Sì, questi due anni di Napoli sono stati segnati da un brutto infortunio e da quest’ultima parentesi». Un problema fisico non proprio banale, ma neanche grave per fortuna, che lo ha costretto a una lunga assenza. « Però credetemi, qui ho goduto di tante, tantissime altre cose: la gente, le conoscenze, le amicizie. I rapporti umani. Una città straordinaria sotto ogni punto di vista. Sono venuto per il calcio, ma non si vive di solo calcio».
La stagione purtroppo è saltata. Anche la seconda. Anche questa». Non sono stati certo due anni semplici, sono stato un po’ sfortunato, però va benissimo lo stesso». E meglio andrebbe se il 20 maggio all’Olimpico, il Napoli dovesse conquistare la Coppa Italia contro la Juve. Ovvero la squadra contro cui Lucarelli ha coronato il sogno di segnare anche da scugnizzo. E che gol. « Mi aggregherò alla squadra. Non farò parte dei convocati ma darò il mio sostegno da tifoso: vincere sarebbe stupendo. E non sarebbe da tutti, vivere un’emozione così in questa città».