Luca De Filippo: pastore a San Gregorio Armeno e le commedie sulla Rai

Creato il 30 novembre 2015 da Napolidavivere
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Napoli ha perso un altro grande esponente della cultura cittadina, Luca De Filippo attore e regista teatrale, figlio del grande Eduardo. Dopo la morte di Pino Daniele scompare un altro esponente della " napoletanità" nel mondo.

Luca De Filippo, figlio d'arte, salì sul palcoscenico ancora bambino nel 1955, a soli sette anni, in Miseria e Nobiltà di Eduardo Scarpetta. nel ruolo di Peppeniello in cui pronunciava la sua celebre battuta "Vicienze m'è padre a me ".

A Napoli il Sindaco Luigi de Magistris ha disposto la proclamazione del lutto cittadino per lunedì 30 novembre 2015, giorno dei funerali di Luca De Filippo, in segno di profondo cordoglio per la scomparsa di un grandissimo maestro del Teatro nazionale.

E nel giorno della morte di Luca De Filippo, il Teatro di San Carlo prima del concerto di Pinchas Zukerman e Amanda Forsyth, si è raccolto in un minuto di silenzio, per il dolore per la prematura ed improvvisa scomparsa dell'attore. In città erano state anche interrotte alcune repliche di "Non ti pago", in scena al teatro Augusteo.

E a San Gregorio Armeno Marco Ferrigno, artigiano presepiale ha già realizzato il pastore di Luca De Filippo da mettere sulla scena della Natività.

La Rai ha voluto subito ricordare il grande attore e, per commemorare la prematura scomparsa, ha cambiato la sua programmazione mettendo in onda molte sue commedie a partire da venerdì 27 e fino a lunedì 30 novembre. Rai 5 ha trasmesso in prima serata di venerdì 27 novembre la commedia "Lu curaggio de nu pumpiero napulitano", Sabato 28 alle 15.55 'Na Santarella", e sempre Sabato 28 alle 21.15 "Padre cicogna" del 2013.

Lunedì 30 novembre 2015 sarà trasmessa "O' tuono e marzo"

Sempre su RAI 5 lunedì 30 novembre alle 22.40 sarà trasmessa "O' tuono e marzo" del 1974 una commedia di Vincenzo Scarpetta, figlio legittimo di Eduardo Scarpetta. La commedia è con la regia di Eduardo De Filippo ed ha tra i protagonisti lo stesso Eduardo, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Lina Sastri. Angelica Ippolito, Luca De Filippo, Mario Scarpetta. La storia è quella di Felice Sciosciammocca un giovane borghese al quale Turillo, un povero "mondezzaio", ha salvato la vita. Felice, per gratitudine decide di tenerlo con sé, ma Turillo si rivela da subito scostumato e lazzarone. Origliando in casa Turillo viene a conoscenza che Felice è figlio di Sofia che cadendo svenuta tra le braccia di uno sconosciuto durante una notte di tempesta, si ritrovò gravida. Turillo si spaccia allora per il padre di don Felice tra intrighi e equivoci. Ma, colpo di scena, compare il vero padre di Felice, che superati gli ultimi stupori di donna Sofia diventa suo marito. Felice trova i veri genitori e Turillo viene perdonato dalla famiglia Sciosciammocca.