Nel passare la frontiera tra la Croazia e la Slovenia risalta sensibilmente agli occhi, oltre alle evidenti differenze di aspetto tra le Alpi e i Balcani (nonostante l'indiscusso aspro fascino dei secondi, le prime sono più intensamente verdi, più dolci, più monumentali, più scenografiche...insomma, più belle), il carattere mitteleuropeo della piccola repubblica ex-jugoslava, molto più vicino a quello di Austria e, in misura minore, di Germania e Italia del nord piuttosto che a quello slavo; e ciò si riflette pienamente nella sua graziosissima capitale. Lubiana è una città dalle dimensioni piuttosto limitate, dove le architetture di influenza slava e sovietica vengono relegate soprattutto nella cintura periferica, mentre il centro storico è un piccolo scrigno di tesori barocchi e art-nouveau romanticamente attraversato dal piccolo fiume Ljubljanica. La stazione ferroviaria sorge all'estremità settentrionale del centro (e provenendo da Lubiana è si molto adatta ad una fuga romantica, ma è città giovane e vivace e le possibilità di trovare un alloggio economico in ostello non mancano di certo; io ho soggiornato all'
Zagabria il treno è la soluzione più facile e veloce), che si raggiunge con una passeggiata di non più di 10 minuti, mentre proprio di fronte ad essa si trova il terminal degli autobus.
Hostel 24, una buona soluzione data la posizione abbastanza centrale, 3 minuti a est della piazza del mercato, lo staff gentile, i tanti servizi offerti e le camerate a 4 letti pulite, comode e moderne.
Parte del centro cittadino è situato su un'isola del Ljubljanica, anche se di ciò non ci si rende conto facilmente, ed è intorno al ramo nord-occidentale che si sviluppa la città vecchia vera e propria. in particolare sulla sponda meridionale, quella appartenente all'isola, dominata da una ripida collina in cima alla quale sorge il maestoso Castello. Sia che proveniate dall'ostello che dalla stazione, la prima attrazione che incontrerete, uno dei più famosi simboli cittadini, è lo Una buona idea è quella di seguire tutto il percorso pedonale, che regala una moltitudine di scorci davvero pittoreschi sulle casette che compongono il centro storico, aggirando la collina del castello fino all'uscita della galleria che passa sotto a quest'ultima (e la cui entrata è in Il fiume disegna una curva che scorre parallela al corso pedonale, e i lungofiume su entrambe le rive sono pure loro un susseguirsi continuo di immagini pittoresche su ponti e case a graticcio e sono anche ingombri dei tavolini all'aperto dei tantissimi ristoranti, birrerie e caffetterie che vi si affacciano. A metà percorso, proprio dove il fiume cambia direzione, si trova il cuore della vita cittadina, la piccola piazzetta
Nonostante la presenza di una buona rete di mezzi pubblici, visto che la città vecchia è davvero piccolina, tutti i punti di interesse possono facilmente essere raggiunti a piedi.
Zmajski Most, un piccolo ma monumentale ponte con 4 statue raffiguranti dei dragoni ai rispettivi angoli. A sud del ponte si apre Vodnikov Trg, la piazza del mercato (dove all'ora di pranzo alcuni furgoni vendono ottimo cibo da strada), con i suoi caratteristici colonnati sul fiume, e qui parte la direttrice pedonale (che prende i nomi di Ciril Metodov, Vodnikov Trg) e una volta lì attraversare il largo viale Karlovska Cesta ed esplorare anche il piccolo quartiere residenziale intorno a via Presernov Trg, che si fonde con il Tromostovje, il più importante e monumentale dei ponti sulla Ljubljanica, dalla caratteristica struttura "tripla", ed è impreziosita dalla facciata della Chiesa Francescana e dal monumento al poeta France Preseren. Rozna e via Hrenova, che arriva fino al fiume ed è anch'esso abbastanza suggestivo. Mestni, Stari e Gornji) che attraversa tutto il centro storico lambendo alcuni delle costruzioni più interessanti, come la Cattedrale di San Nicola, dalle notevoli porte scolpite e dai begli affreschi interni, e il Municipio.
A nord e a ovest del fiume si stende la parte moderna del centro cittadino, caratterizzato da molti dei principali palazzi istituzionali, che ha il suo fulcro nella larga A sud di questa, una sequenza di suggestive stradine fonde alla zona dei palazzi storici sul fiume quelli appartenenti all'ateneo cittadino fino ad arrivare al curioso ma scenografico palazzo della Biblioteca Nazionale. Dall'angolo nord-occidentale della piazza parte invece, in direzione nord, la larga Sempre da
Kongresni Trg, una piazza alberata sulla quale si affacciano costruzioni importanti come la Filarmonica di Stato, l'edificio principale dell'Università e il convento delle Orsoline.
Slovenska Cesta con la caratteristica sagoma del Neboticnik, il primo grattacielo della città, che insieme alle sue perpendicolari Kongresni Trg, dirigendosi invece verso ovest si incontra la monumentale Trg Republike, caratterizzata dalla presenza del Parlamento, del Museo Nazionale e del Monumento alla Rivoluzione, oltre che da un moderno centro commerciale e dalla Casa della Cultura; e proseguendo nella stessa direzione, ma un po' più a nord, si incontrano anche il teatro dell'Opera, la Galleria Nazionale e il Museo di Arte Moderna, per poi arrivare all'ingresso del più grande spazio verde della città. Copova Ulica e Nazorieva Ulica, che riportano verso Presernov Trg e il Ponte Triplo e sulle quali si affacciano alcuni dei più importanti esempi di palazzi art-nouveau della città, rappresenta il cuore commerciale e dello shopping.
Il Park Tivoli infatti, fondendosi con i boschi che ricoprono le colline alle sue spalle, raggiunge un'estensione davvero ragguardevole, e i suoi ordinati viali, in particolare quello centrale che, grazie alla presenza dell'antico palazzo che ora ospita il Centro di Arti Grafiche in fondo regala una veduta spettacolare, che lasciano spazio in fondo ai sentieri tra i boschi sono uno dei posti preferiti dalla popolazione per le passeggiate e le varie attività all'aperto.
L'attrazione principale di Lubiana è però il suo Castello arroccato sulla collina, raggiungibile da Un po' fuori dal centro infine, circa mezzo chilometro a est della stazione, sorge il distretto di Una menzione particolare la merita anche la piccola via pedonale
Vodnikov Trg grazie a una moderna funicolare o a due sentieri che si arrampicano serpeggiando in mezzo ai boschi e partono rispettivamente dall'inizio e dalla fine del corso pedonale della città vecchia.
Il complesso fortificato comprende molti spazi destinati a eventi (anche delle sale per matrimoni) e mostre, un ristorante, un museo e varie altre curiosità; oltre al cortile centrale e al negozio si può però accedere gratuitamente in molti altri punti interessanti come le torri, la prigione, la cappella, alcune sale interne e, soprattutto, la magnifica terrazza panoramica da dove lo sguardo può spaziare su tutta la città e sui suoi dintorni.
Metelkova, un ex caserma occupata da artisti e intellettuali e ora trasformata in un vivace centro culturale alternativo. I numerosi locali notturni, che spesso ospitano anche concerti, ne fanno uno dei fulcri della movida cittadina, ma anche di giorno grazie ai suoi murales e alle attività culturali è interessante da esplorare, e inoltre accanto ad esso sorgono anche il Museo Etnografico e il Museo di Arte Contemporanea.
Trubarjeva Cesta, che da Presernov Trg corre parallelamente alla riva settentrionale del fiume, perché in contrapposizione a tutto il resto della città, pulito e ordinato, mostra un aspetto decisamente più "colorato". Oltre ai graffiti e alle cartacce però, qui si trovano anche molti negozi particolari, ristorantini e tavole calde di cucina etnica, alcuni ostelli e locali notturni, e anche una piacevole vitalità.
Se Sia il corso della città vecchia che la zona pedonale su entrambe le sponde della Ljubljanica sono infatti stracolme di ristoranti, tradizionali e non, birrerie e caffetterie, e c'è sempre un discreto movimento di gente. Un'autentica istituzione per quello che riguarda la cucina tradizionale slovena, anche se un po' turistico, è il
Metelkova è sicuramente il posto adatto per le uscite notturne, la città vecchia e il lungofiume sono invece ideali per cenare e passare una serata più tranquilla passeggiando o bevendo qualcosa oppure anche per una rilassante sosta pomeridiana.
Sokol, che con il suo ambiente rustico e le sue zuppe servite nelle pagnotte è assolutamente da provare; mentre, sempre tradizionale e ospitato in un edificio storico come il precedente ma un po' più elegante è il Vodnikov Hram.
Visti i trascorsi austro-ungarici comunque, in tutta la città, zona nuova compresa (ce ne è anche uno sotto l'ostello), è facile trovare dei bar dove fermarsi per una birra o un caffè a qualsiasi ora. Lubiana è piuttosto piccolina, e due giorni sono anche sovrabbondanti per vederla tutta, tuttavia è davvero deliziosa e merita sicuramente una visita attenta, magari combinata a qualcuna delle altre importanti attrazioni della zona (la Slovenia è piccola e con poche ore si arriva dappertutto); data la vicinanza poi, non è insolito trovare qualcuno che parli anche italiano.
Da segnalare infine che anche se Trieste è molto vicina (meno di 100 km) non ci sono treni diretti che collegano le due città (è tuttavia possibile andarci con un cambio a Sezana, vicino alla frontiera) e il mezzo più comodo per rientrare in Italia è l'autobus, che impiega poco più di un'ora e che permette inoltre di godere di una fantastica quanto improvvisa veduta panoramica sulla splendida città della Venezia Giulia e sul suo golfo dalla tortuosa strada che scende dalle colline boscose alle sue spalle.