Luca Alinari – Sconosciuti Anni Settanta

Creato il 16 marzo 2016 da Fasterboy

Biella - L'eclettico e poetico pittore fiorentino Luca Alinari per la prima volta a Biella, con la mostra " Sconosciuti Anni Settanta". In esposizione una quarantina di acrilici su tela, rare opere storiche degli anni Settanta, in un sapiente equilibrio tra Neodada e Pop Art, tra realismo magico e surrealismo.
Alinari, abile disegnatore e raffinatissimo pittore, si muove tra le favole e la poesia, spazia da Collodi a Kafka, fino a Sergio Tofano, "attinge" con maestria dai classici (Giotto, Dosso Dossi, Watteau) così come dalle Avanguardie (De Chirico, Kandinkij, Sonnenstern, Hunterwasser). La sua opera si colloca storicamente proprio a metà tra il Concettualismo degli anni sessanta-settanta e il ritorno alla pittura degli anni ottanta, con la Transavanguardia e i Nuovinuovi, di cui è certamente uno dei principali e più ricercati precursori. Anche per questo motivo la poliedrica produzione di Alinari degli anni settanta, fatta di automi, materie stellari, elettrodomestici, arredi igienici, colline e prismi, merita di essere riscoperta. L'altra motivazione è che l'affascinante pittura di Alinari è pur sempre - citando Saramago - "una pittura attraente, con qualcosa di segreto che non si rivela mai completamente...".
(Marco Bertazzoli)

M.A.C.I.S.T. Museum
Via Costa di Riva 11, Biella (13900)
www.macist.it
[email protected]; +39 393 352 6412 - [email protected]; +39 3388772385
Il "Museo d'Arte Contemporanea Internazionale Senza Tendenze" nasce da un'idea di Omar Ronda, dalla sensibility di alcuni collezionisti e molti artisti di fama internazionale che hanno deciso di donare e di mettere a disposizione le proprie opere con il fine di sostenere le attivity di prevenzione, cura e ricerca della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, da ben 35 anni impegnata nella lotta contro i tumori.
Per questo motivo il M.A.C.I.S.T. - essendo stato realizzato a beneficio di un ente morale di eccellenza sul territorio - si definisce come museo "etico e democratico". La sfida etica che si pone il M.A.C.I.S.T. è quella di valorizzare e far conoscere l'arte contemporanea mondiale, senza tendenze e nelle sue migliori espressioni qualitative, sostenendo al contempo le attivity di ricerca oncologica. In tal senso i visitatori del Museo rivestono il ruolo di destinatari di cultura e allo stesso tempo di protagonisti attivi nella lotta contro il cancro.
Lo spazio museale, inaugurato il 14 marzo 2015, è accessibile, liberamente e gratuitamente, nei giorni di sabato e domenica dalle ore 15 alle 19,30, esclusi luglio e agosto.

Il Museo presenta una superficie superiore ai 600 m2 e si trova all'interno dell'antica "Prima fabbrica dell'Oro" (1901) di Giuseppe Gualino - padre di Riccardo -, vero esempio di archeologia industriale. Gli spazi si compongono di un'esposizione permanente, che raccoglie opere e installazioni di circa 120 artisti italiani e internazionali, di una sala per proiezioni video e di una parte destinata esclusivamente a mostre temporanee. Dall'apertura a oggi sono state realizzate quattro mostre, tutte di grande successo: "Andy Warhol & Company" (marzo-giugno 2015); "Plastica italiana" (settembre-ottobre 2015); "Michelangelo Pistoletto - Opere storiche dal 1959" (novembre-dicembre 2015); "Umberto Mariani - Prima del Piombo" (gennaio-marzo 2016).
Informazioni pratiche:
Orario: sabato e domenica ore 15-19.30
Biglietti: ingresso libero
Vernissage: sabato 2 aprile 2016. Ore 17.00
Autori: Luca Alinari
Genere: Arte moderna e contemporanea, personale
Catalogo: in galleria
Curatori: Omar A. Ronda, Marco Bertazzoli

Facebook: https://www.facebook.com/Macist-Museum-767544086634562