Luca Buonaguidi + Elias Nardi – Presentazione/Reading @ Lo Spazio 07/06/2014

Creato il 05 giugno 2014 da Carusopascoski

ore 18:00 Pistoia 07/06/2014 @Libreria “Lo Spazio” di Via dell’ospizio 26/28

LUCA BUONAGUIDI + ELIAS NARDI
con la partecipazione di GIUSEPPE GRATTACASO e SAVINO PANTONE. 
conduce LORENZO MEI.

Presentazione di “Ho parlato alle parole” di Luca Buonaguidi (Oèdipus 2014) e incontro con la musica di Elias Nardi, oudista (oud = liuto arabo) toscano artefice di due dischi e svariate collaborazioni, con la partecipazione del poeta pistoiese d’adozione Giuseppe Grattacaso.
A seguire, reading dell’opera e musica di Elias Nardi e Savino Pantone. Conduce l’incontro Lorenzo Mei.

IL LIBRO

“Ho parlato alle parole” (Oèdipus 2014) è la seconda opera di Luca Buonaguidi (Pistoia, 1987) e nasce da un verso di Vittorio Reta: “So che al mio silenzio non ho avuto risposta perché non miravo mai al centro”. Con copertina e edizione d’autore a cura del pittore belga Pol Bonduelle, l’autore segue il solco del dubbio di Franco Loi – “se io parlo non so chi è il parlare” – inaugurando un dialogo irriflesso con quel fantasma che ci cammina accanto, in una cronaca generosa di un avvicinamento al silenzio e al canto dentro il silenzio, ispirandosi al poeta e filosofo pistoiese Roberto Carifi e ad altri poeti con un legame forte con Pistoia come Emanuel Carnevali e Piero Bigongiari.

LA MUSICA DI ELIAS

Solo - http://www.youtube.com/watch?v=lDPYgYbC5uI
“Orange Tree” - http://www.youtube.com/watch?v=79y-SKiOLro
“Tarot Album” - http://www.youtube.com/watch?v=q02EvjL6MdY

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BIO:

LUCA BUONAGUIDI

Luca Buonaguidi (Pistoia, 1987) ha pubblicato “I giorni del vino e delle rose” (2010, Fermenti), “Ho parlato alle parole” (2014, Oèdipus) e un suo racconto compare ne “La sagra è vicina” (2013, Beltempo).
Suoi testi si leggono e sono stati commentati su varie riviste di letteratura e poesia italiane (“Poesia”, “La poesia e lo spirito”, “Fermenti”, “L’Estroverso” ed atre) raccoglie le sue scritture eterogenee nel sul suo blog carusopascoski e scrive per Comunità Provvisorie, KonSequenz, Impatto Sonoro, CineFatti, i.OVO ed altre.
Collabora con vari musicisti e artisti come paroliere, biografo, co-autore e per reading poetico/musicali. È ideatore e tra gli organizzatori di Altrofest, festival delle periferie urbane e umane con la partecipazione di Franco Loi, Maurizio Maggiani, Bobo Rondelli ed altri.
In corso di edizione si segnalano: il diario di viaggio in versi “INDIA – complice il silenzio”; il saggio “Poesia e Psiche – L’enigma, la storia e l’incontro del mondo poetico con la psicologia” con un contributo di Roberto Carifi ed altri; la biografia immaginale della storica band Franti col collettivo di scrittura CaniBastardi ed altre.
Laureato in Psicologia Clinica, vive oggi in un paese di poche anime sulla montagna pistoiese per riscoprire l’importanza di essere piccoli.

ELIAS NARDI

Nato a Pescia nel 1979 Elias approfondisce lo studio dell’ OUD (liuto arabo) compiendo numerosi viaggi in tutto il Medioriente. Segue le lezioni del virtuoso palestinese ADEL Salameh, sviluppando un personale approccio allo strumento se pur nel pieno rispetto della tradizione liutistica mediorientale, e grazie al contatto costante con musicisti arabi, ha assorbito, secondo l’antico metodo della tradizione orale, la tecnica del liuto e le conoscenze teoriche relative al sistema musicale arabo, lo spirito e il senso di una musica modale che si tramanda da secoli da maestro a discepolo.
Oltre a sviluppare la propria ricerca musicale e compositiva con il suo progetto “Elias Nardi Quartet” col quale svolge regolarmente l’attività concertistica in tutta Europa, ha suonato, registrato, collaborato tra gli altri con il contrabbassista Ares Tavolazzi; è ospite nei dischi di Riccardo Tesi “Madreperla” e “Cameristico”; con il virtuoso di NyckelHarpa Didier François, con il pianista Pino Jodice e la fisarmonicista Giuliana Soscia; con il cantautore Max Manfredi partecipando alle registrazioni del suo ultimo disco “Luna Persa” (Premio Tenco 2010); con il fiatista Edmondo Romano; con il virtuoso di Tar Azero Fakhraddin Gafarov; con il clarinettista Ermanno Librasi e il percussionista Zakaria Aouna nell’ Ensemble Sharg Uldusù; Riahi; con il TrioAmaro.
Il suo disco di esordio OrangeTree (ZDM 1006 – 2010) si è classificato 3° tra le migliori produzioni Etno/Folk/Revival al Premio Italiano della Musica Popolare Indipendente 2011 (MEI) e al n. 172 nella TOP 200 della World Music Chart of Europe. Il suo secondo album The Tarot Album è stato selezionato come una delle migliori uscite discografiche del 2012 da Il Manifesto/Alias e acclamato da riviste italiane e internazionali.

GIUSEPPE GRATTACASO

Giuseppe Grattacaso è nato a Salerno nel 1957. Vive dal 1985 a Pistoia, dove insegna lingua e letteratura italiane in un liceo linguistico.
Ha pubblicato le raccolte di poesia “Devozioni” (Ripostes, 1982, introduzione di Renzo Paris), “Se fosse pronto un cielo” (Il Catalogo, 1991, introduzione di Alessandro Parronchi), “L’attimo dopo” (Nuova Libra Editrice, 2003), con un lavoro fotografico dell’artista Elisabetta Scarpini. Le ultime raccolte di poesie “Confidenze da un luogo familiare” (Campanotto, 2010) e “La vita dei bicchieri e delle stelle” (2013) hanno ottenuto significativi riscontri da critica e lettori.
Nel corso del 2010 ha anche pubblicato le plaquettes a tiratura limitata “Minimi luoghi felici” (Pulcinoelefante, con E. Scarpini) e “Due note” (Edizioni dell’Ombra, con una incisione di Gaetano Bevilacqua). Nel 2009 ha curato per le edizioni de Il Catalogo la ristampa anastatica di “Le ore piccole” e di “Il Catalogo è questo” di Alfonso Gatto. E’ stato redattore delle riviste di letteratura “Percorsi”, “Oceano Atlantico”, Pioggia obliqua”, “Giudizi Universali” ed altre. Ha pubblicato su “Nuovi argomenti”, “Lengua”, “Poeti e Poesia” e altre riviste. Per diversi anni ha collaborato alle pagine degli spettacoli del quotidiano “Il Tirreno”.
Ampie scelte di poesie sono state pubblicate in Francia e Slovenia. É autore del blog di letteratura “mosche in bottiglia”.

LORENZO MEI

Lorenzo Mei è nato nel 1971. Ha prolungato parecchio gli anni dello studio, laureandosi inutilmente in scienze politiche. Oggi lavora per vivere e fa il giornalista avanzatempo, scrive così sui giornali dal 1989 e sul web dal 2011.
Il primo disco “vero” che ha comprato è stato “The dark side of the moon” dei Pink Floyd, quando aveva quattordici anni, l’ultimo lo ha preso probabilmente poche ore fa. Ha visto e sentito Frank Zappa dal vivo nel 1988 a Firenze, e ha involontariamente rifiutato un invito a cena dei Jethro Tull. Ha condotto due spazi musicali alla radio alla fine degli anni ’80 e li ha chiamati “Paint Box” e “Gulash”. Finanzia negozi di dischi da più di venticinque anni, sperando di tenerli in vita, e alla vigilia della morte del supporto cd, constata il fallimento della sua missione. Non ha alcun titolo per recensire o giudicare la musica, se si esclude la sua passione e l’irresponsabilità di chi glielo permette.
I suoi gusti spaziano dai Clash a Miles Davis, da Bob Dylan a Mozart. L’apice della sua carriera di fan sono stati i concerti di Tom Waits e Leonard Cohen.

Link Evento FB - http://www.facebook.com/events
Link Elias Nardi - http://www.eliasnardi.it


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