Lucas, la sua politica

Creato il 03 novembre 2010 da Lucas
Lucas sta subendo una scomparsa. Luca ta ubendo una compara. Ha perso la S, la esse di silenzio.E allora parla, ricorda, rituffa lo sguardo nel vecchio quaderno di versi, dove insieme a tanta letizia ritrova mestizia. La propone con riso su labbra cosparse di olio di mandorla. Se gli passate accanto, rischiate di ungervi il mento. Prediligere il mento, lo sposo della mente. Leggiamo. In questo momento tremendamente impolitico, fare piazza in se stessi. Mano, mano piazza ci passò una Clizia pazza. Lucas la vide, la prese, la sollevò - non la cucinò, figuriamoci se la mangiò - chissà se la fece volare.
Com'è terribile sentire dentrol'essere sciogliere duro ghiaccioresistente – aver immaginatola sua fissità, immobilità.Com'è terribile sentire dentrol'essere sciogliere un sentimento – neve perenne sulla cima del cuore – aver creduto nell'immota sua apparenza.Ma i rivoli scorrono senzafermarsi, il clima è mutato.Com'è terribile sentire dentrol'essere un amore che si scioglieineluttabilmente: come le fogliecadono inermi a nutrire il terreno.Possibile... possibile... Eppureprendono forma nuove figuresi stabilisce una nuova apparenza.Ma come possibile è la conoscenzaprima di un più e ora di un meno attaccarvisi, afferrarla...Sta' zitto, sta' zitto sennò lei non parla.