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Luanda (Angola) / I poveri pure nel benessere generalizzato continuano a pagare il conto

Creato il 26 febbraio 2013 da Marianna06

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Alla periferia di Luanda, capitale dell’Angola, uno dei Paesi africani  con una discreta tenuta in termini di crescita e di benessere economico rispetto al contesto  generale dell’intero continente, a partire dai primi giorni di febbraio, alcuni abitanti di un agglomerato di baracche sono stati cacciati e arrestati dalle  forze dell’ordine locali.

Sono scene  che si ripetono, purtroppo, con una certa frequenza e, di certo, non solo in Angola.

La notizia del fattaccio è stata data agli organi d’informazione dalla Ong statunitense Human Rights Watch.

Il sobborgo in questione, di nome Cacuaco, era occupato da tempo da numerose famiglie con bambini, donne e anziani.

La motivazione dello sgombero forzoso, fornita dalle autorità, è stata che la destinazione di quel suolo era ed è per un progetto turistico, cui a breve si deve dare inizio.

In effetti la capitale angolana è da tempo tutta un fervore di cantieri edilizi, in buona parte realizzato con il concorso di capitale di società cinesi.

E intanto l’accusa nei confronti degli sfrattati rimane quella banalissima di occupazione illegale di suolo pubblico.

Ben felici di vedere migliorato l’assetto urbanistico di Luanda, sarebbe stato però sicuramente preferibile e più opportuno da parte delle autorità preposte alla”cosa” piuttosto che ricorrere a minacce e violenza, creare condizioni abitative anche per questa gente.

Cosa che non è stata fatta e non si fa, perché i poveri,  è cosa nota, che non rendono in termini di business.

Semmai  sono soltanto un vistoso handicap  per  chi si reca in visita turistica alla città.

Deturpano, insomma, il paesaggio.

Sottraggono e non aggiungono.

Perciò è preferibile mandarli a ramengo non si sa poi  dove e, magari, sbatterli nelle patrie carceri nel caso essi opponessero resistenza.

 

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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Inviato il 27 febbraio a 18:57

Naturalmente il progetto turistico verrà costruito dai cinesi per i cinesi e i pochi eletti angolani della cerchia del Presidente!!!!! Viva l'Angola libera!!!!!