Lucca Comics and Games 2011:Mostre dedicate a grandi artisti del fumetto

Creato il 15 novembre 2011 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Lucca Comics and Games è, tra le manifestazioni legate al mondo del fumetto, la più rilevante del panorama italiano. Durante i giorni del festival la città si trasforma, diventando polo attrattivo per migliaia di operatori del settore, appassionati, collezionisti e curiosi. Il festival è principalmente composto da vari ambiti: comics, games e junior ciascuno caratterizzato dall’unione tra la sfera commerciale (collezionismo, gadjet, case editrici) e quella culturale (mostre, incontri con l’autore e conferenze).

Le mostre si svolgono nelle storiche sale di Palazzo Ducale e in alcuni spazi espositivi collocati in centro città. Quest’anno dedicate ad importanti autori internazionali e italiani: Paolo Barbieri (games), Emilio Salgari, Jiro Taniguchi, Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido, David Lloyd, Fior e Reviati (comics), Carll Cneut, Paolo D’Altan (junior).

LUCCA COMICS

Emilio Salgari: Dalla letteratura al fumetto.
A cura di Dario Dino guida, Claudio Gallo, PierLuigi Gaspa e Riccardo Moni

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Don Maitz

La prima mostra prevista dal percorso espositivo all’interno del Palazzo Ducale è dedicata allo scrittore di romanzi d’avventura Emilio Salgari, tema conduttore della manifestazione. Lucca Comics ha deciso di ricordare il centenario della morte dell’autore, attraverso una raccolta di opere recenti come il manifesto ideato per l’occasione da Don Maitz [1] , fino ai fumetti d’epoca e ai giochi di società legati soprattutto alla serie televisiva Sandokan. Da segnalare il disneyano Sandopaper e la Perla di Labuan scritta da Michele Gazzarri e disegnata da Giovan Battista Carpi, tavole originali di Sergio Toppi, Paolo Bacilieri e molto altro. L’esposizione sottolinea un’accurata selezione di materiale contemporaneo e d’epoca fornendo al visitatore un panorama completo sulla produzione legata allo scrittore o semplicemente ispirata alle sue storie avventurose in modo particolare Sandokan e il Corsaro Nero. Originale l’ambientazione della sala con le grandi vele centrali, le palle di cannone che invita il visitatore ad addentrarsi nel tema conduttore del festival.

Jiro Taniguchi: l’uomo che racconta
A cura di Roberto Irace e Giovanni Russo

La mostra dedicata al grande artista giapponese rappresenta un evento raro per gli appassionati oltre ad essere un‘occasione unica per poter vedere dal vivo tavole originali. La sala con le sue pareti bianche a cui sono appese le opere, è intervallata da grandi tele stampate con particolari di alcune scene, tratte dalle tavole di Taniguchi. L’ambiente è asettico e dominato dal bianco, che sembra spingere il visitatore all’interno di una tavola del grande maestro. Taniguchi attraverso le sue tavole minimaliste dimostra di essere un indagatore mai sazio dell’animo umano e dei suoi turbamenti, caratteristica che lo ha reso famoso e apprezzato in tutto il mondo.

Felino noir- Blacksad, il colore al servizio della storia
A cura di Mauro Bruni e Pierpaolo Putignano> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="150" width="150" alt="Lucca Comics and Games 2011:Mostre dedicate a grandi artisti del fumetto >> LoSpazioBianco" class="alignright size-thumbnail wp-image-40188" />

La mostra è focalizzata sul  fumetto Blacksad ideato da Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido. La serie ambientata negli anni Cinquanta vede come protagonista un gatto detective antropomorfo. Oltre alle tavole originali, sono state esposte anche le sceneggiature, i bellissimi studi dei personaggi e degli ambienti per dare al visitatore una visione più ampia possibile dello studio e del lavoro dietro le quinte. La grandezza di questi autori è dimostrata dalla loro capacità di rendere i personaggi antropomorfi realistici, umani e credibili, inserendoli in un contesto ambientale dalle tinte noir-poliziesche.

Fior e Reviati tra stanze e ricordi
A cura di Antonio Amatulli e Jacopo Moretti

La sala dedicata alla mostra incrociata dei due autori permette di osservare la loro poliedrica attività, ma anche di confrontare le loro opere, Manuele Fior con i suoi  acquerelli dai colori vivaci, caratterizzati da una certa inquietudine e Davide Reviati con i chiaroscuri sentimentalmente e politicamente impegnati. Le tavole sono affiancate da supporti multimediali permettendo al visitatore di osservare le opere, conoscere il metodo e le motivazioni che hanno spinto l’autore ad intraprendere una determinata poetica. Per entrambi l’utilizzo degli acquerelli, chiaroscuri, tinte cupe e talvolta accese che divergono nelle tematiche, rivelano una certa inquietudine esistenziale.

V come vendetta:La rivoluzione in bianco e nero
A cura di Mauro Bruni e Pierpaolo Putignano

> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" />> LoSpazioBianco" height="240" width="158" alt="Lucca Comics and Games 2011:Mostre dedicate a grandi artisti del fumetto >> LoSpazioBianco" class="alignright size-full wp-image-40609" />La piccola sala dedicata a V for Vendetta [2] ospita tavole originali realizzate da David Lloyd su testi di Alan Moore. Il 1982 è l’anno nel quale Lloyd fornisce a V for Vendetta una caratterizzazione forte e decisa, tale da diventare in seguito anche il personaggio di un film. L’esposizione caratterizzata dall’inserimento delle rose e dal filo spinato rappresenta un omaggio velato agli ambienti cupi della serie. I personaggi ben disegnati in tutti i loro elementi, talvolta sono meno prepotenti e inquietanti di quelli che appaiono solo come ombre. La rosa rossa, la parete squarciata con la V di vendetta, la maschera collocata al centro di alcune tavole, sottolineano come il protagonista stesso rappresenti con le sue azioni un’alterazione della società a cui appartiene.

LUCCA GAMES

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L’esposizione è caratterizzata dall’inserimento di pannelli dedicati alla spiegazione del mondo fantasy, mentre altri citano affermazioni di Licia Triosi, i cui personaggi hanno preso vita attraverso le illustrazioni accurate di Paolo Barbieri. Ogni opera rappresenta una piccola fessura da cui si intravede questo mondo fantastico e incredibile creato dalla mente di Licia Troisi. Notevoli le tavole dedicate all’Olimpo mitologico.

Licia Troisi in un pannello a proposito di Paolo Barbieri afferma:

Fin dal momento in cui ho visto la prima illustrazione di Paolo Barbieri per uno dei miei libri, mi sono innamorata all’istante. Da allora ogni mio libro è stato illustrato da Paolo. So di dover a lui una buona fetta del mio successo[…] ha anche saputo rielaborare così bene, così fedelmente e allo stesso tempo in modo così squisitamente personale, i mondi che ho creato in questi anni.

LUCCA JUNIOR

Carll Cneut : ritratto d’illustratore
In collaborazione con la Galerie Jeanne Robillard di Parigi. Personale dedicata a un grande illustratore belga per l’infanzia.

La sala dedicata a Carll Cneut ospita una ricca selezione dei lavori realizzati in circa 10 anni. Tavole ricche di dettagli dai colori accesi, in cui i personaggi catturano l’attenzione del visitatore coinvolgendolo nelle loro avventure fantastiche. Questi personaggi sembrano uscire dal piccolo disegno in cui sono rinchiusi invadendo lo spazio circostante, sensazione che è stata colta dai curatori inserendo, vicino ai quadri, delle stampe di farfalle e animali disegnati da Cneut che sembrano essere appena usciti dal disegno.

Paolo D’Altan Illustratore di sogni

Piccola personale dedicata all’illustratore Paolo D’Altan (premio Andersen 2011 come miglior illustratore) ospitata nel Padiglione Junior. In mostra alcune tavole degli ultimi lavori ispirati al centenario della scomparsa di Emilio Salgari e all’Inno d’Italia illustrati per Rizzoli. Le tavole acquerellate di D’Altan dai colori luminosi e trasparenti sono associate a frasi tratte dal libro dedicato ai 150 dell’Unità d’Italia.

Sono da segnalare le mostre presso l’Auditorium San Romano:

Sulle Rotte dell’Avventura. In viaggio con il Capitano Emilio Salgari
A cura di Sarah Genovese e Livio Sossi.

La mostra è dedicata alle tavole selezionate al V Concorso “Lucca Junior” per Illustratori e Fumettisti e ha come obiettivo la promozione dei giovani artisti professionisti e non.

Dal risorgimento alla resistenza: storie di toscani che fecero l’Italia

Mostra dedicata ai 150 dell’unità d’Italia, con tavole tratte dal volume che illustra storie legate alla regione toscana al tempo dell’unità d’Italia. Le  tavole eseguite da autori toscani sono stati realizzati con il contributo della Scuola internazionale di comics, Sergio Staino e Moreno Burattini.

Lucca Project Contest: Gallery dei finalisti edizione 2011

Mostra dedicata al concorso intitolato a Giovanni Martinelli e patrocinato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. Il contest è focalizzato sulla ricerca di nuovi progetti editoriali, al vincitore la pubblicazione del suo lavoro. Esposizione interessante per capire come si stanno muovendo i giovani talenti, non ancora famosi.

Note:

  1. Don Maitz ha realizzato copertine per celebri autori: Isaac Asimov, Ray Bradbury, C.J.Cherryh, Stephen King, Gene Wolfe, Michael Moorcock. Vincitore del premio Hugo Award è conosciuto negli Stati Uniti per il suo Capitan Morgan e rappresenta uno degli artisti più importanti per il genere fantasy avventuroso. [↩]
  2. V for Vendetta, terrorista che cerca di combattere un regime pseudo fascista in una Londra dispotica, è dato dal travestimento creato da Lloyd, che gli regala le fattezze di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico inglese che nel 1605 tentò di assassinare re Giacomo I e i membri del parlamento. [↩]

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