jovanotti Special", secondo e terzo lavoro del cantautore romano dopo il debutto con "Jovanotti for president" dell'88, "The Sensual World" di Kate Bush, "Hot in the Shade" dei Kiss, "Crossroads" di Tracy Chapman, "Secrets in a Weird World" dei Rage, "New York" di Lou Reed, "Giubbe Rosse" di Franco Battiato, "Paul's Boutique" dei Beastie Boys, e poi ancora, il debutto omonimo "Mudhoney", l'hardcore punk di "Behind the door" dei Negazione, "Cosa resterà..." di Raf, "Mother's Milk" dei peperoncini rossi piccanti più rock di sempre, "Like a Prayer" di Madonna, "Ivangarage" e "Segni d'Amore" di Ivan Graziani, il ritorno dell'ex Moody Blues Justin Hayward con "Classic Blue", "Quella carezza della sera" dei New Trolls, "Original Sin", opera rock dei Pandora's box, "Peace and Love" dei Pogues, "...But Seriously", altro progetto solista parallelo ai Genesis, questa volta di Phil Collins, "Sedia elettrica" del compianto Pierangelo Bertoli, che contiene "Figlio di un cane", scritta e composta da Luciano Ligabue, che la inserirà nel suo album di esordio l'anno successivo, "Headless Cross" dei Black Sabbath, "Cry Wolf", ennesimo debutto omonimo, una vera e propria ondata di raccolte, antologie e Best Of, di Canned Heat, Long John Baldry, Pat Benatar, Ringo Starr, Scorpions, Culture Club, Rod Stewart, Velvet Underground e molti altri, ma non è finita qui! C'è "Mira Mare 19.4.89", live di De Gregori, "Amandla" di Miles Davis, "Jigsaw" di Mike Stern, "S&M Airlines" dei NOFX, "Presto" e "A Show of Hands" dei Rush, "Ossigeno", debutto dei Pitura Freska, "Street Fighting Years" dei Simple Minds, "Troppo rischio per un uomo solo" degli Skiantos, "The Seeds of love" dei Tears for fears, "Fright Night", primo album dei bravissimi Stratovarious, "Rock'N'Roll Prisoners" dei meccanici del rock-metal italiano, gli Strana Officina, "The Iron Man: A Musical" di Pete Townshend, "The Offspring", omonimo debutto della punk band californiana, "Automatic" dei The Jesus and Mary Chain, "Lily on the Beach" dei Tangerine Dream, "Steel Wheels" dei sempreverdi Rolling Stones, "Oltre l'Eden..." di Patty Pravo, "Gutter Ballet" dei Savatage, "Agent Orange", album dei Sodom caratterizzato da testi impegnati contro la guerra, in particolare quella in Vietnam, "Rock 'n' Roll Gypsies" dei Saxon, "Passion: Music for The Last Temptation of Christ" album colonna sonora del film "L'ultima tentazione di Cristo", considerato il capolavoro assoluto di Peter Gabriel, e se questi non vi bastano ci sono i Bad Religion, Bob Dylan, Cher, Miracle Workers, Don Johnson, Eduardo De Crescenzo, Enrico Ruggeri, Pussy Galore, Status Quo, Luca Barbarossa, Screaming Trees, Wire, Wrathchild, Equipe 84, Iron Maiden, Marillion, Luca Carboni, Skid Row, Overkill, Sick of it all, Roberto Vecchioni, Sepultura, Nuova Era, Tokyo Blade, Tina Turner, W.A.S.P., Toto, Soundgarden, Spandau Ballet, Whitesnake, Paola Turci, XTC, Simply Red, Renato Zero, Foetus, Fairport convention, Tesla, Stone Roses, Uriah Heep e infine il debutto di una delle band più amate degli ultimi 30 anni, con uno dei leader più amati degli ultimi 30 anni, capostipite del grunge e nata nei sobborghi di Seattle, sto ovviamente parlando di Kurt Cobain, dei suoi Nirvana e del loro "Bleach".
Ma non è di "Bleach" che vi voglio parlare, anche se da parlare ce ne sarebbe per ore, e nemmeno di un altro debutto, bensì della grande riconferma di un personaggio a dir poco spettacolare.... Nasce a Detroit il 4 febbraio del 1948 e i suoi genitori lo chiamano Vincent Damon Furnier, ma non è con questo nome che lo conosciamo. Sale per la prima volta su un palco nel 1965 insieme ad alcuni amici per il talent show annuale della Cortez High School, dove studiava, il gruppo vince il talent pur non sapendo suonare nessuno strumento, semplicemente vestendosi come i Beatles e mimandone le canzoni, successivamente decidono di imparare a suonare e Vincent prende la parte di Vocalist del gruppo, imparando anche a suonare l'armonica, da qui inizia la sua carriera, che lo vede poi, alla fine degli anni '60, diventare il cantante di un gruppo chiamato Spiders, nome che poi cambierà prima in Nazz e poi in quello definitivo, nome che poi lo stesso Vincent assumerà come suo personale nome d'arte, e che qualcuno dice (ma è probabilmente una semplice leggenda) derivi dal nome di una strega bruciata nel 17° secolo, e cioè Alice Cooper.
Siamo nel 1969, Vincent ha la fortuna di incontrare quello che è sempre stato il suo più grande idolo, Frank Zappa, che apprezza la musica della sua band e decide di produrre il loro album d'esordio, e cioè "Pretties for you". a questo seguono i successivi "Easy action" del 1970 e "Love it to death" del 1971. A differenza delle altre band glam rock (le più accostabili agli Alice Cooper come genere musicale e stile in quel periodo) che prediligevano trattare nei loro testi tematiche principalmente sentimentali, gli Alice Cooper nelle loro canzoni parlano di morte, tortura e terrore, cosa che da una parte contribuisce alla nascita del mito grazie a varie leggende più o meno assurde, come quella sull'origine del nome, ma dall'altra rende loro la vita difficile, vista l'influenza dei comitati puritani e perbenisti di quegli anni. La band però continua sulla stessa linea e a partire dal tour 1971 inserisce nelle esibizioni live quello che poi diventa il marchio di fabbrica, prima della band e poi successivamente del solo Vincent, e cioè un apparato scenico esageratamente teatrale e macabro, con ghigliottine, serpenti, forche, maschere spaventose, sangue e tutto ciò che potrebbe far parte di uno spettacolo horror; piovono critiche da ogni angolo e la band ringrazia perchè tutto questo non fa altro che portar loro popolarità (anche perchè in realtà l'atmosfera macabra e le scene che vengono recitate sul palco restano solo e soltanto all'interno dello spettacolo e della teatralità, a differenza di altre band soprattutto di metal pesante che spesso predicano la violenza, cosa che Alice Cooper, documentarsi per credere, ha sempre condannato). Da qui in avanti arrivano "Killer" del 1971, e "School's out" del 1972, con cui la band si afferma definitivamente nel panorama musicale classificandosi sotto il genere dello Shock Rock, nato alla fine degli anni '50 grazie a Screamin' Jay Hawkins. A seguire arrivano nel 1973 "Billion Dollar Babies" (che contiene la famosissima "No More Mr. Nice Guy" e altri pezzi storici come "Elected" e "I Love The Dead") e "Muscle Of Love", ultimo album in cui il nome Alice Cooper è riferito alla band; dopo quest'ultimo album infatti il gruppo si separa, e Vincent cambia legalmente il suo nome in Alice Cooper iniziando così una carriera solista che dura ancora oggi, e che inizia con "Welcome to my nightmare" del 1975, forse il suo migliore album, in cui, grazie alla conoscenza con il produttore Bob Ezrin, Alice si avvale della collaborazione della band di Lou Reed, e in particolare di Dick Wagner e Steve Hunter, che concorrono a portare il sound verso l'hard rock e quasi al metal; oltre alla title-track, "Welcome To My Nightmare" contiene due grandi successi come "The Black Widow" e "Steven", che proiettano la sua carriera solista verso la grande affermazione. In seguito, negli anni a cavallo tra i '70 e gli '80, lo showman (chiamarlo semplicemente cantante è un po' riduttivo credo) incappa in seri problemi con l'alcol, che lo costringono a sottoporsi a una disintossicazione e che hanno inevitabili effetti sulla sua produttività e la sua carriera, a cui comunque si aggiungono due album, "Alice Cooper Goes to Hell", prima della disintossicazione, e "From the Inside" dopo.
Nei primi anni '80 Alice Cooper sperimenta i nuovi suoni e i nuovi generi che stanno prendendo piede in tutto il mondo, e incide quattro album nel giro di altrettanti anni, "Flush the Fashion", "Special Forces", "Zipper Catches Skin" e "DaDa", che però non riscuotono molto successo, anzi, vengono pesantemente criticati soprattutto dai suoi fan di lunga data, ma che in ogni caso daranno un contributo importante per la sua musica degli anni successivi (come ogni sperimentazione del resto). Da qui comincia un periodo di silenzio in cui, come succede sempre in questi casi, le voci di un suo ritiro dalla scena circolano sistematicamente, e in cui l'artista sperimenta il cinema, apparendo in diversi film horror, tra cui "Il signore del male" di John Carpenter, diventando così un mito anche per gli appassionati del cinema di genere, finchè decide di ritornare alle origini, mettersi davanti a un microfono, e soprattutto sulle assi di un palco, e comincia a risalire la china in cui era finito a inizio decennio, risalita che comincia in sordina con "Constrictor" del 1986, continua positivamente con il successivo "Raise Your Fist and Yell" del 1987 e tocca l'apoteosi proprio in questo 1989 ricco di eventi e musica. Dietro un grande ritorno come questo non può che esserci lui, uno dei più grandi geni discografici di sempre, Desmond Child, che suggerisce ad Alice di chiamare a raccolta qualche sua vecchia conoscenza per comporre, scrivere e registrare i dieci pezzi che formeranno la tracklist della sua ribalta; alcune delle vecchie conoscenze di cui parlo rispondono ai nomi di Jon Bon Jovi, Richie Sambora, Kip Winger, Steven Tyler, Joe Perry, Joey Kramer, Steve Lukather e Tom Hamilton, e, c'era da scommetterci, il risultato è un successo planetario, ed è tutt'ora il maggior successo dopo "Welcome to my nightmare". L'album creato in collaborazione con queste superstar esce nell'agosto del 1989 intitolato "Trash", con in copertina una delle foto più famose, con Alice Cooper in piedi, a testa bassa, con pantaloni di pelle, maglietta con un enorme teschio e giubbotto di pelle ricoperto di borchie. Le 10 tracce che compongono il disco sono una scarica di adrenalina che vira decisamente verso l'heavy metal, contengono testi fortemente espliciti e, trainate dal primo singolo, nonchè primo brano dell'album, "Poison", scaraventano "Trash" nei primi posti delle classifiche mondiali e permettendo ad Alice di tornare a fare quello che gli riesce meglio, calcare le assi di un palco addobbato a dovere, con i suoi cari serpenti, le sue ghigliottine, e le sue coreografie tanto terrificanti quanto spettacolari. Dopo "Trash" arrivano live, raccolte e altri sette album in studio, l'ultimo dei quali datato 2008; pare ce ne sia un altro in arrivo prossimamente, ma quel che è chiaro è che la chiave di volta della più che quarantennale carriera di Alice Cooper è questo album. Oltre a "Posion", dall'album vengono estratti altri tre singoli, "House of Fire", "Only My Heart Talkin'" e "Bed of nails", ed è quest'ultimo il pezzo che ho scelto di proporvi alla fine di questo snervante post....
Se vi aspettate un testo impegnato vi sbagliate di grosso, se vi aspettate una canzone d'amore può essere che in un certo senso l'abbiate trovata, ma di certo non è una di quelle classiche, se quello che vi aspettate è un po' di carica dovete solo far partire il video qui sotto, per voi, questo è il grande ritorno di Alice Cooper, questo è il 1989, questa è "Bed of nails"!....